Disperso dal 1916, ritrovato fuori dalla porta di Douaumont
Un cartone chiuso davanti alla porta esterna della cappella dell'ossario di Douaumont (Verdun).
Con grande sorpresa Olivier Gérard (direttore dell'ossario), ad aprire la scatola, ritrova al suo interno delle ossa umane, quel che rimane di un elmetto adrian, qualche bottone della giubba, monete coiniate prima del 1914, il piastrino del soldato ed un documento "Mort pour la France".
Riportato sul Piastrino di Riconoscimento, in caso si trattasse di Lèon Eugène Mérat nato il 23 marzo 1891 a Châtillon-sur-Marne, dovrebbe esserci:
Lèon Eugène Mérat 1911 (anno di reclutamento) da un lato, sull'altro Chalons sur Marne (distretto di Reclutamento) e il numero di matricola 330.
Il soldato di seconda classe sarebbe morto il 20 maggio 1916 (Battaglia di Verdun) a Chattancourt (Meuse) dove i combattimenti furono davvero violenti e i tedeschi attaccavano senza tregua per prendere la città. Sappiamo che attualmente, come lui, non meno di 80.000 corpi francesi riposano ancora sul campo di battaglia di Verdun.
Come per ogni rinvenimento di corpi di caduti è stata chiamata la gendarmeria ed il medico legale Bruno Frémont, il quale ha confermato che si tratta in effetti di un soldato della prima guerra mondiale, resta da scoprire con estrema certezza se le ossa corrispondano al piastrino ritrovato all'interno della scatola.
L'uomo è iscritto sul memoriale di guerra della città di Epernay e la sua scheda di registrazione menziona che il 9 ottobre 1916 fu versato alla vedova un sollievo di 150 franchi. L'uomo di 25 anni era quindi sposato e potenzialmente ha discendenti. Un'indagine si è aperta presso l'Onac (ufficio che si occupa di veterani di guerra) per rintracciarli.
Cos'è successo al suo corpo dopo la battaglia? Dove e quando è stato rinvenuto il corpo? Chi ha depositato queste ossa ben confezionato in un cartone? .....domande che difficilmente troveranno risposta!
