Brigata Savona

 

(15° e 16° Fanteria)

 Sede dei reggimenti in pace: 15° Fanteria, Caserta; 16° Fanteria, Gaeta.

Distretti di reclutamento : Alessandria, Ancona, Caserta, Cremona, Cuneo, Firenze, 
Gaeta, Girgenti, Milano, Perugia, Sacile, Sassari.

 

ANNO 1915.

      Ultimate le operazioni di mobilitazione, la brigata parte il 1° giugno dalle ordinarie sedi di Caserta e Gaeta, ed il 15 giugno trovasi riunita nei pressi di Campoformido alla dipendenza della 20a divisione (X Corpo d’armata).
     Le nostre truppe, raggiunta la linea dell’Isonzo, si apprestano all’offensiva per impadronirsi del margine dell’altopiano Carsico (Ia battaglia dell’Isonzo, 23 giugno-7 luglio).
     Entrata in linea il 25 giugno la brigata Savona occupa con il 16° fanteria alcune posizioni sulla destra del Canale Dottori, e col 15°, s’impadronisce di Polazzo e si spinge sulle pendici occidentali di q. 92. Nei giorni successivi l’azione, benché tenacemente contrastata dal nemico, viene proseguita con energia e “singolare valore” per ampliare il possesso delle alture ad est di Polazzo, e poter procedere all’occupazione di M. Sei Busi: e il 2 luglio, il 16° fanteria, superata, a prezzo di sensibili perdite, la resistenza austriaca, riesce ad occupare alcuni trinceramenti sulle pendici di q. 89 (sud-est di Polazzo); contemporaneamente la 10a compagnia del 15°, insieme con reparti del 64°, si impadronisce del caposaldo costituito dal saliente fra q. 92 e q. 89. Tutte le posizioni conquistate vengono mantenute a malgrado dei violenti contrattacchi dell’avversario.
     Dopo questa prima impresa e nonostante le perdite notevoli (oltre 1900 uomini fuori combattimento, dei quali 42 ufficiali) i fanti della Savona si accingono con virile animo a nuovi e non meno aspri cimenti. Per affermarsi saldamente sull’altopiano Carsico, accanitamente contrastato dal nemico protetto da profonde trincee e da imponenti difese accessorie, le azioni offensive si succedono a breve scadenza; iniziata la 2a battaglia dell’Isonzo (18 luglio-3 agosto), la brigata Savona, che è in linea fra q. 89 e Redipuglia, riprende l’attacco contro le alture ad est di Polazzo.
     Mentre il 15°, raggiunti il giorno 25 i reticolati nemici, oltrepassa l’indomani il primo ordine di trincee, il 16°, in questo stesso giorno, occupa a sua volta alcuni tratti di trincea catturando 150 prigionieri. Perdite : circa 600 uomini dei quali 33 ufficiali.
     Ricostituitasi, la Savona, dopo un periodo di riposo, trovasi nuovamente in linea ai primi di ottobre e prende parte alla 3a battaglia dell’Isonzo (18 ottobre - 4 novembre) contro le posizioni del M. Sei Busi. Il giorno 21, infatti essa punta contro le trincee di q. 112 e q. 118 conquistandone alcuni tratti e catturando circa 500 prigionieri, con un’azione risoluta quanto sanguinosa (oltre 1700 uomini fuori combattimento, fra cui 43 ufficiali), che meritò alla Bandiera del 15° la medaglia di bronzo al valor militare.
     Il 23 novembre la Savona si riunisce a Villa Vicentina. Il comando di brigata ed il 15° reggimento, iniziano il trasferimento in Albania il successivo 26, il 2 dicembre sbarcano a Valona, donde raggiungono Durazzo il 19.

ANNO 1916.

      Alla fine di gennaio il 16° reggimento raggiunge la brigata nella zona Vurgai - Sasso Bianco (sud-est di Durazzo) ed ai primi di febbraio, manifestandosi un’avanzata del nemico su Durazzo, la brigata si schiera col 15° sulla linea Rastbul-Arapar-Bazar Sciac ed il 16° sulle colline di Bodinak.
     Si hanno da principio solo scontri frequenti con pattuglie, ma ben presto il nemico, assunto un contegno nettamente offensivo, attacca con forze preponderanti le posizioni Piesca-Vurgai-Sasso Bianco; ricevutone l’ordine, la brigata ripiega lentamente su Durazzo, il 23 febbraio. In questa delicata operazione il 16°, assottigliato dal colera, si ritira in ordine, dopo avere costretto il nemico ad allentare la pressione fronteggiandone e respingendone vigorosamente gli attacchi; il II battaglione del 15° protegge strenuamente la ritirata del reggimento, sacrificandosi con vera abnegazione.
     Asserragliatasi in Durazzo la brigata attende alle operazioni di imbarco che, molestate dai tiri delle artiglierie nemiche, terminano il 26, giorno nel quale il convoglio lascia Durazzo.
     Il 27 la brigata sbarca a Valona ove è posta alla dipendenza della 38a divisione.
     Il 4 settembre ha luogo un’azione contro le posizioni di Levani Samar, sulla direttrice Ciflik Idrisit-Fieri, allo scopo di gettare l’allarme nelle linee nemiche, catturare prigionieri, distruggere lavori di rafforzamento. Il III battaglione del 16°, rincalzato dal I, passato durante la notte sulla destra della Vojussa, dopo una marcia di 5 ore raggiunge lo sbocco della gola di Levani ove è fermato da vivo fuoco di fucileria e mitragliatrici. Successivamente, per ordine del Comando di divisione, i due battaglioni ripiegano sulla sinistra della Vojussa, perché gli squadroni incaricati di appoggiare l’azione e di avvolgere il nemico per le ali, avevano incontrato forte resistenza a Baciova e a Frakula. Più a sud, presso la confluenza della Susica nella Vojussa, pattuglie del 15° durante l’azione, a scopo dimostrativo, si spingono verso la località di Ambari e Kalem, riuscendo a sorprendervi un posto avanzato nemico.

ANNO 1917.

      Durante tutto l’anno la Savona rimane in Albania alla dipendenza della 38a divisione. Alternando i battaglioni nel servizio di prima linea sulla fronte Susica-Vojussa, vede le sue file assottigliate dalle malattie, senza avere la fortuna di partecipare ad avvenimenti guerreschi di particolare rilievo.

ANNO 1918.

      Anche nel primo semestre dell’ultimo anno di guerra, la brigata ha della guerra solo i disagi e le malattie. Il 7 luglio, sulla fronte del XVI Corpo d’armata hanno inizio le operazioni offensive per raggiungere la linea del fiume Semeni, nel tratto fra Fieri e Berat; il II ed il III battaglione del 16° reggimento fanno parte di una colonna operante contro Fieri (38a divisione): all’alba dell’8, con attacco deciso, superati tre ordini di reticolati, a malgrado del vivo fuoco di fucileria e mitragliatrici, piombano con impeto sulle trincee nemiche e conquistano la posizione, catturando 53 prigionieri e materiale da guerra, mentre sulla sinistra le altre truppe della 38a divisione marciano su Pojani e la cavalleria, con largo movimento aggirante attraverso la pianura litoranea, minaccia di cadere da nord alle spalle delle posizioni della Malakastra. Le alture di Cosciovizza e M. Licovun, abbandonate dal nemico, sono all’ indomani occupate dai nostri. Contemporaneamente il 15° reggimento, che costituisce colonna fiancheggiante sulla sinistra delle truppe operanti contro Berat, forzato nel pomeriggio del giorno 7 il passaggio della Vojussa nei pressi di Romzi e Molai, prosegue nella notte l’avanzata sulla Malakastra, occupando la q. 600 ed inseguendo reparti nemici in ritirata oltre il fiume Janizza. Il giorno 9, attaccato il colle dello Sfir, tenuto da reparti austriaci, se ne impossessa e continuando la marcia in avanti, raggiunge l’obbiettivo finale (fronte di Ura Hassan Beiut sul Semeni, a valle di Berat). Nel corso delle operazioni vengono catturati un centinaio di prigionieri e abbondante materiale da guerra.
     Per le prove di ardimento date dalle truppe, per la salda fede che le aveva constantemente animate anche nelle situazioni più deprimenti allorché il colera e la malaria ne decimavano le file, la Bandiera del 16° reggimento meritò la medaglia d’argento al valor militare.
     Più tardi quando il comando della 38a divisione, in conseguenza dell’andamento dell’azione su Berat, dà ordine per il graduale ripiegamento dei reparti sulle alture della Malakastra, all’alba del 22 agosto il nemico attacca con forze notevoli le posizioni di estrema sinistra di contro a Baciova, presidiate dal 15° reggimento. La lotta aspra ed accanita si protrae, con alterne vicende, fino al 24; ma le posizioni di Baciova sono mantenute arrestando decisamente l’attacco nemico, così che il ripiegamento, ordinato per quella stessa sera, viene iniziato e svolto in perfetto ordine.
     Sulla fronte del 16° il nemico attacca il 25 agosto vigorosamente il tratto di linea presidiato dal I battaglione; anche qui la ferma e tenace resistenza dei nostri argina l’offensiva avversaria e permette l’ordinato ripiegamento sulle alture della Malakastra.
     Ai primi di ottobre i nostri osservatori segnalano vasti incendi nella pianura a sud del Semeni e sul rovescio del Sechista; pattuglie spinte in ricognizione constatano che il nemico è in piena ritirata oltre il Semeni.
     La brigata non prende parte all’inseguimento, ma viene scaglionata a nord di Valona lungo la strada Bestrova-Aliban-Idrisit-Fieri per lavori di riattamento delle vie di comunicazione; il 3 novembre, passando a far parte della 56a divisione, si riunisce a Bestrova (15°) e a Valona (16°) in attesa di essere imbarcata, e in tale dislocazione trovasi il 4 novembre allorché, concluso l’armistizio, cessano le ostilità.

RICOMPENSE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

 Alla Bandiera del 16° Reggimento Fanteria:

      “Sugli albori della guerra si distinse per singolare valore e per tenacia nella conquista di Repiduglia e delle alture ad est di Polazzo (24 giugno - 3 luglio 1915). Con forze gravemente assottigliate ma vibranti di valore e di fede, fronteggiò e disperse il soverchiante nemico (Durazzo, febbraio 1916). Il suo III battaglione, travolti con impeto fulmineo tre ordini di reticolati, conquistava una formidabile posizione, decidendo dell’esito vittorioso della giornata (Levani Saban -Albania, 7 luglio 1918).

(Boll. Uff., del 5 giugno 1920, dip. 47).

 MEDAGLIA DI BRONZO.

 Alla Bandiera del 15° reggimento fanteria:

      “Per le belle prove di energia, di tenacia e di salda disciplina date nel preparare, nell’eseguire e nel conservare, contro i violenti ritorni offensivi del nemico, la conquista di una importante posizione (Monte Sei Busi 21-28 ottobre 1915). Già distintosi, per valore e spirito di sacrificio, nella conquista di Polazzo (24 giugno - luglio 1915) .

(Boll. Uff., del 5 giugno 1920, disp. 47).

UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
15° Reggimento Fanteria
1 Maggiore Fantacchiotti Corrado Arezzo Berat (Albania) 14-07-1918
2 Id. Simondetti Camillo Firenze Durazzo 23-02-1916
3 Capitano Blundo Francesco Napoli Alambrezi (Albania) 23-08-1918
4 Id. Boggio Carlo Valperga (Torino) Monte Sei Busi 24-10-1915
5 Id. Borsa Dario Argenta Id. 21-10-1915
6 Id. Cernuschi Angelo Monza Id. 22-10-1915
7 Id. Martini Cesare Pozzolo Formigarò (Alessandria) Q. 559 (Albania) 23-08-1918
8 Id. Ortolani Alfredo Napoli Osp. da c. 63 Campolonghetto 02-07-1915
9 Id. Prinetti Filippo Varallo Pombia (Novara) Monte Sei Busi 31-10-1915
10 Id. Roncucci Eugenio Lari (Pisa) Id. 21-10-1915
11 Id. Vecchione Gustavo Minturno Osped. da c. Turriaco 28-10-1915
12 Tenente *Armentano Eugenio Rotonda (Potenza) Armeni (Albania) 24-10-1918
13 Id. Lombardi Vittorio  Santa Maria Capua Vetere Osped. Turriaco 02-07-1915
14 Id. Ricca Mattia Sparanise (Caserta) Osp. da c. 63 Campolonghetto 06-07-1915
15 S. Ten. Burato Guglielmo Soave (Verona) Kuci (Albania) 28-07-1918
16 Id. Colombo Paolo (disp.) Como Q. 559, Bresciova (Albania) 24-08-1918
17 Id. De Blasi Alfredo S. Angelo dei Lombardi (Avellino) Monte Sei Busi 21-10-1915
18 Id. De Rocchi Luigi Roma Berat (Albania) 16-07-1918
19 Id. D'Isa Luigi Formicola (Caserta) Presso il P. di Salonicco 17-02-1917
20 Id. Iovine Patrizio S. Cipriano d'Aversa (Caserta) Polazzo 03-07-1915
21 Id. Larenza Nicola Boiano (Campobasso) Monte Sei Busi 21-10-1915
22 Id. Mazzenga Nicola Alvito (Caserta) Polazzo 25-07-1915
23 Id. Millozzi Ottavino Gorga (Roma) Monte Sei Busi 21-10-1915
24 Id. Nalli Cesare Ceprano (Roma) Id. 21-10-1915
25 Id. Petrelli Francesco Carmiano (Lecce) Monte Sei Busi 21-10-1915
26 Id. Piviero Iaufrè Palermo Id. 21-10-1915
27 Id. Placitelli Guglielmo Fondi (Caserta) Polazzo 29-07-1915
28 Id. Prisco Claudio Torre Annunziata Monte Sei Busi 21-10-1915
29 Id. Spada Giuseppe Roma 222 Rep. Som., Malacastra 10-07-1918
30 Aspiran. Tropea Saverio Sambiase (Catanzaro) Q. 611 (Albania) 19-09-1918
31 Id. Elia Mario Bari Alambrezi (Albania) 25-07-1918
32 Id. Merlini Aldo Milano Durazzo (Albania) 23-02-1916

Ufficiali morti per malattia

1 Colonn. Zurlo Alessandro Izano (Crema) Como 31-05-1918
2 S. Ten. Bardotti Bruno Certaldo Inf. regg. Caserta 14-12-1918
3 Id. Calvanese Aniello Poggiomarino Osp. Caserta 28-10-1918
4 Id. Filetici Martino Fiuggi Fiuggi 30-10-1917
5 Id. Piccolo Riccardo Torre di Q. Osp. prov. Dalmazia 19-07-1918

16° Reggimento Fanteria

1 Maggiore Bertaina Giovanni Boves (Cuneo) Levani Saban 07-07-1918
2 Id. Genta Edoardo Ivrea 20a Sez. Sanità, S. Piet. Isonzo 02-07-1915
3 Tenente De Cristofano Attilio Sondrio Q. 89, Polazzo 01-07-1915
4 Id. Dionisio Ottavio Caltagirone (Catania) Q. 31, Redipuglia 03-07-1915 
5 Id. Ejdallin Dario Mirandola (Modena) Levani Saban (Albania) 07-07-1918
6 Id. Ragazzi Vittorio Capua Q. 89, Polazzo 22-07-1915
7 S. Ten. Bottalla Amerigo Palermo Monte Sei Busi 13-09-1915
8 Id. Capocotta Pasquale Quagliano (Napoli) Q 109, Polazzo 23-07-1915
9 Id. D'Ari Achille Sessa Aurunca (Caserta) Osped. da c. 04, Turriaco 25-10-1915
10 Id. De Paulis Claudio Napoli Osped. da c. 64, Morsano 28-07-1915
11 Id. Farruggia Leopoldo Girgenti Monte Sei Busi 22-10-1915
12 Id. Indelicato Luigi Sciacca Osped. da c. 24, Fieri (Albania) 28-08-1918
13 Id. Lojola Amilcare S. Giovanni Incarico (Caserta) Osped. da c. 68, Ioanniz 30-09-1915
14 Id. Madonia Vincenzo Terrasini Favarotta (Palermo) Q. 109, Polazzo 25-07-1915
15 Id. Morgione Pasquale Napoli Q. 89, Polazzo 02-07-1915
16 Id. Nardelli Pantaleo (med.) / 222° Rep. Som., Malacastra 07-07-1918
17 Id. Peruzzi Angelo Ceccano (Roma) 20a Sez. Sanità, S. Piet. Isonzo 02-11-1915
18 Id. Scalese Ernesto Gaeta Monte Sei Busi 02-11-1915
19 Id. Scipione Tito Formia (Caserta) Q. 89, Polazzo 02-07-1915
20 Id. Spada Giuseppe Formia (Caserta) 222° Rep. Som., Malacastra 04-07-1918
Ufficiali morti per malattia
1 T. Col. Paventa Amilcare Cuneo Cuneo 23-11-1918
2 Tenente Della Valle Nicola Castel Morrone Castel Morrone /
3 Id. Dini Armando Napoli Napoli 01-03-1918
4 Id. L'Occaso Vincenzo Cosenza Roma 23-11-1918
5 Id. Pescatore Gennaro Lacedonia Osp. Da c. 24, 20-09-1918
6 S. Ten. Grazia Ernesto Positano Caserta 21-09-1918
7 Id. Polinari Umberto Napoli Asinara 10-12-1916
8 Id. Romano Vincenzo Napoli Napoli 03-10-1918
9 Id. Valtapina Francesco Milano Milano 14-02-1917
10 Aspiran. Somaglia Achille Torino Osp. da c. 054 20-09-1917
 

  MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.

15° REGGIMENTO FANTERIA.

      Sottotenente PETRELLI FRANCESCO, da Gallipoli (Lecce):

     “Caduto il capitano prima ancora che la compagnia iniziasse l’assalto della trincea avversaria, assunse il comando del reparto, rianimandolo con la sua calma energia. Ferito non lievemente una prima volta all’inizio dell’assalto, disdegnò di recarsi al posto di medicazione; ferito una seconda volta, volle arrivare ad ogni costo con la compagnia sulla trincea avversaria, che occupò e fece rafforzare, finché una granata lo colpi in pieno, uccidendolo. Le ultime sue parole furono : Viva il Re”. - Monte Sei Busi, 21 ottobre.

(Boll. Uff., anno 1915, disp. 94).

      Capitano BLUNDO FRANCESCO, da Napoli:
      “Preposto con la sua compagnia alla difesa di importante posizione d’ala, sebbene attaccato da forze preponderanti che minacciavano un aggiramento, vi faceva valida resistenza, respingendo l’avversario con violenta reazione e catturandogli una mitragliatrice.
     Attaccato di nuovo da forze nemiche più numerose, pur sapendo di non poter essere sostenuto da rincalzi, contrattaccava con ardire e singolare valore.
     Ferito una prima volta, continuava imperterrito nella lotta riuscendo così ad arrestare il nemico, ma lasciando, per nuova ferita, eroicamente la vita sul campo . — Alambrezi (Albania), 23 agosto 1918.

(Boll. Uff., anno 1921, disp. 67).

16° REGGIMENTO FANTERIA.

      Sottotenente MADONIA VINCENZO, da Terrasini Favarotta (Palermo):

     “Già distintosi nei combattimenti dal 21 al 23 luglio 1915, a Polazzo, per audacia e sprezzo del pericolo, nella notte del 24 diresse il taglio dei reticolati nemici, nei quali riuscì a far aprire un varco, e l’indomani vi entrò per primo con grande ardire e slancio, alla testa della sua compagnia, cadendo due volte mortalmente colpito e continuando sino all’ultimo ad incitare i suoi”.

(Boll. Uff., anno 1915, disp. 77).

 

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

 15° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 35 - Truppa, n. 43. 

16° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 27 — Truppa, n. 18.

MEDAGLIA DI BRONZO.

 15° Regg. Fanteria, n. 209 — 16° Regg. Fanteria, n. 62.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

 Magg. gen. MORRA Camillo, dal 24 maggio 1915 al 27 agosto 1915.

Magg. gen. ANGELI Alessandro, dal 31 agosto 1915 al 20 settembre 1915.

Magg. gen. GUERRINI Domenico, dal 27 settembre 1915 al 2 febbraio 1916.

Magg. gen. FERRERO Giacinto, dal 2 febbraio 1916 al 9 maggio 1916.

Magg. gen. BARONIS Luigi, dal 24 maggio 1916 al 18 giugno 1916.

Colonnello RIGOBELLO Giulio (interinale), dal 18 giugno 1916 al 20 dicembre 1916.

Colonnello RADINI TEDESCHI Raffaele (interinale), dal 21 dicembre 1916 al 7 gennaio 1917.

Magg. gen. DE BONO Emilio, dall’ 8 gennaio 1917 al 10 giugno 1917.

Brigadiere gen. ONETO Nicolò, dal 10 giugno 1917 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 15° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello DELLI PONTI Italo, dal 24 maggio 1915 al 4 agosto 1915.

Colonnello CERUTTI Amedeo, dal 4 agosto 1915 al 16 gennaio 1916.

Colonnello RIGOBELLO Giulio, dal 21 gennaio 1916 all'8 maggio 1917.

Colonnello SPREAFICO Ferdinando, da 22 maggio 1917 al 26 ottobre 1917.

Colonnello BABBINI Ezio, dal 24 dicembre 1917 al termine guerra.

COMANDANTI DEL 16° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello CECCHI Emilio dal 24 maggio 1915 al 1° novembre 1915.

Colonnello RADINI TEDESCHI Raffaele, dal 4 novembre 1915 al 27 ottobre 1917.

Ten. colonnello BOTTARI Lionello, dal 20 novembre 1917 al termine della guerra.

 
GradoCasato e NomeData di assunzioneData di CessazioneAnnotazioni
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE
 

15° REGGIMENTO FANTERIA

I° battaglione
Ten. Col. Socal Silvio 24/05/15 21/06/15  
Capitano Nicotra Salvatore 21/06/15 10/07/15  
Ten. Col. Socal Silvio 10/07/15

15/07/15

 
Maggiore Nicotra Salvatore 15/07/15

luglio 1916

 
Capitano Perotta Ercole luglio 1916

mag. 1917

 
Maggiore Perruna Assunto magg. 1917

giugn. 1917 

 
Capitano Perotta Ercole luglio 1917

sett. 1917

 
Maggiore Reverberi Leopoldo sett. 1917

ottob. 1917

 
Ten. Col. Grippa Giuseppe nov. 1917 magg. 1918  
Maggiore Barbato Domenico magg. 1918

al termine della guerra

 
II° battaglione
Ten. Col. Bronchelli Camillo 24/05/15 nov. 1915  
Maggiore Simondetti Camillo nov. 1915 23/02/16

Caduto sul campo. 

Id. Vincenti ................. 22/02/16 marzo 1916  
Id. Sandon Arturo marzo 1916

nov. 1916

 
.............. ................................................ ..............................

......................

 
Maggiore Sandon Arturo mag. 1917

ottob. 1917

 
Id. Fantacchiotti Corrado ottob. 1917

08/07/18

Ferito.
Capitano Perrotta Ercole 08/07/18

al termine della guerra.

 
III° battaglione
Ten. Col. Denti Umberto 24/05/15 24/06/15  
Capitano Perruna Assunto 24/06/15 02/07/15 Ferito 
Maggiore Nicotra Salvatore 10/07/15 13/07/15  
Ten. Col. Socal Silvio sett. 1915 luglio 1916  
Id. Sarlo Armando luglio 1916 Al termine della guerra  
 
16° REGGIMENTO FANTERIA
I° battaglione (fino al 17 giugno 1916, IV battaglione)
Ten. Col. Radini Tedeschi Raffaele 24/05/15 04/1115  
Maggiore Franchini Giuseppe 05/11/15 ottob. 1916  
Id. Cirillo Giov. Batt. ottob. 1916 26/06/16  
Id. Soddu Millu Pasquale 27/06/16 22/07/18  
Ten. Col. Cirillo Giov. Batt. 15/08/18 al termine della guerra.  
II° battaglione
Maggiore Zampieri Romano 24/05/15 07/02/15  
Id. Genta Edoardo 02/07/15 02/07/15 Caduto sul campo. 
Capitano Sarlo .................. 02/07/15 /  
Maggiore Zampieri Romano / 07/02/17  
Id. Rondina Augusto 07/02/17 05/06/18  
Capitano Durante Alfredo 05/06/18 al termine della guerra.  
III° battaglione
Ten. Col. Russo Ernesto 24/05/15 /  
Maggiore Vergani Riccardo / marzo 1917  
Id. Napoletano Gaetano marzo 1917 11/09/17  
Id. Sebastiani Francesco 15/09/17 31/03/18  
Id. Bertaina Giovanni 31/03/18 07/07/18 Caduto sul campo.
Id. Bolla Giovanni 15/07/18 24/08/18  
Id. Della Persia Gino 25/08/18 al termine della guerra.  

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 23 giugno al 29 luglio (San Pietro dell'Isonzo - Cassegliano - Polazzo - Fogliano - q. 92 e 89).

Dal 6 settembre al 22 novembre (San Pietro - Redipuglia - q. 112 di M. Sei Busi).

Dal 19 al 31 dicembre (Durazzo).


 Anno 1916

Dal I° gennaio al 26 febbraio (Durazzo - Saliente Siak - Rieskza - Vargai - Sasso Bianco).

Dal 18 marzo al 31 dicembre (Hostima - Besisti).

 Anno 1917

Dal 1° gennaio al 4 febbraio (Hostima - Besisti).

Dal 19 febbraio al 25 maggio (Confluenza Suscitza - Voiussa - Stretta di Scoza).

Dal 24 giugno al 31 dicembre (Confluenza Suscitza - Voiussa - Rio Magiari).

 Anno 1918

Dal 1° gennaio al 24 giugno (Confluenza Suscitza - Voiussa - Rio Magiari).

Dal 7 luglio al 7 ottobre (Levani - Casciovizza - M. Licovum - Fieri - Romzi - M. Zacran - M. Visit).

 Anno 1915

Dal 24 maggio al 22 giugno (Codroipo - San Vito al Tagliamento - Bertiolo - Tapogliano - Ruda).

Dal 30 luglio al 5 settembre (Tirriaco - Mortesins).

Dal 23 novembre al 18 dicembre (Villa Vicentina - Campolonghetto - Cervignano - Taranto - Valona - Cifrik Idrisit - Feras - Fjerezza - Fjeri - Nova).

 Anno 1916

Dal 27 febbraio al 17 marzo (Valona - Fontana del Platino - Treporti - Baciardak).

 

 Anno 1917

Dal 5 al 18 febbraio (Scefai - q. 115 - Mazari - Scoza).

Dal 26 maggio al 24 giugno (Panaià - Scrofotina - Mifoli).





 Anno 1918

Dal 25 giugno al 6 luglio (Scefai - Regepai - Resulani - M. Armenit - Trevlaser - Hostima - Chiaf Trevlaser).

Dall'8 ottobre al 4 novembre (Scrofotina - Besisti - Hostima - Chercova - Novosela - Bestova - Valona).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915 4 6 3 2
Anno 1916 11 10 / 20
Anno 1917 10 19 1 11
Anno 1918 8 24 1 10
 
TOTALI Mesi 34 e giorni 29 Mesi 6 e giorni 13
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 15° REGGIMENTO 16° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915
Ia battaglia dell'Isonzo (24 giugno – 5 luglio) 4 21 / 102 874 90 5 12 / 71 440 86
Settore Polazzo Fogliano (6-17 luglio) / 2 / / 28 / / 2 / / 37 /
2a battaglia dell'Isonzo (18 - 29 luglio) 2 14 1/1 48 243 33 4 12 / 34 145 /
Settore Polazzo Fogliano (11 settembre - 17 ottobre) / 1 / 16 93 / 2 4 / 25 196 /
3a battaglia dell'Isonzo (18ottobre – 4 novembre) 13 14 / 215 970 126 4 12 / 65 270 24
Trincea (novembre) / / / 2 5 / / / / 10 74 10
Totale anno 1915 19 52 1/1 383 2213 249 15 42 / 205 1162 120
 
1916
  Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
Offensiva austriaca contro Durazzo (1° - 26 febbraio) 2 4 14/14 9 43 538 / 1 2/2 2 26 142
Zona di Valona (al 31 dicembre) / / / 3 7 / / 2 / 8 30 /
Totale anno 1916 2 4 14/14 12 50 538 / 3 2/2 10 56 142
 
1917
  Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
Fronte Shusciza - Vojussa (gennaio - giugno) 1 / / / 1 / / 2 / 1 8 2
Totale anno 1917 1 / / / 1 / / 2 / 1 8 2
 
1918
  Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
Fronte Shusciza - Vojussa (gennaio - giugno) / / / / 4 / 1 / 1/1 / 4 1
Azione sulla Malakastra (7 luglio - 23 settembre) 9 6 4/4 44 253 428 4 7 / 24 156 4
Totale anno 1918 9 6 4/4 44 257 428 5 7 1/1 24 160 5
 
RIEPILOGO GENERALE
  Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
Anno 1915 19 52 1 383 2213 249 15 42 / 205 1162 120
Anno 1916 2 4 14 12 50 538 / 3 2 10 56 142
Anno 1917 1 / / / 1 / / 2 / 1 8 2
Anno 1918 9 6 4 44 257 428 5 7 1/1 24 160 5
TOTALE GENERALE 31 62

19/19

439 2521 1215 20 54 3/3 240 1386 269

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