La Cervelliera Von Gaede
Il comandante tedesco, volendo da subito limitare le perdite, volle sviluppare un nuovo sistema di protezione.
La parte più importante da proteggere, viste le cause di morte più comuni, era la testa. Dopo un attento studio in collaborazione con il Colonnello Hesse, all'inizio del 1915 si iniziò a distribuire una cervelliera chiamata "Elmo Von Gaede", dal nome del Generale Comandante l'Armata presente nei Volgi e in Alsazia. La produzione iniziale fù di 1500 pezzi realizzati in acciaio speciale e fissati da due rivetti su una cuffia di stoffa spessa. Quest'ultima era realizzata tanto in feltro quanto in cuoio e pesava poco più di 2kg.
La prima distribuzione avvenne solo nei Volgi ed alle sole truppe impegnate nella vigilanza delle trincee, posizionati in luoghi strategici per la difesa. Non si ebbe mai una seconda distribuzione, visto anche l'arrivo poco tempo dopo dell'elmetto vero e proprio adottato da ogni reparto.
In questa foto del maggio 1915 si vede un tiratore, coperto da uno scudo da trincea con in testa la cervelliera Von Gaede. (Fonte: Eric Balmier & Daniel Roess’ ”Scènes des tranchées des Vosges”)
Articolo del Corriere della Sera:
Abbiamo già fatto notare più volte come in questa guerra si vada accentuando un singolare ritorno dell'antico nei sistemi e nei congegni militari.....il casco e la corazza introdotti nell'esercito francese come nel nostro fanno pensare ai guerrieri del Medio Evo. La lotta di trincee, secondo quanto ci fà sapere il giornale ...... avviene nell'esercito tedesco, ha indotto i fantaccini del Kaiser a munirsi addirittura di elmetti con visiere, destinati a proteggere il volto contro i proiettili.
....così equipaggiati i fantaccini tedeschi han tutto l'aspetto di cavalieri mediavali appiedati.....
Articolo del Corriere della Sera volto, secondo me, più alla derisione del nemico che non alla descrizione reale ed accurata del nuovo elmo.