Brigata Lombardia

 

(73° e 74° Fanteria)

Sede dei reggimenti in pace: 73° Fanteria, Alba; 74° Fanteria, Bra.

Distretti di reclutamento: Avellino, Ferrara, Foggia, Lecco, Padova, Palermo, 
                       Pesaro, Piacenza, Rovigo, Taranto, Treviso.

 

ANNO 1915.

     All’inizio della guerra la brigata trovasi nei pressi di Udine alla dipendenza della 4a divisione. Nella notte sul 24 maggio varca il confine ed avanza verso la testa di ponte di Gorizia. Il 29 viene a contatto per la prima volta col nemico ed inizia contro le posizioni del Peuma e del Podgora (1e 2a battaglia dell'Isonzo — giugno, luglio, agosto) una serie di sanguinosi attacchi, che, sebbene rinnovati con eroica tenacia, consentono solo ai valorosi reparti di affermarsi stabilmente sulle pendici occidentali del Peuma a causa della scarsità dei mezzi adatti a saperato le difese accessorie. Dopo un breve riposo la brigata entra in linea, alla dipendenza della 11a divisione, nel settore di Oslavia, ove partecipa alla 3a battaglia dell’Isonzo (18 ottobre - 4 novembre) e nei giorni 28 e 29 ottobre attacca, con poco successo, l’altura di Oslavia; il 2 novembre con un nuovo assalto il 74° riesce ad impadronirsi del costone omonimo accanitamente difeso dall’avversario, ma il giorno dopo, un poderoso ritorno offensivo avversario ritoglie detta posizione a quelle truppe già troppo provate e le obbliga a ripiegare sulle trincee di partenza.
     Ripresa l’offensiva alla metà di novembre (4a battaglia dell'Isonzo, 10 novembre - 5 dicembre) la brigata si cimenta di nuovo contro le posizioni di Oslavia; il 24 novembre il I/73° raggiunge il caseggiato di Oslavia i cui ruderi dopo lotte ostinate rimangono alfine, il 27, nelle mani dei nostri, che rafforzativisi con instancabile alacrità, resistono ai violenti contrattacchi del nemico. Il 4 dicembre la "Lombardia", esausta per le lunghe lotte e le gravi perdite (oltre 3000 uomini fuori combattimento dei quali, 102 ufficiali) viene inviata a riposo nei pressi di Cormons.

ANNO 1916.

     Il 23 gennaio la brigata, posta nuovamente alla dipendenza della 4a divisione, ritorna nel settore del Sabotino ed il 25 il II/74°, passato alla temporanea dipendenza della 27a divisione occupa la trincea del "Lenzuolo Bianco" e tenta un attacco contro q. 188, ma invano poichè tenacemente presidiata dal nemico. Il 28 la "Lombardia" sostituisce in linea la "Livorno" e si accinge ad intensi lavori di aproccio che permettono ai reparti di avvicinarsi gradualmente alle posizioni avversarie tenute sotto la costante sorveglianza di un nostro servizio di pattuglie. Così nell’alto e nel basso Sabotino vengono costruite nuove trincee avanzate che assumono rispettivamente il nome di "trincea del 74° e trincea del 73°". L’11 marzo la brigata inizia un'azione dimostrativa che dura fino al 16, in concomitanza di operazioni svolte sulla destra della 11a divisione; forti pattuglie sono spinte verso le trincee avversarie, assolvendo il compito assegnato di richiamare su quel settore l'attenzione del nemico e di carpirgli qualcuna delle più importanti sue posizioni. Il nemico che è particolarmente attivo nel settore del Sabotino, caposaldo di estrema importanza per la sua difesa, tenta ripetute volte di riprendere le posizioni perdute che esso tiene sotto un continuo tiro di artiglieria, ma sono sempre vani i suoi tentativi, specie quelli fatti contro le trincee del 74° la notte del 19 marzo.
     Dal 12 al 16 aprile la brigata è inviata a riposo nella zona tra Lavariano - S. Maria la Longa - Ontagnano - Sevegliano.
     Il 15 maggio, all’inizio dell’offensiva austriaca nel Trentino, la brigata inviata sull'altipiano di Asiago, giunge il 23 maggio sulla zona fra Pennar e Bertigo, ove viene posta alla dipendenza della 34a divisione. Il giorno 24 entra in azione, col compito di ricacciare il nemico dalle posizioni di M. Zoviello, M. Cucco di Portule e Cima Dodici, ma, pur essendosi prodigata con valore a prezzo di gravi perdite, non raggiunge l’intento. Nei giorni successivi, sempre combattendo strenuamente per concorrere ad arginare la poderosa pressione nemica, ripiega dapprima sulla linea M. Zebio, M. Colombara e poi, il 30 maggio, su quella M. Valbella — Pennar. Alla fine di giugno, mentre si svolge la nostra controffensiva, la brigata attacca le posizioni verso Ave - Villa del Brun e di M. Rasta - M. Interrotto; ma queste, già dal nemico tempestivamente apprestate a difesa e fortemente presidiate, oppongono viva resistenza e rendono vani i prodigi di ardimento e di valore ed i gravi sacrifizi in uomini fatti per infrangerle.
     Ai primi di luglio la brigata scende a riposo nei prossi di Viceza, e, destinata poi nuovamente alla fronte dell'Isonzo, giunge il 2 agosto a Cervignano e di qui è inviata sulle pendici meridionali del monte S. Michele alla dipendenza della 23a divisione per prendere parte alla battaglia di Gorizia (6 - 17 agosto). Il giorno 9 attacca in direzione del Vippacco che raggiunge dopo aver infranto la tenace resistenza del nemico e catturato circa 600 prigioineri e molto materiale. Proseguendo l'avanzata, attraverso altre linee di poderosi trinceramenti, il 10 agosto occupa Rubbia, il 12 il 73° si spinge arditamente all’attacco delle trincee di q. 212 (Nad Logem) costringendo alla resa il battaglione che le difende. Dal 13 al 17, premendo con incessanti attacchi il nemico, lo costringe a retrocedere al di là del Castello di S. Grado di Merna. Dal 17 al 27 agosto assottigliata dalle  perdite (oltre 1600 uomini fuori combattimento dei quali 53 ufficiali) viene inviata a Romans per riorganizzarsi.
     All’inizio della 7a battaglia dell'Isonzo (14 - 18 settembre) la brigata trovasi già in prima linea sul Veliki ed il 14 settembre si spinge arditamente contro le posizioni delle pendici meridionali del monte, riuscendo ad occupare, dopo aver superato due ordini di trincee, la q. 265; viene poi energicamente e ripetutamente contrattaccata il giorno 16 ma resiste conservando i vantaggi ottenuti. Il 22 settembre è inviata a riposo nei pressi di Gradisca; però dopo pochi giorni è nuovamente in linea sul Veliki, alla dipendenza della 45a divisione, ed alla ripresa dell’offensiva (9battaglia dell’Isonzo 31 ottobre - 4 novembre) si lancia impetuosamente contro le posizioni del Pecinka, fra q. 291 e le pendici meridionali del Veliki e le conquista mantenendole poi saldamente contro i ritorni offensivi del nemico. Il 2 novembre, con un nuovo sbalzo, riesce a porre piede ed a rafforzarsi sul costone sud occidentale del Dosso Fajti. Durante l’azione, oltre 1000 prigionieri ed abbondante materiale sono rimasti nelle nostre mani; da parte della brigata Lombardia devesi lamentare la perdita di oltre 1400 uomini fuori combattimento dei quali 38 ufficiali.
     Sino alla fine dell’anno i reparti si alternano nel presidiare le trincee del Dosso Fajti. Per le magnifiche prove di valore ed ardimento date dalla brigata nell’agosto e nel novembre 1916, riconosciute dallo stesso nemico, alle bandiere dei due reggimenti venne concessa la medaglia d’oro al valor militare.

ANNO 1917.

     Dopo alcuni turni di trincea sulle posizioni del Pecinka e del Hudi Log, alternati con periodi di riposo, la brigata entra in linea, il 21 maggio, nel settore di Castagnevizza mentre è in corso la 10a battaglia dell’Isonzo (12 maggio - 8 giugno). Dal 23 al 26 maggio essa attacca ripetute volte le posizioni antistanti, senza peraltro ottenere sensibili vantaggi nonostante le gravi perdite subite (2900 nomini fuori combattimento dei quali 78 ufficiali).
     Dopo un altro turno di trincea, dal 12 al 29 giugno nelle posizioni di Nova Vas, la "Lombardia" si reca a riposo a Castelfranco Veneto e non ritorna in linea che il 19 agosto nel settore del Fajti, all’inizio dell’11a battaglia dell’Isonzo (17 agosto - 12 settembre), allorchè, posta alla dipendenza della 58a divisione, assalta, dal 20 al 25 agosto, le posizioni nemiche antistanti con qualche successo, perdendo nella lotta oltre 1200 uomini di truppa e 61 ufficiali.
     Sostituita alla fine di agosto, dopo un periodo di riordinamento, compie un altro turno di trincea nel settore di Monfalcone ed il 19 ottobre si trasferisce nella zona di Codroipo in riposo, ove trovasi all'inizio dell’offensiva austro-tedesca. In conseguenza della situazione sulla fronte Giulia la brigata è trasferita, il 29 ottobre, per Spilimbergo - Pinzano e Folgaria, sulle alture di riva destra del Tagliamento (M. Covria - M. Petroz). Il 2 novembre, avendo il nemico forzato il ponte di Cornino, difeso da altri reparti, la brigata ne sostiene l'urto nei pressi di S. Rocco di Folgaria riuscendo a ritardarne l'avanzata. Altro vivace combattimento notturno sostiene, il 6 novembre, sulle mulattiere da S. Francesco a Tramonti per evitare un accerchiamento da parte del nemico ma, ridotta per le ingenti perdite a poco più di due battaglioni, non riesce a disimpegnarsi ed è costretta a cedere, meno alcuni reparti che riescono a ripiegare in direzione di Conegliano.
     Duraute i mesi di novembre e di dicembre nei pressi di Padova prima e di Treviso poi, la brigata, posta alla dipendenza della 47a divisione, attende alla sua ricostituzione.

ANNO 1918.

     Il 29 gennaio la "Lombardia" si trasferisce nel settore orientale del Grappa alternando i suoi reparti nelle posizioni di prima linea fino alla fine di maggio. Il 17 giugno, mentre è in corso la battaglia del Piave (15 - 24 giugno), si porta sul Montello ed il 19 entra in azione verso Casa Serena concorrendo con energici contrattacchi a ricacciare il nemico, che nel pomeriggio del 23 giugno inizia il ripiegamento. Nelle due giornate (19 e 20) di azione la "Lombardia" ha avuto oltre 1500 uomini fuori combattimento dei quali 49 ufficiali. Essa rimane nella zona del Montello fino al 10 luglio e dopo breve riordinamento ritorna, il 15 luglio, sul Grappa rimanendovi fino alla battaglia di Vittorio Veneto, meno un periodo di riposo (30 agosto - 6 ottobre) trascorso nella zona Crespano - Castelfranco Veneto.
     Durante la battaglia della riscossa (24 ottobre - 4 novembre) attacca, con grande slancio, le trincee di Col dell’Orso e dei Solaroli riuscendo a conquistare le importanti posizioni dei "Roccioni dell’Abete" e dei (Roccioni delle Cavernette" (24 - 27 ottobre). Nella notte sul 31 con un riuscito colpo di mano occupa altri elementi di trincea ed il 31 concorre attivamente all’inseguimento del nemico, occupando varie località della Conca di Feltre.

RICOMPENSE.

MEDAGLIA D’ORO.

Alle Bandiere della Brigata Lombardia (73° e 74° reggimento fanteria):

     “Con irresistibile slancio e con indomita tenacia, attaccarono e tolsero al nemico successivamente numerose trincee nella regione di Boschini e di Rubbia, ed inseguendolo senza tregua concorsero efficacemente con la conquista del Nad Fogem, ad aprire la via del Carso al Tricolore ltaliano (9 - 15 agosto 1916). Nuovo e superbo esempio di valore diedero nella conquista del Pecinka e del Veliki Hriback (1 - 2 novembre 1916), con urto impetuoso scacciando il nemico da solidissime posizioni e catturandogli prigionieri e materiali".

(Boll. Uff. del 5 gennaio 1917, disp. 1).

 
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte

73° Reggimento Fanteria.

1 Maggiore Ginocchio Ramiro Spezia Veliki Hribach 14-09-1916
2 Id. Lama Luigi Aosta Montello 20-06-1918
3 Id. Matera Giovanni Bari S. Rocco di Folg. 03-11-1917
4 Id. Mattion Tullio Venezia Tramonti 03-11-1917
5 Id. Mazzarino Giulio Rocchetta Ligure 28a Sez. San. 26-06-1916
6 Id. Quazza Renato Mosso S. Maria Montello 19-06-1918
7 Capitano Boero Filippo Asti M. Rasta 08-06-1916
8 Id. De Sena Mario Nola Dosso Fajti 22-08-1917
9 Id. Faralla Filippo S. Severo Nad Logem 02-08-1916
10 Id. Ferrari Giulio Bologna Oslavia 03-11-1915
11 Id. Forneris Francesco Gius. Cuceglio Oslavia, q. 188, 23-10-1915
12 Id. Gnech Arturo Ivrea 75a Sez. San. 25-08-1917
13 Id. Ippoliti Assirio Frasso Sabino Oslavia 13-11-1915
14 Id. Lo Porto Luigi Dellia Dosso Fajti 25-08-1917
15 Id. Manfredi Felice Genova Osp. d. C. 125, Vipulzano 05-11-1915
16 Id. Moriondo Attilio Padova Peuma 24-06-1915
17 Id. Oggiano Giovanni Tempio Nad Logem 14-08-1916
18 Id. Palma Maurizio Palermo Castagnevizza 26-05-1917
19 Id. Piras Giovanni (disp.) Alghero Id. 23-05-1917
20 Id. Reale Antonino Palermo Osp. d. C. 125, Vipulzano 31-12-1915
21 Id. Tarentini Carlo Manduria Nad Logem, q. 212, 14-09-1916
22 Id. Teutonico Celestino Teano Id. 16-08-1916
23 Tenente Bologna Alfonso Ormea Nad Logem 13-08-1916
24 Id. *Busconi Giuseppe Arezzo In prigionia 03-09-1918
25 Id. Crosa Luigi Fossano Nad Logem, q. 212, 15-09-1916
26 Id. De Spella di Rodolfo ............... Osp. d. C. 057 26-05-1917
27 Id. Franco Carlo Carrega Boscomalo 25-05-1917
28 Id. Gangitano Federico Canicattì Dosso Fajti 02-11-1916
29 Id. Invernizzi Giacomo Acquate M. Valbella 28-01-1918
30 Id. Lazazzera Giovanni Siena Montello 19-06-1918
31 Id. Marciano Roberto Napoli Osp. d. C. 44, 26-05-1917
32 Id. Molinari Antonio Lecco Nad Logem, q. 212, 14-08-1916
33 Id. Monteforte Edoardo Pagani Nad Logem 14-08-1916
34 Id. Morgara Paolo Vercelli Amb. Chir. 3, Gradisca 16-09-1916
35 Id. *Tosi Samuele Pistoia Osp. Firenze 18-07-1917
36 Id. Turi Ido Carpineto Peuma 05-07-1915
37 Id. Urio Rodolfo Lecce M. Solarolo 24-10-1918
38 S. ten. Abbate Gian Carlo  Marcaria Nad Logem, q. 212 15-08-1916
39 Id. Albano Amedeo Napoli Oslavia 28-10-1915
40 Id. Ameri Alberto Tarrosio Pecinka 02-11-1916
41 Id. Balestri Arturo Pisa S, Floriano 11-11-1915
42 Id. Barbolini Mario Modena Osp. d. c. 125, Vipulzano 28-11-1915
43 Id. Bettoni Girolamo Vittorio V. Id. 30-10-1915
44 Id. Borghetti Igino Ancona Dosso Fajti 02-11-1916
45 Id. Buccheri Salvatore Ferla Osp. d. C. 45, Montebelluna 20-06-1918
46 Id. Calcagno Carmelo Aidone Cima 12 (Trentino) 24-05-1916
47 Id. Casavola Giuseppe Napoli Osp. d. c. 219, 15-11-1915
48 Id. Castellucci Aristide ................... Osp. Udine 24-12-1915
49 Id. Ciammaglichella Luigi Chieti Nad Logem 14-09-1916
50 Id. Colacchio Rocco S. Giuliano Oslavia 28-10-1915
51 Id. Colombo Antonio Milano Cima 12 (Trentino) 25-05-1916
52 Id. De Antonio Arturo (disp.) Milano Castagnevizza 23-05-1917
53 Id. Diamanti Arnaldo Viterbo Oslavia, q. 188, 02-11-1915
54 Id. Di Francia Francesco Monteleone 84Sez. San. 24-10-1918
55 Id. Durzu Giuseppe Cagliari 52Sez. San., Rubbia 15-08-1916
56 Id. Ferraris Umberto Torino Nad Logem, q. 265, 14-09-1916
57 Id. Gallo Felice Bella 11a Sez. San., S. Floriano 28-11-1915
58 Id. Gattai Gino Prato Montello 19-06-1918
59 Id. Lelio Michele .......... Oslavia 28-11-1915
60 Id. Luciano Antonio S. Pietro Monterosso Peuma 21-07-1915
61 Id. Magni Teodoro Osnago Pri Fabrisu 21-07-1915
62 Id. Maionica Ruggero Trieste Oslavia 13-11-1915
63 Id. Marabotto Andrea Savona M. Sabotino 18-03-1916
64 Id. Mascarello Giuseppe La Morra Osp. d. c. 103, Quisca 19-07-1915
65 Id. Matranga Vittorio Palermo Osp. d. c. 45, Montebelluna 26-06-1918
66 Id. Micolonghi Gilberto S. Angelo Romano 284° Rep. Som. 30-07-1918
67 Id. Milana Tullio Olevano Romano Peuma 05-07-1915
68 Id. Nicolosi Pietro Messina Osp. d. c. 060, Gradisca 01-01-1917
69 Id. Olivieri Oscar Cervia Osp. d. c. 77, 10-08-1916
70 Id. Paltrinieri Guido Mirandola Oslavia 03-11-1915
71 Id. Piccinelli Lodovico Modena Montello 22-06-1918
72 Id. *Prister Marco Vicenza Osp. Vicenza 25-11-1915
73 Id. Righetto Francesco Bologna Veliki Hribach 01-11-1916
74 Id. Rizzato Vittorio Padova Id. 16-09-1916
75 Id. Romano Vincenzo Palermo M. Corno 02-11-1917
76 Id. Rossini Alessandro Vetralla Camporovero 27-06-1916
77 Id. Sabatini Pietro Spoleto 4a Sez. San. 02-02-1916
78 Id. Salvati Giorgio Roma Oslavia 27-11-1915
79 Id. Sapio Giov. Battista Palermo Valerisce 27-11-1915
80 Id. Scaglia Natale Trieste M. Solarolo 24-10-1918
81 Id. Sdrin Giorgio Prevesa Oslavia 24-11-1915
82 Id. Tedeschi Cervetto Umberto Verona Nad Logem, q. 212 12-08-1916
83 Id. Xidias Tipaldo Spiro Trieste Id. 16-08-1916
84 Id. Zoli Giuseppe Bagnacavallo Oslavia 27-11-1915
85 Aspir. Bellini Carlo Torino Camporovere 27-06-1916
86 Id. D'Angelo Ernesto Monteciffone Osp. d. c. 125, Vipulzano 02-11-1915
87 Id. Frignani Francesco Copparo Oslavia 02-11-1915
88 Id. Gerbi Carlo Carrù Osp. d. c. 79, 10-09-1917
89 Id. Inguanti Paolo (disp.) Palazzolo Acreide Oslavia 13-11-1915
90 Id. Lamberti Ubaldo Roma Nad Logem 22-09-1916
91 Id. Macchivello Attilio Genova Boscomalo 28-04-1917
92 Id. Malaguti Giuseppe Bologna Oslavia 03-11-1915
93 Id. Marinelli Guido Meldola Id. 02-11-1915
94 Id. Nascimbeni Alvaro Milano Osp. d. c. 060, Gradisca 02-09-1917
95 Id. Pilati Carlo Barzio Crespano 04-05-1918
96 Id. Zappelli Oreste Trento Monfalcone, q. 77, 12-10-1917

Ufficiali morti per malattia.

1 Capitano De Luca Gaetano Catania Roma 18-10-1918
2 Id. Margottini Giuseppe Palombara Sabina Palombara Sabina 04-11-1916
3 Id. Riminucci Clemente Pennabilli Orzinuovi 20-10-1918
4 Tenente Papa Ignazio Centuripe Osp. Trieste 08-12-1916
5 S. Ten. Brass Guido Gorizia Osp. d. c. 219, Cormons 21-11-1915
6 Id. De Blasi Antonio Alì Superiore Alì Superiore 27-10-1918
7 Id. Guelfi Carlo Pisa Osp. Novara 10-06-1917
8 Id. Sciacca Giuseppe Potenza ............ 17-09-1916

74° Reggimento Fanteria.

1 Colonn. Guastoni Carlo Stradella M. Cucco 25-05-1916
2 Ten. Col. Cavallo Felice Vercelli Camporovere 29-06-1916
3 Maggiore Calza Ettore Venezia M. Peuma 05-07-1915
4 Id. Paris Filiberto Pinerolo M. Zurillo 03-06-1916
5 Id. Piccari Giuseppe Bologna Nad Logem 16-09-1916
6 Capitano Ciancarelli Cesare Rieti Osp. d. c. 103 06-07-1915
7 Id. Corbelli Emilio .......... M. Pecinka 12-10-1916
8 Id. Fornaroli Luigi Novara Nad Logem 10-08-1916
9 Id. Heusch Giulio Livorno Dosso Fajti 21-08-1917
10 Id. Monti Arturo Torino Oslavia 03-11-1915
11 Id. Mummolo Cesario (disp.) .............. Castagnevizza 23-05-1917
12 Id. Nava Alessandro Girgenti Oslavia 02-11-1915
13 Id. Olmeo Antonio Osilo Rocce Rosse, S. Michele 09-08-1916
14 Id. Persi Carlo Villaveria Costone Viola, S. Michele 09-08-1916
15 Id. Pestalozza Alberto (disp.) Rovescala M. Zurillo 25-05-1916
16 Id. Sacuto Gastone Genova Osp. d. c. 103, 26-06-1915
17 Id. Sciambra Nicolò Palazzo Adriano Castagnevizza 23-05-1917
18 Id. Tonta Paolo (disp.) Vercelli M. Rasta 27-06-1916
19 Id. Tricarico Alfredo Corigliano Calabro Dosso Fajti 22-08-1917
20 Tenente *Bauer Arturo Genova Osp. Bologna 24-08-1918
21 Id. Coletto Giuseppe Platischis M. Solarolo 24-10-1918
22 Id. Fantoni Pietro Torino S. Grado di Merna 14-08-1916
23 Id. Gatti Alfredo Sarzana M. Pecinka 01-11-1916
24 Id. Gennari Filippo (disp.) Roma Dosso Fajti 22-08-1917
25 Id. Longhi Bruno Como M. Solarolo 24-10-1918
26 Id. Michelet Luigi Firenze Ambul. chir. 1a A. 28-07-1918
27 Id. Sabatini Sebastiano Petralia M. Pecinka 02-11-1916
28 Id. Sacchiero Aristodemo Vicenza Castagnevizza 25-05-1917
29 Id. Scarpocchi Bruno Tuoro M. Peuma 05-07-1915
30 Id. Scienzo Giuseppe (disp.) Capua Oslavia 13-11-1915
31 Id. Taddei Lanciotto (disp.) .......... Castagnevizza 23-05-1917
32 Id. Zardo Stefano Crespano Veneto Montello 20-06-1918
33 S. Ten. Aimi Carlo Borgo San Donnino 34a Sez. San. 25-05-1916
34 Id. *Aiuti Giov. Batt. Sezze In prigionia 27-07-1916
35 Id. Allegri Alfredo Menaggio M. Solarolo 27-10-1918
36 Id. Arpiani Emilio Torino M. S. Michele 24-06-1915
37 Id. Benedetti Gino Camerino M. Sisemol 08-06-1916
38 Id. Berger Cesare Villaretto Oslavia 02-11-1915
39 Id. Bisi Enzo Modena Veliki Hribach 02-11-1916
40 Id. Boscaglia Arcangelo Butera Oslavia 28-11-1915
41 Id. Bozzolo Camillo Viola M. Solarolo 26-10-1918
42 Id. Cacciami Vittorio Roma Oslavia 02-11-1915
43 Id. Cantarutti Marcello Trieste Osp. C.R.I. Città di Milano 28-06-1916
44 Id. Ceccotti Bruno ............ M. Solarolo 26-10-1918
45 Id. Chiossi Alessio Torino Osp. d. c. 44, 28-05-1917
46 Id. Diana Edoardo Palermo Castagnevizza 23-05-1917
47 Id. Diana Giovanni Iglesias M. Peuma 19-07-1915
48 Id. Di Dio Salvatore Motta S. Anastasio 84a Sez. San. 19-06-1918
49 Id. Emanuel Alberto (disp.) Firenze M. Sisemol 08-06-1916
50 Id. Falangola Mario Roma 22a Sez. San. 27-06-1916
51 Id. Faride Fabio Napoli Dosso Fajti 21-08-1917
52 Id. * Ferrata Egidio Como Osp. Como 13-01-1916
53 Id. Franceschini Alfredo Sansepolcro Montello 20-06-1918
54 Id. Giovara Giovanni Bagnolo Po M. Solarolo 26-10-1918
55 Id. Greco Luigi (disp.) Caloveto M. Zurillo 25-05-1916
56 Id. Greco Mario (disp.) Cosenza M. Sisemol 08-06-1916
57 Id. Guazzi Armando (disp.) Parma Castagnevizza 23-05-1917
58 Id. Mangiapane Cesare Cinisi M. Zurillo 26-05-1916
59 Id. Matella Antonio Gerace Osp. d. c. 138, 06-07-1916
60 Id. Mittino Luigi Trecate Castagnevizza 23-05-1917
61 Id. Morra Ubaldo Chieri Nad Logem, q. 265, 16-09-1916
62 Id. Neri Nello (disp.) Asti M. Solarolo 24-10-1918
63 Id. *Oggiano Giovanni Sassari Osp. Palmanova 03-06-1917
64 Id. Palazzo Attilio Torino M. Peuma 05-07-1915
65 Id. Panciroli Guido Comacchio Osp. d. c. 76, Romans 12-08-1916
66 Id. Paolucci Annibale Bagnorea Gorizia 09-08-1916
67 Id. Patarino Giovanni Castellaneta Montello 19-06-1918
68 Id. Platone Mario (disp.) Cagliari M. Rasta 27-06-1916
69 Id. Riggio Raffaele Cosenza 21a sez. san. 10-08-1916
70 Id. Roncato Guido Montebello Osp. d. c. 76, Romans 12-08-1916
71 Id. Sacco Umberto Alba Montello 20-06-1918
72 Id. *Tagliavio Domenico Palermo In prigionia 21-08-1918
73 Id. Toffano Eugenio Roma M. Solarolo 24-10-1918
74 Id. Tolotti Giulio Venezia Veliki Hribach 08-11-1916
75 Id. Ulivieri Giovanni Firenze Gradisca, Amb. n. 4, 04-11-1916
76 Id. Vallero Gustavo Susa Nad Logem 15-09-1916
77 Id. Vanni Enrico Lucca M. Peuma 25-06-1915
78 Id. Vignoli Michele S. Angelo Lodigiano M. Solarolo 27-10-1918
79 Aspir. Bariffi Filippo Belluno Osp. d. c. 006, 07-10-1917
80 Id. Bellentani Dario Modena Dosso Fajti 20-08-1917
81 Id. Boccola Angelo S. Severo Osp. d. c. 45, Montebelluna 20-06-1918
82 Id. Bousquet Renato Genova M. Zurillo 26-05-1916
83 Id. Bruzzone Angelo Albenga Oslavia, q. 188, 02-11-1915
84 Id. Cagnina Alessandro Caltanissetta M. Grappa, q. 1413, 17-02-1918
85 Id. Gunella Giuseppe Caiolo Montello 19-06-1918
86 Id. Ioani Pietro Vernazza M. Grappa, q. 1413, 17-02-1918
87 Id. Piccirillo Pio Troia Nad Logem 16-09-1916
88 Id. Puseddu Tommaso Dossena M. Rasta 28-06-1916
89 Id. Riela Giuseppe Scicli M. Pecinka 07-12-1916
90 Id. Vicinanza Arturo Gragnano M. Meata 21-05-1918

Ufficiali morti per malattia.

1 Capitano De Francesco Tommaso Roma Osp. Casale 28-08-1915
2 Id. Rosanella Lepera Gustavo ......... Cosenza 26-12-1919
3 Tenente Colombo Ercole ......... ........... 21-04-1920
4 S. Ten. Caja Antonio Pachino Osp. d. c. 146, 20-02-1919
5 Id. Grancia Luigi ......... Amb. Chir. 4, 07-04-1920
6 Id. Liboni Ermete ........ .............. 17-02-1919
7 Id. Nanni Giacomo Chiesa Osp. Savigliano 07-10-1918
8 Aspir. Gervasio Amleto Acquaviva delle Fonti Osp. Napoli 01-08-1916
 

  MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.

73° REGGIMENTO FANTERIA.

Sottotenente XIDIAS TIPALDO SPIRO, da Trieste:

     “Valorosissimo soldato, apostolo di italianità, propugnatore, con la parola, con lo scritto, con il braccio, della redenzione del natio suolo triestino, durante l’intera campagna fu primo tra i primi nei pericoli, nei disagi, nella lotta. Cadde eroicamente durante l’avanzata sul Carso, mentre, impavido, incorando i dipendenti all’assalto, opportunamente appostava, sotto la tempesta dei colpi avversari, le sue mitragliatrici. Nad Logem, 14 agosto 1916".

(Boll. Uff., del 10 gennaio 1922, disp. 2).

Maggiore GINOCCHIO RAMIRO, da Spezia:

     “Già proposto per la promozione a scelta per merito di guerra perchè, in otto giorni di operazioni sul Carso, fu mirabile condottiero del battaglione ed esempio preclaro di coraggio e tenacia. Il 14 settembre, ferito ad un piede nelle prime azioni, soltanto a sera consentì di farsi medicare, rimanendo al suo posto. Dopo il bombardamento per la conquista di forti e muniti trinceramenti nemici, attraversò, alla testa del battaglione, il varco del reticolato, riuscendo a catturare con fulminea irruzione un intero bataglione avversario. Nelle successive giornate di operazioni, ancora in attesa di conseguire la meritata ricompensa della promozione a scelta, benchè non ben guarito dalla ferita, fu saggio condottiero del proprio battaglione nelle opere di difesa e di offesa, e, il giorno dell'avanzata generale, sprezzante del pericolo, nella fiducia che il suo slancio avrebbe ottenuto ciò che non erano riuscite ad ottenere numerose artiglierie e bombarde, si gettò, alla testa della prima ondata di attacco, contro i reticolati e le trincee nemiche ancora intatte, rimanendo fulminato a poca distanza da esse: fulgido esempio delle più elette virtù militari. - Veliki Hribach, 14 settenmbre 1916".

(Boll. Uff., del 10 gennaio 1917, disp 3).

Maggiore LAMA LUIGI, da Aosta (Torino):

     “Ufficiale di preclare virtù, saputo che il proprio battaglione era impegnato in un’azione, interrompeva volontariamente la licenza invernale, appena iniziata, per accorrere al suo posto d’onore e di pericolo. Assunto il comando del battaglione, in circostanze particolarmente critiche, riusciva, con singolare perizia e con l’ascendente del suo valoroso esempio, a trascinare all’assalto truppe già scosse, ed a giungere per primo sulla tanto contesa posizione nemica, ove cadde trafitto al cuore da baionetta austriaca. Montello, 20 giugno 1918".

(Boll Uff., del 29 ottobre 1921, disp. 67).

    

74° REGGIMENTO FANTERIA.

Soldato MERLI DUILIO, da Poggio Renatico (Ferrara):

     “Esempio continuo di fulgido valore ai compagni, nel portare un ordine in una zona fortemente battuta dal fuoco avversario, rimasto ferito una prima volta, proseguiva nel proprio mandato. Nuovamente ferito al capo, recapitava ugualmente l’ordine, e, quantunque estenuato, attingendo nel sentimento del dovere la forza di un sublime eroismo, si presentava calmo e sereno al suo superiore ed insistentemente chiedeva di tornare al Comando di Battaglione come da ordine ricevuto. Decedeva, poco dopo, in seguito all’aggravarsi delle ferite riportate, lasciando gloriosamente la vita sul campo. —— Castagnevizza, 23 - 27 maggio 1917".

(Boll. Ufl., del 23 agosto 1918, disp. 51).

Sottotenente SACCO UMBERTO, da Alba (Cuneo):

     “Aiutante maggiore in 2a, benchè febbricitante, volontariamente sostituiva il comandante di un reparto lancia torpedini, rimasto ferito in cruenta lotta contro una mitragliatrice avversaria, e con sereno sprezzo del pericolo, slanciatosi all’attacco, la catturava facendo tredici prigionieri, fra cui un ufficiale. Il giorno seguente, febbricitante, con mirabile ardimento e saldo cuore, prodigò se stesso con la parola e con l’esempio ovunque più aspra fu la lotta e più gravi le perdite, infiammando i soldati e trascinandoli all'assalto. Avuta spezzata la rotula del ginocchio destro, ordinava ai soldati che lo trasportavano di lasciarlo e d’accorrere in aiuto del comandante di battaglione che vedeva in pericolo di essere catturato, ma, rimasto solo, fu a sua volta assalito da una pattuglia nemica. Fieramente impegnava con essa combattimento, sostenendolo fino all’estremo. Veniva di poi raccolto col moschetto in pugno e crivellato di proiettili. Fulgido esempio di eccelse virtù militari. - Montello, 19 - 20 giugno 1918".

(Boll. Uff., del 29 ottobre 1921, disp. 67).

 

MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

COMANDO DI BRIGATA

BONAINI da CIGNANO RICCARDO, maggior generale — cavaliere - Altopiano Carsico, 1 - 2 novembre 1916.
D'ALONZO FRANCESCO, capitano — cavaliere — Veliki - Pecinka - Fajti, 1 - 2 novembre 1916 e 15 dicembre 1916.
DE LUCA MARCELLO, brigadiere generale — cavaliere — Montello, 19 - 23 giugno 1918.

73° REGGIMENTO FANTERIA.

DE MAIO MARIO, capitano - cavaliere - q. 265, Veliki Hribach, 14 - 16 settembre 1916.
MARTINENGO FILIPPO, colonnello — cavaliere — Veliki Hribach - Dosso Fajti, 1 - 2 novembre 1916.

74° REGGIMENTO FANTERIA.

NICOLOSO FERRUCCIO, tenente — cavaliere — Piave - Tagliamento, 19 ottobre - 4 novembre 1918.
PAVAN ANTONIO, tenente — cavaliere — Piave - Livenza, 24 - 30 ottobre 1918.
 

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

73° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 46 - Truppa, n. 23.
74° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 67 - Truppa, n. 106.

MEDAGLIA DI BRONZO.

73° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. 295.
74° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. 215.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

Magg. gen. LUBATTI Giovanni, dal 24 maggio 1915 al 1° aprile 1916.
Magg. gen. BONAINI da CIGNANO Riccardo, dal 1° aprile 1916 al 9 luglio 1917.
Colonnello brig. TELLINI Enrico, dal 21 luglio al 20 agosto 1917.
Colonnello brig. PUGLIOLI Vito, dal 24 agosto al 6 novembre 1917.
Colonnello brig. DE LUCA Marcello, dal 23 novembre 1917 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 73° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello COMO DAGNA SABINA Angelo, dal 24 maggio al 23 luglio 1915.
Ten. colonnello MAGRINI Venanzio, dal 24 luglio al 30 novembre 1915.
Colonnello MARTINENGO Filippo, dal 1° dicembre 1915 al 21 luglio 1917.
Ten. Colonnello CUSSINO Giuseppe, dal 25 luglio al 4 novembre 1917.
Ten. colonnello BIANCOTTI Eugenio, dal 30 novembre 1917 al 10 maggio 1918.
Colonnello LETTEL Erico, dal 30 giugno 1918 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 74° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello GHERSI Giovanni, dal 24 maggio al 24 settembre 1915.
Colonnello BALDASSARI Baldassarre, dal 24 settembre al 10 ottobre 1915.
Ten. colonnello PAOLINI Paolo, dal 17 novembre 1915 al 12 febbraio 1916.
Ten. colonnello BADOGLIO Pietro, dal 27 febbraio al 16 aprile 1916.
Colonnello GUASTONI Carlo, dal 16 al 26 maggio 1916 (caduto sul campo).
Colonnello JANNACCARO Carlo, dal 29 giugno 1916 all'8 giugno 1917.
Ten. colonnello CAPELLO Federico, dal 16 giugno al 5 novembre 1917.
Colonnelo BENEDICENTI Carlo, dal 28 novembre 1917 al termine della guerra.

 

UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE

 

73° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione

Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Maggiore Musso Federico 24/05/15 29/05/16  
Id. Badellino Vittorio 04/06/16 16/09/16  
Capitano Mattion Tullio 21/09/16 17/12/16  
Id. Riccioli Francesco 01/02/17 28/05/17  
Id. De Sena Mario 19/05/17 22/08/17 Caduto sul campo. 
Id. De Meo Mario 31/08/17 14/03/18  
Maggiore Quazza Renato 15/03/18 19/06/18 Caduto sul campo.
Id. Catelli Angelo 08/07/18 25/10/18 Ferito. 

II° battaglione

Ten. Col. Malliani Umberto 05/08/15 01/09/15  
Maggiore Vercillo Saverio 05/09/15 28/06/16 Ferito.
Id. Ginocchio Ramiro 09/07/16 14/09/16 Caduto sul campo. 
Capitano Ferone Ernesto 14/09/16 28/09/16  
Maggiore Rimini Carlo 29/09/16 09/11/16  
Ten. Col. Fassò Ernesto 04/12/16 05/12/16  
Maggiore Milanesi Riccardo 06/12/16 11/12/16  
Id. Barboglio Liberto 12/12/16 31/05/17  
Id. Mattion Tullio 31/05/17 03/11/17 Caduto sul campo.
Id. Tesi Guido 20/11/17 16/04/18  
Id. Mombellardo Attilio 16/04/18 13/05/18  
Id. Tesi Guido 13/05/18 04/06/18  
Capitano Ferraudi Lodovico 04/06/18 al termine della guerra.  

III° battaglione.

Ten. Col. Ronchi Pietro 24/05/15 24/06/15 Ferito.
Capitano Mombellardo Attilio 24/06/15 15/09/15  
Maggiore Ruà Carlo 15/09/15 28/06/16  
Id. Mettino Enrico 06/07/16 21/09/16  
Id. Martini Giuseppe 23/09/16 26/05/17  
Id. Mombellardo Attilio 20/06/17 01/09/17  
Capitano Matera Giovanni 08/09/17 03/11/17 Caduto sul campo. 
Id. Marotta Luigi 20/11/17 23/05/18  
Maggiore Lama Luigi 03/06/18 20/01/18 Caduto sul campo. 
Capitano Zannoni Giuseppe 20/07/18 al termine della guerra.  

74° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione

Maggiore Calza Ettore 24/05/15 05/07/15 Caduto sul campo.
1° Capit. Pogliaghi Gaetano 19/07/15 10/1915  
Id. Monti Arturo 10/1915 03/11/15 Caduto sul campo. 
Maggiore Carloni Ermanno 01/01/16 16/09/16 Ferito.
Id. Platania Giuseppe 17/11/17 al termine della guerra.  

II° battaglione

Maggiore Cavallo Felice 24/05/15 30/11/15  
Id. Piccari Giuseppe 30/11/15 16/09/16 Caduto sul campo. 
Capitano Manai Giovanni 16/09/16 01/03/17  
Maggiore D'Alonzo Francesco 01/03/17 23/05/17 Ferito.
Id. Fregosi Paolo 15/11/17 al termine della guerra.  

III° battaglione

Ten. Col. Alliana Pietro 24/05/15 05/07/15 Ferito. 
Id. Martinengo Filippo 05/07/15 01/12/15  
Maggiore Stroppa Modesto 01/12/15 12/12/15  
Id. Paris Filiberto 12/12/15 24/05/16 Disperso. 
Capitano De Gasperis Mario 24/05/16 08/06/16  
Id. Carini Luigi 08/06/16 01/09/16  
Id. Belardinelli Arsenio 01/09/16 30/09/16  
Maggiore Corsini Costantino 30/09/16 27/06/17 Ferito.
Capitano Fronteddu Bartolomeo 27/06/17 01/11/17  
Ten. Col. Ferri Federico 01/11/17 10/07/18  
Capitano Civoli Bruno 10/07/18 al termine della guerra.  
 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 24 maggio all'8 agosto (Quisca - San Martino - S. Floriano - Pri Fabrisu).

Dal 17 agosto al 3 dicembre (Sabotino - Oslavia).

 Anno 1916

Dal 23 gennaio al 30 marzo (Sabotino).

Dal 24 maggio al 5 luglio (Altipiano Asiago [M. Zoviello, M. Cucco di Portule, Rifugio di Cima Dodici, M. Valbella, Sisemol, M. Ferragh]).

Dal 9 al 16 agosto (Settore S. Michele - Gabrije, Dolenje).

Dal 28 agosto al 22 settembre (Nad Logem).

Dal 29 settembre al 28 novembre (Veliki - Pecinka - Dosso Fajti).

Dal 12 al 31 dicembre (Pecinka).

 Anno 1917

Dal 1° all'8 gennaio (Pecinka).

Dall'11 febbraio al 5 marzo (Hudi Log).

Dal 17 aprile al 6 maggio (Hudi Log - Castagnevizza).

Dal 21 al 30 maggio (Hudi Log - Castagnevizza).

Dal 12 al 29 giugno (Nova Vas, strada Versic).

Dal 20 agosto al 18 ottobre (Dosso Fajti - Monfalcone).

Dal 29 ottobre al 6 novembre (Ripiegamento dall'Isonzo al Piave).

 

 Anno 1918

Dal 29 gennaio al 4 marzo (Settore orientale del Grappa).
 
Dal 15 aprile al 29 maggio (Solarolo).

Dal 17 giugno al 10 luglio (Montello - Falzè di Piave - Valle Conca).

Dal 15 luglio al 29 agosto (Grappa).

Dal 7 ottobre al 4 novembre (Grappa - Tagliamento - q. 1469 a sud di Col dell'Orso - Roccione dell'Abete - Roccione delle Cavernette - Seren - Rasai).

 Anno 1915

Dal 9 al 16 agosto (Fleana).

Dal 4 al 31 dicembre (Medana - Azzano).

 

 Anno 1916

Dal 1° al 22 gennaio (Medana - Azzano).

Dal 31 marzo al 23 maggio (Lavariano - S. Maria la Longa - Trasferimento di fronte [Trentino] - Marostica - Bertigo).

Dal 6 luglio all'8 agosto (Montecchio - Trasferimento di fronte [Isonzo] - Viola).

Dal 17 al 27 agosto (Romans).

Da 23 al 28 settembre (Chiopris - Viola).

Dal 29 novembre all'11 dicembre (Boschini - q. 87 [Vallone]).

 Anno 1917

Dal 9 gennaio al 10 febbraio (Trevignano).

Dal 6 marzo al 16 aprile (Fogliano - Mortesins).

Dal 7 al 20 maggio (Fogliano - Villesse).

Dal 31 maggio all'11 giugno (Fogliano - Polazzo).

Dal 30 giugno al 19 agosto (Castelfranco Veneto - Polazzo - Santa Maria la Longa).

Dal 19 al 28 ottobre (Armellino - Codroipo).

Dal 7 novembre al 31 dicembre (Castelfranco - Praglia - Pozzoleone).

 Anno 1918

Dal 1° al 28 gennaio (Pozzoleone - Vegra - Zona di Bassano).

Dal 5 marzo al 14 aprile (Mussolente - Contrada Spin - Onè).

Dal 30 maggio al 16 giugno (Trevignano - Altivole).

Dall'11 al 14 luglio (Crespano).

Dal 30 agosto al 6 ottobre (Crespano - Castelfranco Veneto).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

6

2

1

6

Anno 1916

7

10

4

20

Anno 1917

4

27

7

3

Anno 1918

5

25

4

9

TOTALI Mesi 24 e giorni 4 Mesi 17 e giorni 8
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 73° REGGIMENTO 74° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915
Podgora (4 - 28 giugno)

1

7

/

39

89

/

3

4

/

19

135

/

1a battaglia dell'Isonzo (29 giugno – 7 luglio)

2

4

/

20

75

/

4

3

/

16

94

/

Dall' 8 al 17 luglio

/

/

/

4

22

/

/

/

/

5

18

/

2battaglia dell'Isonzo (18 luglio – 3 agosto)

3

3

/

40

178

/

1

3

/

25

81

/

Dal 4 agosto al 17 ottobre

/

1

/

16

75

/

/

2

/

9

93

/

3a battaglia dell'Isonzo (18ottobre – 5 novembre) e
4a battaglia dell'Isonzo (10 novembre - 4 dicembre)

24

34

10

112

763

612

7

21

6

117

779

606

Dal 5 al 31 dicembre

2

/

/

/

/

/

/

/

/

/

/

/

Totale anno 1915 32 49 10 231 1202 612 15 33 6 191 1200 606
 
1916
Sabotino (23 gennaio - 10 aprile)

2

1

2

24

83

48

/

1

/

3

42

/

Offensiva austriaca e controffensiva italiana  nel Trentino (24 maggio – 6 luglio)

6

23

1

75

499

78

17

35

29

69

823

1225

6a battaglia dell'Isonzo (6-17 agosto)

11

12

/

66

497

62

8

22

/

71

737

140

Dal 9 agosto al 13 settembre

/

/

/

6

57

/

/

/

/

11

71

/

7a battaglia dell'Isonzo (14-22 settembre)

8

14

2

34

299

99

4

15

/

34

380

118

Dal 23 settembre al 31 ottobre

/

/

/

/

/

/

1

/

/

/

/

/

9a battaglia dell'Isonzo (1 - 4 novembre)

4

11

/

52

327

173

4

18

1

69

647

171

Dal 5 novembre al 31 dicembre

/

2

/

42

154

18

2

3

/

32

247

/

Totale anno 1916 31 63 5 299 1916 478 36 94 30 289 2947 1654
 
1917
Dal 1° gennaio al 6 maggio

2

1

/

33

108

/

/

6

/

54

167

/

10a battaglia dell'Isonzo: (14 - 30 maggio)

6

27

7

44

535

709

8

29

1

158

984

400

Dal 15 giugno al 28 luglio

/

1

/

4

33

/

/

2

/

5

41

/

11a battaglia dell'Isonzo (20 agosto - 10 settembre)

5

19

1

68

434

167

5

22

9

44

370

129

Dal 30 settembre al 16 ottobre

1

2

/

12

31

/

1

1

/

10

13

/

12a battaglia dell'Isonzo (24 ottobre - 8 novembre)

3

2

65

/

/

2400

/

/

70

/

/

/

Totale anno 1917 17 52 73 161 1141 3276 14 60 80 271 1575 529
 
1918
Dal 30 gennaio 30 maggio)

2

3

/

14

93

/

3

1

/

24

90

8

Battaglia del Piave (19 - 26 giugno)

7

12

1

102

297

94

7

22

/

239

532

298

Dal 2 luglio al 23 ottobre

1

5

/

24

79

/

1

2

/

5

30

/

Battaglia di Vittorio Veneto (24 - 31 ottobre)

3

16

/

47

280

125

9

19

12

164

630

380

Totale anno 1918 13 36 1 187 749 219 20 44 12 432 1282 686
 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

32

49

10

231

1202

612

15

33

6

191

1200

606

Anno 1916

31

63

5

299

1916

478

36

94

30

289

2947

1654

Anno 1917

17

52

73

161

1141

3276

14

60

80

271

1575

529

Anno 1918

13

36

1

187

749

219

20

44

12

432

1282

686

TOTALE GENERALE 93 200 89 878 5008 4585 85 231 128 1183 7004 3475

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