Brigata Abruzzi

 

 

(57° e 58° Fanteria)

Sede dei reggimenti in pace: 57° e 58° Fanteria: Padova.

Distretti di reclutamento: Benevento, Casale, Caserta, Chieti, Cosenza, Forlì, 
                         Messina, Modena, Napoli, Siracusa, Vercelli.

 

ANNO 1915.

      Lasciata la sede di Padova, la brigata trovasi all’inizio delle ostilità nel settore Brenta - Cismon, alla dipendenza della 15a divisione.
     Allo scoppiare della guerra occupa, senza resistenza, le posizioni di Cima della Caldiera, Cima Laste, M. Mezza, la Rocchetta.
     A metà giugno si schiera nel settore di V. Vanoi e vi rimane fino a tutto dicembre, alternando i reparti nel presidio delle trincee di prima linea.

ANNO 1916.

      Alla fine di gennaio, per ferrovia, è trasferita nei pressi di Cormons alla dipendenza della 11a divisione ed il 10 febbraio entra in linea nel settore di Oslavia.
     Il 27 marzo il III/58° ed il I/57° concorrono nel settore del Podgora alla riconquista di alcuni elementi di trincea, rimanendovi di presidio fino alla metà di aprile. Gli altri reparti rimangono nelle posizioni di Oslavia fino al maggio, senz’altro avvenimento importante che qualche contrattacco, in seguito a colpi di mano del nemico ed azioni di pattuglie.
     Il 22 maggio la brigata prende posizione al così detto "Lenzuolo Bianco" , nel settore di Oslavia, fermandovisi fino al 30 luglio, giorno in cui si trasferisce nella zona Medana - Cosana, alla dipendenza della 24a divisione, per riordinarsi.
     Il 5 agosto rientra in linea nel settore di Oslavia, per partecipare alla 6a battaglia dell’Isonzo (6-17 agosto), col compito di sfondare le difese nemiche ad est di Oslavia e procedere quindi verso l'Isonzo.
     Con deciso slancio i reparti muovono dalle trincee il 6 agoso e riescono a conquistare il costone di Oslavia, catturando un centinaio di prigionieri, ma non possono procedere oltre per il tiro di sbarramento di mitragliatrici nemiche, che arreca sensibili perdite. Il giorno 8 puntando contro la fronte Peuma — q.157, viene ripresa l’avanzata alla quale concorrono anche reparti della brigata Treviso; il 9 è oltrepassato l’Isonzo, ed i reparti si attestano alla ferrovia Salcano - Gorizia.
     Nella vittoriosa battaglia la brigata perde 71 ufficiali ed oltre 2400 uomini di truppa, compresi i dispersi.
     Per le prove di valore, fermezza ed ardimento date dalle truppe durante l’azione, la Bandiera del 57° reggimento venne decorata con medaglia d’argento al valor militare.
     Il giorno 11 la brigata si schiera lungo la linea Rusic - Cimitero (a nord-est di Gorizia) e vi rimane fino a tutto dicembre, alternando i reparti fra la prima linea e la zona di riposo, presso Cerovo.

ANNO 1917.

      Sino ad aprile la brigata rimane nelle trincee ad est di Gorizia. 
     Iniziate le operazioni per la conquista del M. Santo e del S. Gabriele (10battaglia dell’Isonzo, 12 maggio-8 giugno), la brigata vi concorre, attaccando le difese di q.126 (sud di Grazigna). Il 14 maggio, il 58° fanteria risce ad occupare la q. 126, ma un violento tiro di repressione ed un contrattacco condotto con forze notevoli costringono i suoi reparti a ripiegare; altri tentativi, effettuati nei giorni successivi dal 57° per rioccupare la posizione, non hanno esito felice.
     Il 24 giugno la brigata, che ha subito perdite rilevanti (oltre 2600 uomini, dei quali 65 ufficiali) viene sostituita ed inviata a Valerisce per riordinarsi.
     In agosto la troviamo nell’alto Isonzo; il giorno 14 prende parte ad una rivista passata dal Presidente della Repubblica francese, durante la quale le Baridiere dei reggimenti vengono dal Presidente stesso decorate della Croce di guerra francese con palma.
     Il 15 agosto la brigata trovasi dislocata ai Molini cu Klinach (Valle Judrio) alla dipendenza della 22a divisione. All’inizio della 11a battaglia dell’Isonzo (17 agosto - 12 settembre), passa, per Doblar, sulla sinistra del fiume, muovendo all’attacco contro il Na Gradu ed il Veli Vrh.
     Il 57° fanteria, superate successive resistenze, occupa il Na Gradu e muove quindi verso il Veli Vrh, ma non riesce a superare i reticolati rimasti intatti; fino al 24 il reggimento rinnova invano gli attacchi; il 58°, che lo sostituisce, riesce con alcuni reparti (III battaglione) ad aprire qualche varco nei reticolati ed a proseguire verso q.733, attraverso un terreno difficile ed insidioso, ma davanti alla posizione di Hoje, accolto da nutrito fuoco, è costretto ad arrestarsi.
     Il 25 agosto l’attacco è ripreso col concorso di due battaglioni del 57° ed i reparti, dopo lotta ostinata, riescono a progredire sino ad ovest di Hoje, resistendo con fermezza contro i ritorni offensivi del nemico.
     Il 26 e 27 agosto si tenta di raggiungere le posizioni di Vetrnik, ma i reparti, ormai esausti per la fatica e per le perdite (oltre 1200 uomini, dei quali 60 ufficiali), non vi riescono.
     Nella notte del 27 la brigata, sostituita in linea, si sposta in Val Doblar.
     Per le prove di valore, fermezza ed ardimento date dalle truppe durante le azioni di Oslavia (agosto 1916), Gorizia (febbraio — maggio 1917) e sull'altipiano della Bainsizza; la Bandiera del 58° reggimento venne decorata della medaglia d’argento al valor militare.
     Il 27 settembre la brigata trovasi schierata nel settore nord del Veliki (S. Gabriele) alla dipendenza della 66a divisione; il 1° ottobre reparti del I/57° con rapida azione conquistano alcuni trinceramenti nemici.
     In seguito agli avvenimenti sulla fronte della 2a Armata, il 26 ottobre è iniziato il ripiegamento sulla destra dell’Isonzo: il passaggio, protetto da retroguardie, si svolge senza incidenti, ed il 29 la brigata marcia in direzione di Codroipo: il movimento si compie penosamente sotto l’incalzare del nemico.
     Passato il Tagliamento al ponte di Madrisio, la brigata si riunisce nei pressi di Portogruaro, giungendo il 3 novembre a S. Donà di Piave ed il 5 a Camposampiero, ove attende al suo riordinamento.
     Il 5 dicembre entra in linea nelle trincee di Col della Berretta e Col Caprile, alla dipendenza della 51a divisione; nei giorni 11, 12 e 13 il nemico attacca con violenza le posizioni, ove i fanti della "Abruzzi" resistono con tenacia e contrattaccando a più riprese gli assalitori; ma alla fine, sotto la pressione poderosa, i reparti cedono ed abbandonano il Col della Berretta, dopo aver perduto circa 2200 uomini, dei quali 70 ufficiali, fra morti, feriti e prigionieri. 
     Il 14 la brigata viene sostituita ed inviata nella zona fra Bassano e Romano Alto, donde il 17 si trasferisee ad Onè, per riordinarsi, pasando alla dipendenza della 17a divisione.

ANNO 1918.

      Sino a giugno i reggimenti si alternano nel servizio di prima linea, nel tratto Col del Miglio - Col Moschin. Il 15 giugno, all’inizio dell'offensiva austriaca (battaglia del Piave, 15 - 24 giugno) il 57° trovasi schierato in seconda linea tra q.1278 (Col della Berretta) e Col Moschin. Dopo violento bombardamento il nemico, superate le prime linee, irrompe nelle trincee presidiate dal 57° ed occupa il Col Fenilon, separando così le posizioni di Col Moschin da quelle del Fenilon. Sono lanciati immediati contrattacchi per la riconquista della linea, ma invano; anche i difensori di Col Moschin, dopo lunga e strenua lotta, sono costretti a ripiegare.
     Soltanto nella notte sul 16, col concorso di reparti della brigata Basilicata e del IX reparto d’assalto, è riconquistato il Fenilon e nel mattino successivo il Col Moschin.
     Il 19 settembre, reparti arditi della brigata eseguiscono un brillante colpo di mano contro una trincea nemica di Col del Miglio, catturando un centinaio di austriaci e tre mitragliatrici.
     In seguito la brigata rimane nello stesso settore fino ad ottobre, alternando i reggimenti nelle prime linee.
     Iniziata la battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre - 4 novembre) la brigata Abruzzi è incaricata di concorrere all’azione contro Col Caprile.
     L’attacco è iniziato il 26 ottobre dal 57° fanteria, che da Val San Lorenzo punta contro le linee di Prà Gobbo: il reggimento è però vivamente contrattaccato e benchè ritenti più volte l'assalto non ottiene alcun risultato.
     Il 58° fanteria, operante in direzione di Col Caprile, giunge fin sotto ai reticolati, ma anch’esso è costretto a ripiegare.
     Finalmente il 31 ottobre il nemico cede su tutta la linea e mentre, col concorso di reparti della brigata Basilicata, viene conquistato il Col Caprile, il 58° occupa Prà Gobbo.
     In seguito la brigata Abruzzi avanza in Val Cismon, giungendo il 2 novembre ad Arsiè; quindi per Val Grigno arriva il 4 novembre a Castel Tesino, ove sosta col cessare delle ostilità.

RICOMPENSE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

 Alla Bandiera del 57° Reggimento Fanteria:

      “Per l'indomito coraggio con cui spezzò l'accanita resistenza avversaria, per il largo tributo di sangue versato e per la tenacia con cui trionfò dei reiterati violenti ritorni offensivi del nemico, al quale catturò numerosi prigionieri e materiali (Oslavia, 6-7-8 agosto 1916)".

(Boll. Uff., del 5 giugno 1920, disp. 47).

MEDAGLIA D’ARGENTO.

 Alla Bandiera del 58° Reggimento Fanteria:

      “Per l’indomito coraggio con cui spezzò l’accanita resistenza avversaria, per il largo tributo di sangue versato e per la tenacia con cui trionfò dei reiterati violenti ritorni offensivi del nemico, al quale catturò numerosi prigionieri e materiali (Oslavia, 6 - 7 - 8 agosto 1916).
     Il III battaglione si segnalò, per contegno aggressivo e singolare valore, nella conquista di ben munite posizioni avversarie, nella zona di Gorizia (febbraio e maggio 1917) e nell’altipiano di Bainsizza (agosto 1917)".

(Boll. Uff., del 5 giugno 1920, disp. 47).

CROCE DI GUERRA FRANCESE CON PALMA.

 Alle Bandiere del 57° e 58° Reggimento Fanteria (14 agosto 1917).

CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.

 BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 (23 giugno 1918, ore 13).

      “Lungo la fronte di battaglia le nostre artiglierie continuano a battere intensamente l’avversario. Sul Montello e sul Piave le fanterie, mantenendo ovunque forte pressione sul nemico, hanno eseguito nella giornata di ieri, con successo, piccoli colpi di mano ed azioni di pattuglie; ad occidente di Fagarè l’avversario tentò ritorni offensivi immediatamente repressi. 
     Un riparto britannico con energica sorpresa irruppe nelle opposte linee a sud di Asiago e dopo vivace lotta, ucciso un centinaio di nemici, rientrò con 31 prigionieri ed una mitragliatrice.
     Gli aviatori nostri ed alleati proseguono con non diminuito ardore la lotta. Ieri hanno eseguito anche grandi efficaci bombardamenti sulle immediate retrovie dell’avversario. Dieci velivoli nemici vennero abbattuti. Il tenente Flavio Baracchini raggiunse la sua 29a vittoria. Le perdite aeree subite dall’avversario dal giorno 15 assommano a 95 velivoli e 6 palloni frenati. 
     Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale citazione il III° fanteria (brigata Piacenza) che ha sostenuto con grande bravura sei giorni interi di asprissima lotta, le brigate Perugia (129°, 130°), ed Avellino (231°, 232°), i reggimenti di fanteria 41° (brigata Modena), 58° (brigata Abruzzi), 60° (brigata Calabria), 239° (brigata Pesaro), il I° gruppo bersaglieri ciclisti (IV, V, XII battaglione), 1’8°, il 41° ed il 51° reggimento artiglieria da campagna, le batterie da campagna: 3a del 34° reggimento e 5a del 37°, la 14a batteria obici pesanti campali, la 462a batteria d’asedio, il 90° battaglione zappatori del genio, la 1a squadriglia autoblindomitragliatrici. Le sezioni fotoelettriche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro dovere.

                                                                                                                                    Generale DIAZ.

   

UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte

57° Reggimento Fanteria.

1 Colon. Chisini Lamberto Pieve di Soligo Osp. d. C. 0139 22-12-1917
2 Capitano Lamberti Paolo Ceriale 36a Sez. San. 10-02-1917
3 Id. Micheroux de Dillon Antonio Bassano Podgora 27-03-1916
4 Id. Mutarelli Herich Benevento 36a Sez. San. 12-02-1917
5 Id.  Salerno Giuseppe Piana di Caiazzo  S. Caterina, Gorizia 10-02-1917
6 Tenente Baroncelli Fernando Altopascio M. Grappa 16-06-1918
7 Id. Cassarino Raffaele Comiso Oslavia 06-08-1916
8 Id. D'Agata Salvatore Catania Osp. Chir. Città di Milano 31-05-1917
9 Id. D'Ajello Paride Teano S. Caterina, Gorizia 10-02-1917
10 Id. Giancola Francesco Francavilla Fontana Osp. d. C. 125, Vipulzano 12-08-1916
11 Id. Giorgiani Alfredo Gioiosa Marina Osteria del Lepre 26-10-1918
12 Id. Marghieri Mario Scarperia 47a Sez. Sanità 08-08-1916
13 Id. Mazzoni dr. Achille (medico) Forlì Col della Berretta 11-12-1917
14 Id. Ottolenghi Aldo Alessandria Bainsizza 24-08-1917
15 Id. Pedron Antonio Vicenza Osp. d. C. 125, Vipulzano 28-08-1916
16 Id. *Pozzato Ernesto Narni Osp. Cividale 03-08-1917
17 Id. Quaglia Giuseppe Strà Osp. Chir. Città di Milano 09-10-1916
18 Id. Simone Giuseppe Balvano Veli Vrh, Bainsizza 26-08-1917
19 Id. Zennaro Primo Chioggia Podgora 27-03-1916
20 S. Ten. Baio Arturo Porto Empedocle Oslavia 06-08-1916
21 Id. Balan Mario Dolo Rusic, Gorizia 11-10-1916
22 Id.  Belloni Enrico Milano Gorizia 22-05-1917
23 Id. Bernaroli Virgilio Asti Podgora 27-03-1916
24 Id. Bianchi Andrea Nizza Monferrato Val Brenta 07-10-1915
25 Id. Bonaguidi Romano Roma  Oslavia, q.165 07-08-1916 
26 Id. Brancatelli Francesco Longi Oslavia 06-08-1916
27 Id. Ciulli Arnaldo Campi Bisenzio Osp. d. C. 219 08-03-1916
28 Id. D'Ari Giacomo Sessa Aurunca M. Grappa 26-06-1918
29 Id. De Giovanni Giacomo Aosta M. Grappa 15-06-1918
30 Id. Di Virgilio Antonio Orsogna Veli Vhr, Bainsizza 22-08-1917
31 Id. Favero Francesco Bormio Podgora 27-03-1916
32 Id. Forcellini Giulio Possagno Forcella Magna 07-08-1915
33 Id. Giudici Gino Pisa S. Cater., Gorizia 10-02-1917
34 Id. Lombardino Mariano (disp.) Salaparuto Oslavia 06-08-1916
35 Id. Mancini Mario Roma Osp. d. C. 76 14-12-1917
36 Id. Mango Carlo Cersosimo Oslavia 06-08-1916
37 Id. Marino Raul Norcia Rusic, Gorizia 30-09-1916
38 Id. *Mattei Arnaldo Roma In prigionia 21-11-1918
39 Id. Negrini Fiorino Caspaggio Selz 06-07-1916
40 Id. Pedrelli Manes Secondo Migliarino Rusic, Gorizia 04-12-1916
41 Id. Perini Amedeo (disp.) Fiesole Gorizia, q.126 28-05-1917
42 Id. Scali Pasquale Grotteria S. Caterina 11-02-1917
43 Id. Tamburini Umberto Pesaro Osp. d. C. 106 20-08-1916
44 Id. *Tomaselli Gino Pordenone Lanciano (Chieti) 24-11-1918
45 Id. *Tonin Pietro Vicenza Trieste 04-12-1918
46 Aspiran. Bertoglio Daniele Brescia Col della Berretta 11-12-1917
47 Id. Boni Federico Padova Gorizia 14-05-1917
48 Id. Cuciniello Modesto Avellino Gorizia 15-05-1917
49 Id. Feo Nicolò Palermo Veli Vhr, Bainsizza 22-08-1917
50 Id. Gionfriddo Giuseppe Sortino Rusic, Gorizia 28-09-1916
51 Id. Vivante Ferruccio Venezia Veli Vhr, Bainsizza 26-08-1917
52 Id. Zovi Albino Este S. Cater., Gorizia 11-02-1917

Ufficiali morti per malattia.

1 Capitano Seves Pietro Milano Cibiana 19-11-1917
2 S. Ten. Mosca Gaetano Gragnano Osp. d. C. 122 24-05-1918
3 Id. Visentini Luigi Terrazzo Osp. Bologna 30-11-1918

58° Reggimento Fanteria.

1 Maggiore Amoriello Vincenzo Viareggio Col del Miglio 15-10-1918
2 Id. *Castelli di Vinea Marco Livorno In prigionia 06-11-1917
3 Capitano Brunini Vincenzo Alessandria Oslavia 07-08-1916
4 Id. Brunori Basilio Castignago Hoje, Bainsizza 26-08-1917
5 Id. Labozzetta Leoluca Mileto Veliki, Selo 22-08-1917
6 Id. Vori Nazzareno Morolo Col della Berretta 11-12-1917
7 Tenete Apergi Amedeo Padova Oslavia 07-08-1916
8 Id. Berengan Erasmo S. Urbano Id.
9 Id. Calderone Antonio  S. Pier Niceto Cortellazzo, Piave 20-06-1918
10 Id. Carretta Arnaldo (disp.) Padova Col della Berretta 11-12-1917
11 Id. Carus Giovanni (disp.) Oristano Codroipo 30-10-1917
12 Id. Cieri Gesualdo Carunchio Oslavia 07-08-1916
13 Id. Cordella Attilio Adria Id. 08-08-1916
14 Id. *De Benedetti Ermanno Padova In prigionia 22-05-1917
15 Id. Donnini Carlo Firenze Gorizia (Fornace) 14-05-1917
16 Id. Ferlito Stefano Acireale Hoje, Bainsizza 25-08-1917
17 Id. Lettieri Maurizio Palermo Id. 26-08-1917
18 Id. Magini Mario M. S. Savino Col del Miglio 15-10-1918
19 Id. Marantonio Alfonso Reggio calabria  Osp. d. C. 28 30-08-1917
20 Id. Marchisio Vincenzo Peveragno Gorizia 14-05-1917
21 Id. Milano Angelo (disp.) Grignano Polesine Tagliamento 30-10-1917
22 Id. Oppizio Mario Sondrio Hoje, Bainsizza 25-08-1917
23 Id. Orlandi Arturo Binasco Q. 126, Gorizia 14-05-1917
24 Id. Penati Gaetano Liscate Gorizia, Cimitero 14-05-1917
25 Id. Picciafuoco Filippo  Ancona Col della Berretta 17-06-1918
26 Id. Pons Adriano Alessandria Veli Vrh, Bainsizza 24-08-1917
27 Id.  Romani Alberto Torino  Tagliamento 30-10-1917
28 Id. Rossi Paolo Ferriere Id.
29 Id. Volino Ferdinando Lanzo / 22-09-1918
30 S. Ten. Bertoni Paride Suzzara Gorizia 17-05-1917
31 Id. Casales Salvatore Palermo Id. 14-05-1917
32 Id. Chessa Quirico Osilo Oslavia 27-03-1916
33 Id. Ghiraldini Giovanni Monselice Pederobba 12-03-1918
34 Id. Giacchetti Alberto Salerno Hoje, Bainsizza 25-08-1917
35 Id. Gilardi Ferruccio Padova Q. 265, 16-09-1916
36 Id. Inglese Italo Sulmona Podgora 27-03-1916
37 Id. Mastrangelo Giov. Anzano degli Irpini Col della Berretta 11-12-1917
38 Id. Mazzarolo Edoardo S. Zenone degli Ezzelini S. Caterina, Gorizia 10-02-1917
39 Id. Monti Aldo Fratta Polesine Podgora 27-03-1916
40 Id. Pacchielli Luigi Gazzoldo degli Ippoliti M. Sabotino 06-08-1916
41 Id. Perin Giovanni Valdagno San Martino Castrozza 26-06-1915
42 Id. Pozzi Mario Milano Gorizia 14-05-1917
43 Id. Rocchi Porfirio Acquapendente Tagliamento 30-10-1917
44 Id. Roggero Giuseppe Oneglia Osp. d. C. 123 26-04-1918
45 Id. Salonè Giovanni Napoli Q. 126, Gorizia 14-05-1917
46 Aspiran. Bassi Sabino Venezia Hoje, Bainsizza 25-08-1917
47 Id. Boella Francesco Roma 17a Sez. San. 21-10-1918
48 Id. Brolati Guido Cadoneghe M. S. Gabriele 29-09-1917
49 Id. Ciceri Lorenzo Marchirolo Col della Berretta 11-12-1917
50 Id. De Geronimi Daniele Deiva Hoje, Bainsizza 26-08-1917
51 Id. Giacon Marcello Padova Oslavia 07-08-1916
52 Id. Martire Luigi Id. Hoje, Bainsizza 23-08-1917
53 Id. Tacchio Cesare (disp.) Foligno Col della Berretta 11-12-1917
54 Id. Vasari Gaetano Firenze Id.
55 Id. Zanotto Sergio (disp.) Conegliano Id. 

Ufficiali morti per malattia.

1 Capitano Lemmi Costanzo Monte Gabbione Villa d'Ogna (Bergamo) 14-10-1918
2 S. Ten. Francia Ermanno Milano Osp. Milano 23-09-1918
3 Id. Pietropaoli Osvaldo Montorio Veronese Montorio V. 24-12-1917
4 Id. Ercoli Ignazio Roma Osp. da c. 122 05-11-1918

MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

 COMANDO DI BRIGATA.

 CEI UGO, brigadiere generale — uffiziale - Zona Val S. Lorenzo, giugno 1918; Casera Cestarotta, 19 settembre 1918.

 57° REGGIMENTO FANTERIA.

 ANGIOJ PAOLO, maggiore (in commutazione di medaglia di bronzo) — cavaliere — Casera Cestarotta, 19 settembre 1918; Col Fagheron (Grappa), 15 giugno 1918.

 58° REGGIMENTO FANTERIA.

MORALI ENRICO, capitano - cavaliere - Col del Miglio - Prà Gobbo - Col Caprile - Col della Berretta, 2 - 31 ottobre 1918

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

 57° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 54 — Truppa, n. 54; 

58° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 29 — Truppa, n. 71.

MEDAGLIA DI BRONZO.

 57° Regg. Fanteria, n. 70 - 58° Regg. Fanteria, n. 242.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

 Magg. gen. FARISOGLIO Angelo, dal 24 maggio 1915 al 13 luglio 1915.

Magg. gen. TRALLORI Vittorio, dal 14 luglio 1915 al 6 giugno 1916.

Magg. gen. SEQUI Vincenzo, dal 4 al 20 luglio 1916.

Magg. gen. AVETA Eugenio, dal 26 luglio al 30 settembre 1916.

Colonnello brig. CATTALOCHINO Alceo, dal 7 ottobre 1916 al 1° marzo 1917.

Magg. gen. FABBRINI Giulio, dal 3 marzo al 29 settembre 1917.

Colonnello brig. CORNARO Iacopo, dal 3 al 30 ottobre 1917.

Magg. gen. FABBRINI Giulio, dal 3 al 18 novembre 1917.

Colonnello brig. CATALANO Gennaro, dal 19 novembre 1917 al 14 giugno 1918.

Brigadiere gen. CEI Ugo, dal 15 giugno al 23 settembre 1918.

Brigadiere gen. FRANCHINI Luigi, dal 24 settembre 1918 al termine della guerra.

 COMANDANTI DEL 57° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello TRALLORI Vittorio, dal 24 maggio 1915 al 13 luglio 1915.

Colonnello CORNELLI Luigi, dal 29 luglio 1915 al 23 febbraio 1917.

Ten. colonnello FONSECA Achille, dal 14 marzo al 30 ottobre 1917.

Colonnello CHESINI Lamberto, dal 18 novembre all'11 dicembre 1917 (ferito).

Colonnello ALESSO Leonardo, dal 21 dicembre 1917 al 15 giugno 1918 (ferito).

Ten. colonnello RIDOLFI Edoardo, dal 16 giugno 1918 al termine della guerra.

 COMANDANTI DEL 58° REGGIMENTO FANTERIA.


 Colonnello PASTORE Federico, dal 24 maggio al 25 luglio 1915.

Colonnello FABBRINI Giulio, dal 6 agosto 1915 al gennaio 1917.

Colonnello GARCEA Giuseppe, dal 20 gennaio al 30 ottobre 1917.

Colonnello CAMPANINI Efraim, dal 12 novembre 1917 al termine della guerra.

 

UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE

 

57° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione

Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Ten. Col. Zanchi Giulio 24/05/15 nov. 1915  
Maggiore Scattolini Antonio nov. 1915 agosto 1916  
Id. Brunelli Antonio agosto 1916 febbr. 1917  
Capitano Messe Giovanni  febbr. 1917 ottob. 1917 Ferito. 
Id. Da Pozzo Erminio ottob. 1917 ottob. 1917  
Id. Ronchey Aldo nov. 1917 genn. 1918  
Maggiore Derenzo Raffaele genn. 1918 /  

II° battaglione

Capitano Di Maio Francesco magg. 1915 luglio 1916  
Id. Tosoni Giacomo agosto 1916 nov. 1916 Ferito.
Maggiore Angioi Paolo nov. 1916 al termine della guerra.  

III° battaglione

Capitano Caldera Vincenzo magg. 1915 agosto 1915  
Ten. Col. Amendola Fileno agosto 1915 ottob. 1915  
Capitano Garzi Umberto / 1916 ottob. 1916  
Maggiore Iuele Vincenzo febbr. 1917 luglio 1917  
Id. Albano Antonio agosto 1917 ottob. 1917  
Id. Graziani Rodolfo nov. 1917 11/12/17 Ferito. 
Id. Messe Giovanni dic. 1917 genn. 1918  
Ten. Col. Fontana Carlo genn. 1918 giugno 1918  
Capitano Ferrero Carlo giugno 1918 al termine della guerra.  

58° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione

Maggiore Folco Ottavio  magg. 1915  agosto 1916   
Ten. Col. Garcea Giuseppe 08/09/16 19/01/17  
Maggiore Lodi Ezio febbr. 1917 14/05/17 Ferito. 
Id. Smeraldi Fausto magg. 1917 dic. 1917  
Id. Amoriello Vincenzo genn. 1918 15/10/1918 Caduto sul campo. 
Id. Ferrara Giovanni 15/10/18 30/10/18  
Capitano Giovannelli Luigi 30/10/18 al termine della guerra.  

II° battaglione

Maggiore Corà Giuseppe magg. 1915 febbr. 1916  
Ten. Col. Gavagnin Giovanni febbr. 1916 giugno 1916  
Maggiore Pacchioni Giovanni giugno 1916 ottb. 1916  
Id. Castelli di Vinea Marco 24/04/17 luglio 1917  
Capitano Fedele Mario agosto 1917 30/10/17  
Id. Vori Nazzareno 06/11/17 11/12/17 Caduto sul campo. 
Maggiore Passavanti Alessandro dic. 1917 al termine della guerra.  

III° battaglione

Maggiore Roulph Pietro magg. 1915 agosto 1915  
Id. Rolletto Enrico agosto 1915 04/08/16  
Capitano De Renzi Alberto agosto 1916 10/08/16  
Ten. Col. Ridolfi Edoardo 10/08/16 15/06/18  
Capitano Morale Enrico 15/06/18 al termine della guerra.  

 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 24 maggio al 31 dicembre (nel Settore di Brenta - Val Cismon).

 Anno 1916

Dall' 11 febbraio al 29 luglio (Oslavia).

Dal 5 agosto al 20 agosto (Settore Oslavia - Trincee est di Gorizia).

Dal 20 settembre al 19 ottobre (trincee est di Gorizia).

Dal 20 novembre al 19 dicembre (trincee est di Gorizia).

 

 Anno 1917

Dal 18 gennaio al 14 febbraio (trincee est di Gorizia).

Dal 16 marzo al 14 aprile (trincee est di Gorizia).

Dall'8 maggio al 24 giugno (zona di Gorizia [trincee di Casa Bianca]).

Dal 16 al 27 agosto (Kambresko [alto Isonzo]).

Dal 29 settembre al 5 novembre (Veliki - Ripiegamento).

Dal 5 dicembre al 13 dicembre (trincee di Col della Berretta [alta Valle S. Lorenzo]).

 

 

 Anno 1918

Dal 3 marzo al 19 aprile (Valle S. Lorenzo - Col Moschin).
 
Dal 4 maggio al 24 luglio (Valle S. Lorenzo - Col Moschin).

Dall' 11 agosto al 25 agosto (Fagheron - M. Oro).

Dal 12 settembre al 25 settembre (Fagheron - M. Oro).

Dall'11 ottobre al 4 novembre (Col Moschin - Pieve Tesino - Castel Tesino).

 Anno 1915

 

 

 Anno 1916

Dal 1° gennaio al 10 febbraio (trasferimento nei pressi di Cormons).

Dal 30 luglio al 4 agosto (Medana - Cosana).

Dal 21 agosto al 19 settembre (Cerovo).

Dal 20 ottobre al 19 novembre (Cerovo).

Dal 20 al 31 dicembre (Cerovo).


 Anno 1917

Dal I° al 17 gennaio (Cerovo).

Dal 15 febbraio al 15 marzo (Cerovo).

Dal 15 aprile al 7 maggio (Cerovo - S. Floriano).

Dal 25 giugno al 13 luglio (Valerisce).

Dal 14 luglio al 15 agosto (in trasferimento).

Dal 28 agosto al 28 settembre (V. Doblar - Bordigoi - Globna [trasferimenti]).

Dal 6 novembre al 4 dicembre (Camposampiero).

Dal 14 al 31 dicembre (Romano Alto [nord Bassano] - Onè).

 Anno 1918

Dal 1° gennaio al 2 marzo (Val S. Felicita - Semonzo).

Dal 20 aprile al 3 maggio (Bassano - S. Vito - Semonzo).

Dal 25 luglio al 10 agosto (zona di Cartigliano).

Dal 26 agosto all'11 settembre (zona Cartigliano).

Dal 26 settembre al 10 ottobre (zona Cartigliano).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

7

8

/

/

Anno 1916

8

3

3

27

Anno 1917

5

13

6

17

Anno 1918

6

/

4

4

TOTALI Mesi 26 e giorni 24 Mesi 14 e giorni 18

 

RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 57° REGGIMENTO 58° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915
Settore Brenta - Cismon (24 maggio - 31 dicembre)

2

/

/

1

3

/

1

/

/

5

4

1

Totale anno 1915 2 / / 1 3 / 1 / / 5 4 1
 
1916
Oslavia - Lenzuolo Bianco (11 febbraio - 29 luglio)

6

11

2

83

301

69

3

7

/

54

213

11

6a battaglia dell'Isonzo (5 - 9 agosto)

8

23

20

136

984

917

7

11

2

33

304

79

Trincee est di Gorizia (17 agosto - 31 dicembre)

6

6

/

23

80

/

1

1

/

30

135

/

Totale anno 1916 20 40 22 242 1365 986 11 19 2 117 652 90
 
1917
Trincee est di Gorizia (16 gennaio - 8 maggio)

7

11

5

97

361

185

1

3

1

39

158

114

10a battaglia dell'Isonzo (12 maggio - 8 giugno)

5

20

9

204

875

182

8

15

7

106

587

595

Dal 9 al 21 giugno

/

/

/

/

/

/

/

/

/

10

49

30

11a battaglia dell'Isonzo (21-28 agosto)

5

19

1

57

405

72

11

24

/

51

509

58

S. Gabriele (29 settembre - 23 ottobre)

/

8

1

40

290

16

1

4

/

30

295

45

Dall'Isonzo al Piave (24 ottobre - 7 novembre)

/

/

21

/

/

1200

5

1

31

9

35

1820

Col della Berretta (5 - 14 dicembre)

4

20

10

79

240

646

7

11

18

47

148

951

Totale anno 1917 21 78 47 477 2171 2301 33 58 57 292 1781 3613
 
1918
Regione del Grappa (gennaio - 14 giugno)

/

1

1

5

50

/

2

3

/

2

55

/

Battaglia del Piave (15 - 24 giugno)

2

3

15

14

60

610

2

1

/

20

101

33

Regione Fenilon - Col Moschin (24 giugno - 23 ottobre) 

1

2

/

6

71

1

4

1

/

14

76

1

Battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre - 31 ottobre)

1

9

/

90

187

109

/

9

/

30

245

11

Totale anno 1918 4 15 16 115 368 720 8 14 / 66 477 45
 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

2

/

/

1

3

/

1

/

/

5

4

1

Anno 1916

20

40

22

242

1365

986

11

19

2

117

652

90

Anno 1917

21

78

47

477

2171

2301

33

58

57

292

1781

3613

Anno 1918

4

15

16

115

368

720

8

14

/

66

477

45

TOTALE GENERALE 47 133 85 835 3907 4007 53 91 59 480 2914 3749

 

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