VALTELLINA

VALTELLINA

(246a, 248a e 249a Compagnia)

 

ANNO 1915.

      Costituito il 10 marzo, il 16 maggio si trasferisce dalla zona di Tirano, a Valdidentro (regione Stelvio) ove trovasi all'inizio delle ostilità. I suoi riparti rafforzano le difese verso il confine svizzero e si dispongono in avamposti tra la val Viola (246a compagnia), la val Vezzòla (248a) e la val di Foscagno (249a).
     Fino all'ottobre il battaglione non parte cipa ad avvenimenti degni di rilievo.
     Il 31 di questo mese concorre alle operazioni contro il passo del Cevedale operando verso il Konigsjoch ed il 5 novembnre si sposta a S. Niccolò (Valfurva), dislocandosi tra la val Zebrù (Baita del Pastore - Capanna Milano), la val Gavia (Punta della Sforzellina - passo del Dosegù) e sul M. Scale. Le truppe attendono al consolidamento delle opere difensive ed al rifornimento dei posti avanzati. Le operazioni su questa fronte si limitano ad azioni di pattuglie.

ANNO 1916.

      Il 18 marzo il "Valtellina", destinato al M. Nero, da Tirano muove in ferrovia alla volta di Cividale ed il 23 si schiera sul Potoce (q. 2133 - q. 2138) passando alla dipendenza del 1° gruppo alpini.
     L'8 maggio, sostituito dal "M. Spluga", si disloca tra Jezerka e Ravna per fruire di un turno di riposo; il 22 sale sul Vrsic schierandosi sulle pendici nord del Krasji Vrh, lungo la sinistra del rio Slatenik, tra la q. 1270 ed il vallone dei Caprioli.
     Nell'agosto, il battaglione svolge azioni dimostrative allo scopo di impedire lo spostamento di truppe nemiche verso la fronte goriziana, ove ferve la nostra offensiva. Tale attività si protrae fino alla metà di settembre. Il 16, iniziate le operazioni per la conquista del Rombon, il "Valtellina", operando verso lo Javorcek (q. 1317), riesce ad occupare alcuni elementi delle linee nemiche ma energicamente contrattaccato è costretto a ripiegare.
     Il 16 dicembre dal M. Nero passa a difesa delle posizioni di M. Rosso, trascorrendovi il resto dell'anno.

ANNO 1917.

      Il 31 gennaio il "Valtellina" scende a Jezerka e prosegue per S. Pietro al Natisone, Faedis; a Segnaccio, prima ed a Reana, poi, fruisce di un adeguato riposo. Destinato sull'altopiano dei Sette Comuni, il 19 marzo inizia il trasferimento; giunto a Roccolo Cattagno vi sosta alcuni giorni dislocando i suoi riparti a Cima delle Contese per lavori.
     Il 7 maggio si porta in prima linea nel tratto di fronte fra Pozza dell'Ortigara - M. Chiesa - M. Lozze, rilevandovi il "Val Tanaro".
     Su tali posizioni trascorre un periodo di relativa calma preparandosi, intanto, all'azione dell'Ortigara. Iniziate le operazioni il 10 giugno, il "Valtellina", dalla linea di vigilanza, rinforza, con suoi elementi, il Corno della Segala occupato dal "Mondovì". Il 17 si sposta alla Crocetta per muovere alla conquista dei Ponari e completare, così, il possesso dell'intero obiettivo: M. Ortigara. Il 19, infatti, il "Valtellina", che costituisce la prima ondata d'attacco, superate con slancio le prime resistenze nemiche, punta decisamente sulle sconvolte difese e dopo accanita lotta le conquista, catturando l'intero presidio; oltrepassa, quindi, i Ponari raggiungendo la vetta dell'Ortigara, q. 2105, già conquistata dallo "Stelvio". Attende quindi a rafforzare il terreno.
     Il 20, sostituito dal "Bicocca", arretra sul costone dei Ponari per riordinarsi. Nella notte sul 25 il nemico, preceduto da violento tiro di artiglieria, muove al contrattacco verso la colletta fra le quote 2101 e 2105 e sulla cresta dei Ponari. La lotta si accende subito aspra e sanguinosa; l'avversario rioccupa le difese di M. Ortigara ed in conseguenza il battaglione ripiega a Busa Fonda di Moline, indi sul costone est di Cima della Campanella.
     Il 18 agosto il "Valtellina", che nel frattempo ha provveduto alla sua riorganizzazione, sale in linea a Cima del Campanaro rilevandovi il "Tirano". Il 12 settembre è ad Osteria alla Barricata ed il 15, chiamato a partecipare ad una offensiva in val Sugana, si trasferisce in autocarri a Malene. Non impegnato nell'azione, il 17 si sposta a Bieno, il giorno successivo torna nuovamente a Malene e tra il 20 ed il 21 raggiunge le pendici di Cima della Campanella e Baita dell'Aja ove è impiegato fino al 19 ottobre in lavori stradali. In tale epoca torna a presidio delle vecchie posizioni di Cima del Campanaro dalle quali, in relazione alla situazione sulla fronte Giulia, ripiega su Foza, prendendo poscia posizione tra La Grottella - Rocce Anzini - S. Marino sulla sinistra del Brenta. Il 21 novembre il nemico attacca decisamente le posizioni di S. Marino costringendo i riparti della 248a compagnia a ripiegare; un nostro immediato contrattacco ristabilisce la situazione, ma il 23, l'avversario, previo violento fuoco d'artiglieria, attacca nuovamente ed infrange lo sbarramento di S. Marino accerchiando e catturando, dopo tenace lotta, i difensori.
     Due plotoni zappatori del battaglione, rincalzati poscia dalla 246a e dalla 249a, per il vallone S. Lorenzo sferrano tre sanguinosi contrattacchi, ma, contrastati da vivo fuoco di fucileria e dal tiro incrociato di mitragliatrici, debbono desistere da ogni ulteriore tentativo e sono costretti a ripiegare dapprima sulla linea di sbarramento di La Grottella, poscia su quella di Pian dei Zocchi - S. Gaetano, a cavallo del Brenta.
     Il 14 dicembre, in seguito alla occupazione avversaria di Col Caprile, la 246a e 248a col comando del battaglione, si spostano a Gheni per fronteggiare un eventuale irruzione in val Brenta. A difesa delle suaccennate posizioni il "Valtellina" trascorre il resto dell'anno.

ANNO 1918.

      Il 28 gennaio il battaglione destina la 249a compagnia sul Cornone a rincalzo delle truppe operanti su M. di Val Bella, Col del Rosso, Col d'Echele; il 2 febbraio essa fa ritorno al proprio riparto. Tra il 15 ed il 20 gli alpini presidiano le linee tra val dell'Olier - "Costone dei Faggi" - Col Ventidueore, il 6 marzo si spostano sulle trincee del Cornone. Il 22, il battaglione, si porta dapprima a Valrovina, poscia, in autocarri, a Sandrigo (Vicenza) in zona di riposo.
     Durante la battaglia del Piave si trasferisce nella zona del XIII corpo d'armata, dapprima a Pradipaldo, indi a sud di Montagnola per far parte della riserva della 6a armata. Ivi permane, senza essere impegnato, fino al 5 luglio nel qual giorno si trasferisce sulle pendici sud di M. Melago ed il giorno seguente, posto alla dipendenza della brigata Padova, si sposta a nord di Montagna Nuova ove è adibito a lavori.
     Il 17 luglio presidia le trincee di Col del Rosso; scende il 27 nella zona di S. Caterina di Lusiana ed il 24 settembre torna nella zona della Montagnola accampando a Pologni.
     L'8 ottobre il "Valtellina" è a Cà d'Astico e, nell'imminenza dell'ultima battaglia, compie alcuni spostamenti; iniziata l'offensiva, si porta il 25, nella zona di Asolo, tra C. Mure e Villa Raspa, il 30 passa il Piave, al ponte di Vidor e nello stesso giorno raggiunge Valdobbiadene.
     Il giorno successivo, ricevuto ordine di occupare Lentiai, muove decisamente per il nodo montano di M. Cesen, di M. Garda e di Col Moschér occupando l'abitato e sostandovi fino al 1° novembre. Il 2 riprende la marcia e, passato sulla destra del Piave, al ponte di Busche, punta su Dorgnan e Toschian ove è arrestato dal concluso armistizio.

 
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA (*).
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
1 Maggiore Albenga Fabrizio Genova Cestone Ponari 25-06-1917
2 Tenente Cibrario Giuseppe Avigliana Sasso Rosso 06-12-1917
3 Id. *Monaco Mario Vicenza Osp. Reggio Emilia 30-08-1917
4 Id. Piazzi Gino Milano Osp. d. C. 169 26-06-1917
5 S. Ten. Compagna Pietro Roma Osp. d. C. 170 20-06-1917
6 Id. Fontanive Cesare Cencenighe Pendici M. Cornone 20-02-1918
7 Id. Giorgi Delio Sesto Fiorentino Osp. d. C. 149 04-07-1917 
8 Id. Piravano Lorenzo Milano M. Ortigara 19-06-1917
9 Aspir. Barbenni Gervasio Valdidentro M. Ortigara 19-06-1917
10 Id. Fornari Luciano Parma Cima del Campanaro 21-08-1917
11 Id. Stoppani Franco Grosseto Osp. d. C. 170 04-07-1917
(*) Gli ufficiali contrassegnati con asterisco non figurano numericamente nella colonna dei morti del riepilogo delle perdite, essendo la morte avvenuta in prigionia, o in ospedali territoriali, o durante i turni di riposo del battaglione.

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

  Ufficiali, n. 11 — Truppa, n. 5.

MEDAGLIA DI BRONZO.

 Ufficiali e militari di truppa, n. 25.

 

UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE

Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Maggiore Alamsio Giuseppe 24/05/15 31/05/16  
Capitano Ruozzi Alfredo 01/06/16 03/07/16  
Maggiore Albenga Fabrizio 04/07/16 25/06/17 Cad. sul campo.
Id. Perego Pietro 26/06/17 23/11/17 Ferito.
Capitano Cattaneo Giuseppe 23/11/17 30/11/17  
Maggiore Malvasi Carlo 01/12/17 18/01/18  
Capitano Brunelli Mario 19/01/18 30/04/18  
Id. Maggi P. 01/05/18 31/05/18  
Maggiore Galletti Arturo 01/06/18 25/09/18  
Id. Coppola Attilio 26/09/18 al termine della guerra.  

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 24 maggio al 31 dicembre (Regione Stelvio - Val Viola - Val Vezzola - Val di Foscagno - Konigsjoch - Valfurva - Val Zebrù - Val Gavia - M. Scale).

 Anno 1916

Dal 1° gennaio al 18 marzo (Regione Stelvio).

Dal 23 marzo all'8 maggio (Zona del M. Nero - M. Potoce).

Dal 22 maggio al 31 dicembre (M. Vrsic - Pendici del Krasji Vrh - Monte Rosso).

 Anno 1917

Dal 1° al 31 gennaio (M. Rosso).

Dal 7 maggio all'11 settembre (Pozza dell'Ortigara - M. Chiesa - M. Lozze - Corno della Segala - Ponari - M. Ortigara - Busa Fonda di Moline - Cima della Campanella - Cima della Caldiera - Cima del Campanaro).

Dal 20 ottobre al 31 dicembre (Cima del Campanaro - Cima della Caldiera. Ripiegamento: Foza - Val Brenta - La Grottella - Rocce Anzini - S. Marino. Sbarramento Pian dei Zocchi - S. Gaetano - Gheni).

 Anno 1918

Dal 1° gennaio al 22 marzo (Sbarramento della val Brenta - Pian dei Zocchi - S. Gaetano - Gheni - M. Cornone - Val dell'Olier - Costone dei Faggi - Col Ventidueore - M. Cornone).

Dal 17 al 27 luglio (Col del Rosso).

Dal 30 ottobre al 4 novembre (Passaggio del Piave - Valdobbiadene - M. Cesen - M. Garda - Col Moschér - Lentiai - Dorgnan - Toschian).

 Anno 1915

 

 

 Anno 1916

Dal 19 al 22 marzo (Trasferimento sul M. Nero - Tirano - Cividale).

Dal 9 al 21 maggio (Jezerka - Ravna).

 

 

 Anno 1917

Dal 1° febbraio al 6 maggio (Jezerka - S. Pietro al Natisone - Faedis - Segnacco - Reana. Trasferimento sull'altopiano dei Sette Comuni: Roccolo Cattago - Cima delle Contese).

Dal 12 settembre al 19 ottobre (Osteria alla Barricata - Val Sugana - Malene - Altopiano dei Sette Comuni - Baita dell'Aja).

 

 

 Anno 1918

Dal 23 marzo al 16 luglio (Valrovina - Sandrigo - Pradipaldo - Montagnola - M. Melago - Montagna Nuova).

Dal 28 luglio al 29 ottobre (S. Caterina di Lusiana - Montagnola - Pologni - Cà d'Astico - Zona di Asolo: C. Mure - Villa Raspa).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

7

8

/

/

Anno 1916

11

14

/

16

Anno 1917

7

17

4

13

Anno 1918

3

9

6

25

TOTALI Mesi 29 e giorni 18 Mesi 11 e giorni 24
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA BATTAGLIONE
Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915
Regione Stelvio - Val Viola - Val Vezzola - Val di Foscagno - Konigsjoch - Valfurva - Val Zebru - Val Gavia (24 maggio - 31 dicembre)

/

/

/

/

/

/

Totale anno 1915 / / / / / /
 
1916
Regione Stelvio (1° gennaio - 18 marzo)

/

/

/

/

/

/

Zona del M. Nero - M. Potoce - M. Vrsic - Krasji Vrh - M. Rosso (28 marzo - 31 dicembre)

/

1

/

17

127

5

Totale anno 1916 / 1 / 17 127 5
 
1917
M. Rosso (1° - 31 gennaio)

/

1

/

1

5

/

Regione M. Ortigara: Cima della Campanella - Cima della Caldiera - Cima del Campanaro (7 maggio - 11 settembre)

8

23

1

56

480

75

Cima del Campanaro - Cima della Caldiera. Ripiegamento: Foza - Val Brenta - La Grottella - S. Marino (20 ottobre - 31 dicembre)

1

7

3

10

42

77

Totale anno 1917 9 31 4 67 527 152
 
1918
Sbarramento della val Brenta - M. Cornone (1° gennaio - 22 marzo)

1

1

/

7

15

/

Col del Rosso (17 - 27 luglio)

/

/

/

/

10

/

Offensiva di Vittorio Veneto (30 ottobre - 4 novembre)

/

/

/

/

/

/

Totale anno 1918 1 1 / 7 25 /
 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

/

/

/

/

/

/

Anno 1916

/

1

/

17

127

5

Anno 1917

9

31

4

67

527

152

Anno 1918

1

1

/

7

25

/

TOTALE GENERALE 10 33 4 91 679 157

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