La Journee du Poilu 1915
Una giornata ed un gioiello dedicato ai soldati francesi
la "journée du poilu", così veniva definito il soldato francese, viene istituita dopo la battaglia della Marna. Il conflitto è infatti sempre più logorante ed i soldati vivono in condizioni molto difficili nelle trincee. La figura del "poilu" diventa quindi un'immagine importante per la popolazione. La mancanza di preparazione sul piano logistico rivela l'impossibile previsione dell'esito di un conflitto in cui sono schiacciate masse gigantesche di uomini. Questa lunga guerra impose la mobilitazione di tutta la società e sfociò nella sacralizzazione della figura del soldato. L'aspetto eroico di questa storica resistenza contro il nemico tedesco è riprodotto più volte (per combattere anche l'amaro ma non lontano ricordo del 1870).
Quando un soldato ottiene il permesso, non ha necessariamente i fondi per riunirsi alla sua famiglia e alcuni di loro non hanno un posto dove andare, ad esempio quando provengono da reparti devastati. Così la "Journee du Poilu" del 25 e 26 dicembre 1915, con la sua lotteria, permette a questi soldati di trascorrere un congedo nel rifugio o di ricongiungersi alle loro famiglie. Secondo il regolamento, il titolare del permesso poteva soggiornare a Parigi solo se aveva un certificato di alloggio da un residente nella capitale e, dal 1917, solo da parenti stretti. Questo documento spiega le ragioni di questa giornata e il contributo di diversi artisti che creano, soprattutto per la lotteria, opere d'arte come la medaglia di René Lalique. La medaglia raffigura un uomo rappresentato come un dio che strangola l'aquila, un chiaro rimando simbolico alla tanto sperata vittoria finale.
Anche altri artisti hanno poi contribuito creando poster per il pubblico come Maurice Neumont, Poulbot o Willette. Anche i loro design originali saranno usati come premio per questa lotteria.
Estratto da un articolo su "Petit Parisien" del 18 novembre 1915 sulle opere di beneficenza per chi è in congedo