Marmolada: Archeologia della Grande Guerra indietro di 30 anni

 

 

In Marmolada Il ghiaccio ha restituito i corpi di due soldati della Grande Guerra dal rinvenimento, di inizio settimana, ad oggi, giovedì 22 agosto 2024, si è letto di tutto sui giornali locali e nazionali per non parlare dei commenti sui social network.
Sono arrivato a leggere addirittura che i caduti sono stati identificati sia come appartenenza di reparto sia come identità personale...
Addirittura!... In pochi giorni sono giunti a questo risultato? beh direi straordinario, no?
Come hanno fatto? I piastrini erano leggibili? un mod.'16 o '92?

Incuriosito mi confronto con il gruppo che ha partecipato lo scorso anno al ciclo di conferenze e pubblicazioni dedicate all'Archeologia della Grande Guerra per potere capire qualcosa di più sull'accaduto proprio dai più esperti del settore.

In estrema sintesi:
I caduti sono stati ritrovati da un dipendente della funivia che andava a visionare il terreno per un futuro lavoro sulla funivia stessa il quale, molto scosso, ha segnalato il rinvenimento delle due salme.
Giustamente, come da procedura, sono stati avvisati i Carabinieri (in questo caso quelli di Canazei) i quali hanno comunicato il rinvenimento al Procuratore della Repubblica il quale ha dato il nullaosta al prelevamento. Recupero avvenuto ad opera del Soccorso Alpino GdF di Passo Rolle i quali hanno proceduto a raccogliere le salme e posizionarle in scatole di legno con la bandiera tricolore. Quest'ultimo passaggio è anche documentato in un video della RAI.


Qui mi piacerebbe aprire una riflessione senza chiaramente fare alcuna polemica sull'operato, io sono un privato cittadino semplicemente appassionato all'argomento.
 
Quale è l'obbiettivo di questo recupero? Il principio di fondo di questo recupero va chiarito dalle istituzioni in primo luogo, queste persone meritano il massimo rispetto anche se ormai sono passati molto più di 100 anni dalla fine degli scontri.
Ma oggi nel 2024 vogliamo ancora operare come 30 anni fa? Con la sensibilità e l'attenzione (palesata da social in questi giorni) vogliamo restituire ancora due ignoti oppure restituire più dignità possibile a queste salme cercando di riconoscerle?

Poi vorrei integrare con le ipotesi fatte sino ad ora sulle salme.



Sulla base di cosa vengono date tutte le informazioni sulle due salme? I reperti che fine hanno fatto? Sono stati recuperati con metodologia scientifica per poterli attribuire alle salme? Si è fatta una buona ispezione del contesto in cui si trovavano per poterne ricavare i dati necessari al fine di riuscire in una buona indagine futura?
L'ipotesi della Brigata di appartenenza si è data in base a cosa? a quel blu/azzurro che si vede che palesemente sale anche sulla stella in metallo? Non potrebbe essere un resto di matita copiativa o di materiali degli impianti o delle piste?



Sempre ai fini dell'identificazione e del rispetto dei caduti cosa che abbiamo visto più volte il recupero di oggetti anche in apparenza insignificanti e fondamentale ma andrebbe fatto con una certa metodologia, abbiamo visto degli esempi virtuosissimi con la restituzione dell'identità di alcuni caduti che senza una collaborazione multidisciplinare e scientifica non avrebbero avuto mai più un nome, vedi il caso di Costa d'Agra (Cesari Attilio) oppure Il caso della Vedretta della Val di Fumo (Adolfo Beretta) per non parlare del caso di Ferdinando Sciarmella.

 

Foto: Al Passo del Tonale gli archeologi indagano e recuperano i resti umani appartenenti a dodici soldati austroungarici.



Queste sono le occasioni per portare il massimo rispetto ai caduti di quelle orrende guerre che a noi fortunatamente sembrano così lontane. Cerchiamo di non perdere queste occasioni alcune azioni sono sfortunatamente irreversibili.

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