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(25° e 26° Fanteria)
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Sede dei reggimenti in pace : 25° e 26° Fanteria, Piacenza.
Distretti di reclutamento: Nola, Piacenza, Pinerolo, Pistoia, Reggio Calabria, Roma, Siracusa, Sulmona, Teramo, Venezia, Voghera.
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All’inizio della guerra la brigata Bergamo è dislocata in Val Judrio, alla dipendenza della 7a divisione, alla quale è affidato l'incarico, dopo aver passato il confine, di attaccare la testa di ponte di Tolmino, costituita dalle alture di S. Lucia e S. Maria, organizzate a difesa e protette oltreché da robuste trincee ed estesi reticolati, dallo schieramento di artiglierie della piazzaforte di Tomino. Nei primi mesi di guerra infatti la brigata Bergamo, a prezzo di gravi sacrifizi, giunge ad ottenere alcuni progressi contro le formidabili difese del nemico ed a costituire una linea di trincee a contatto di quelle avversarie. Il 16 agosto, iniziatasi una nuova offensiva contro tutte le posizioni di Tolmino, la 7a divisione rinnova i suoi attacchi contro la testa di ponte e la brigata riesce a conquistare le trincee delle falde occidentali della collina di S. Lucia, trincee che mantiene saldamente a malgrado dei frequenti e impetuosi contrattacchi dell'avversario, riuscendo anzi ad ampliare l’occupazione verso q. 588, senza però conquistarne la cima. La incrollabile tenacia dei fanti tutti della brigata e più specialmente lo strenuo valore dimostrato dal 25° fanteria sono consacrati nella motivazione della medaglia d’argento al valor militare che fregia le due gloriose bandiere. (Dal 16 agosto al 17 ottobre la Bergamo perdette oltre 1600 uornini e 57 ufficiali). I tentativi vengono rinnovati con pari tenacia nella 3a battaglia dell’Isonzo (18 ottobre - 4 novembre), ma ancora una volta i reparti della Bergamo non possono raggiungere la contrastata cima, a malgrado dell’accanimento nella lotta, che costa nuove, gravi perdite (oltre 1900 uomini, di cui 31 ufficiali). Durante la 4a battaglia dell’Isonzo (10 novembre - 5 dicembre) la brigata attacca le posizioni di S. Maria, ma nonostante il valore spiegato ed i cruenti sagrifizi (oltre 1100 fra morti e feriti, dei quali 33 ufficiali) non riece che a strappare alcuni elementi di trincea, fra i quali il così detto "Ridotto di S. Maria". Così si chiude, col finire dell’anno, questo primo periodo di ininterrotta e faticosa lotta per la brigata Bergamo; lotta che, se non ha consentito ad essa, come a tante altre gloriose brigate, di realizzare tangibili successi contro le formidabili alture di S. Maria e S. Lucia ha però sottoposto ad un diuturno logoramento l’avversario.
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La brigata trascorre il nuovo anno quasi per intero, alternando tra 1a e 2a linea i suoi reparti nello stesso settore e non prendendo parte ad avvenimenti degni di particolare nota: la sua attività è caratterizzata, oltre che dal faticoso servizio di trincea, da azioni dimostrative, scontri di pattuglie, episodi locali di breve portata. Tra questi più importante è quello del 17 - 19 maggio, in cui reparti della Bergarno contribuiscono al contrattacco sferrato dalle altre due brigate della divisione (Valtellina e Palermo) per ricacciare il nemico penetrato nelle prime linee di dette brigate. Il 22 novembre, la brigata lascia il settore di S. Lucia e S. Maria trasferendosi per circa 20 giorni in riposo nella zona di Fauglis e Perpotto donde passa, il 14 dicembre, alla dipendenza della 16a divisione.
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Dal 15 dicembre del 1916 all’inizio della 10a battaglia dell’Isonzo (12 maggio - 8 giugno 1917) la brigata presidia il settore Debeli Vrh - q. 144, alternando i turni di trincea con periodi di riposo. Iniziatasi il 23 maggio, da parte della 3a Armata, l’offensiva sul Carso, la brigata Bergamo attacca le munitissime posizioni nemiche di q. 144 - q. 92. L’avversario oppone vivace resistenza, ma i reparti della Bergamo, con vigorosi attacchi, conquistano il giorno 24 le trincee di q. 92 e q. 43 e raggiungono la linea: q. 36 - Sablici - q. 100; da questa, il giorno 25, riprendono l’attacco assieme a reparti della brigata Gaeta (263° - 264°) ed occupano la linea nemica di Flondar, nonostante il violento fuoco di sbarramento dell’artiglieria avversaria e la partecipazione alla lotta di aeroplani austriaci, che falciano i nostri col tiro delle mitragliatrici e col lancio di bombe. La condotta mirabile del 25° fanteria "magnifico di ardimento, di vigoria e d’impeto nella conquista di Flondar" si trova ricordata nella motivazione della medaglia d’argento concessa alla Bandiera del reggimento. La conquista delle posizioni nemiche costa alla brigata, nei tre giorni di combattimento dal 23 al 25, oltre 2700 uomini, dei quali 94 ufficiali. Il giorno 26 maggio la Bergamo viene ritirata dalla linea, ed inviata a Pieris prima, indi ad Oleis per riordinarsi. Nei primissimi giorni di luglio ritorna a far parte della 7a divisione nella zona di Gorizia e vi presidia la linea dei Sober e della Vertojba. Il 16 agosto, dopo qualche giorno di riposo, si schiera nel settore Merna - Savogna per partecipare all’imminente battaglia (11a dell' Isonzo: 17 agosto - 12 settembre). Mentre le nostre truppe fanno progressi sulle pendici occidentali dell’altipiano della Bainsizza, anche ad oriente di Gorizia si tenta di sorpassare le formidabili difese nemiche. La brigata Bergamo opera in direzione di Raccogliano; il 26° fanteria, rinforzato dal II/25°, conquista le prime tre trincee avversarie, occupa q. 76 e l’ansa di Raccogliano e cattura numerosi nemici e molto materiale bellico. Il 20 e 21 agosto anche il I e II/25°, insieme a reparti del 125° fanteria, tentano la conquista di q. 86 e del "Groviglio" (Vertojba), ma l’avversario, reagendo col fuoco di numerose mitragliatrici e bombarde, la contrasta efficacemente. Il contegno tenuto dal 26° fanteria nella prima giornata dell’aspra lotta, è sancito dalla motivazione della medaglia d'argento concessa alla Bandiera. Dopo qualche giorno di riposo, per colmare i vuoti prodotti dalle forti perdite (1600 uomini dei quali 40 ufficiali), la brigata ritorna il 27 agosto in trincea, sulla fronte q. 174 Est - Belpoggio (S. Marco di Gorizia). Quivi tenta la conquista di q. 193 - Sanatorio, ma non ostante il valore spiegato, la tenace resistenza avversaria impedisce ogni progresso. Alla fine del mese la brigata si raccoglie a Mariano (Gradisca) per riordinarsi e il 25 settembre ritorna ancora alla dipendenza della 7a divisione, in prima linea, nel settore Vertojba - Raccogliano - Vippacco, ove trovasi all’inizio della grande offensiva austro-tedesca. Deciso, per effetto della ritirata dell’ala sinistra della 2a Armata, il ripiegamento della 3a Armata dal Carso, la brigata Bergamo è tra quelle destinate a proteggere il ripiegamento dalle prime linee verso l’Isonzo. Tale compito assolve con grande spirito di sacrificio, sino al passaggio del Tagliamento, contenendo insieme con altre truppe la pressione del nemico. Particolarmente degna di nota è l'azione della brigata nella notte sul 30 a Pozzuolo del Friuli. Quivi la 2a brigata di cavalleria (Genova cavalleria e lancieri di Novara), asserragliata nel paese, sostiene tenacemente la incalzante e crescente pressione dell ‘avversario, che vuol cadere sul fianco settentrionale delle truppe della 3a Armata in ritirata verso il Tagliamento. La brigata, da Carpeneto, invia a Pozzuolo due battaglioni (II/25° e III/26°) che insieme coi reparti di cavalleria, in fraterna comunione di intenti e di sforzi, si battono per la difesa del paese, prolungandone la resistenza fin verso l'imbrunire; ma dopo cinque ore di dura ed esasperata lotta, dopo aver subite gravi perdite, i due battaglioni non possono più contenere il nemico, che penetra in Pozzuolo. Caduto il paese nelle mani dell’avversario, la situazione dei battaglioni schierati ad est di Carpeneto e già fortemente premuti dall’avversario diviene sempre più critica. I nostri tentano aprirsi un varco attraverso le schiere nemiche, dalle quali sono oramai avvolti, ma solo pochi riescono a ripiegare su S. Maria di Sclaunicco. Della lotta sostenuta dal II/25° e dal III/26°, tenaci nel resistere a Pozzuolo del Friuli al soverchiante urto avversario, è lasciato imperituro ricordo nella motivazione della medaglia d’argento concessa alle Bandiere dei due reggimenti. Nella tragica giornata del 30 ottobre circa 3500 uomini di truppa e 80 ufficiali della brigata rimangono dispersi. I suoi superstiti si ritirano su Latisana e, varcato il Tagliamento, proseguono la marcia di arretramento, finchè il 29 novembre si raccolgono presso Padova, ove la Bergamo fino al 6 dicembre attende alla sua ricostituzione. L’8 dicembre si trasferisce sull'altipiano di Asiago, occupa la linea di resistenza arretrata M. Corno - Campo Rossignol - M. Bertiago ed accudisce, alla dipendenza della divisione, a lavori difensivi sino a tutto il gennaio dell'anno successivo.
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Nel febbraio la Bergamo porta in prima linea i suoi battaglioni nel settore di M. Valbella - Col del Rosso, rimanendovi fino al 22 marzo. Si riunisce poi nella zona di Mestrino (Padova, per svolgervi un periodo di istruzioni, fino al 14 giugno. All’inizio della grande battaglia del Piave (15 - 24 giugno) è in attesa tra Asseggiano - Spinea - Gazzera; il 17 segue la divisione, che raggiunge Monastier di Treviso, per contenere l'avanzata dell'avversario, che ha superato il Piave, e per respingerlo oltre il fiume. La brigata, appena giunta, viene attaccata da notevoli forze ed è obbligata a cedere all’impeto sempre più incalzante del nemico. Ingaggia con esso una tenace lotta, sferrando violenti contrattacchi, finchè riesce a ritorgliergli le posizioni del caposaldo di Monastier - Quadrivio - S. Pietro Novello - S. Michele - Fornaci, che erano state temporaneamente perdute. I sanguinosi combattimenti, dal 17 al 20 costano alla Bergamo circa 1000 uomini di cui 40 ufficiali; ma tuttavia la sua azione offensiva continua ancora nei giorni successivi, finché il giorno 25, il nemico è costretto alla ritirata. La fede e il sacrificio dei fanti della Bergamo sono esaltati dalla motivazione della medaglia d’argento concessa alle Bandiere dei reggimenti. Rimasta ancora sulla fronte del Piave nel tratto Salgaredo - Zenson, il 23 luglio la brigata ne è allontanata; trascorsi circa due mesi nella zona di Pojanella (Vicenza), in riposo, raggiunge il 21 ottobre le posizioni di Val Frenzela - S. Francesco - Cornone, nella zona di Valstagna (V. Brenta). Iniziatasi offensiva di Vittorio Veneto, la Bergamo è tenuta in riserva ed il 29 ottobre, in seguito ai successi riportati dalle nostre truppe sulla fronte del Piave, le vien dato l’ordine di tenersi pronta per irrompere contro le trincee nemiche ed impossessarsi di M. Badenecche. Col primo novembre il nemico, premuto ovunque dai nostri, si ritira anche dall’altipiano di Asiago: la Bergamo segue anch’essa il movimento; nella notte del 2 occupa M. Badenecche, indi nella stessa giornata M. Lisser; prosegue quindi verso Ospedaletto e Borgo, raggiungendo, alla conclusione dell’armistizio, il tratto: Torre - M. Panarotta - S. Osvaldo.
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Alla Bandiera del 25° Reggimento Fanteria. |
“Con strenuo valore strappò al nemico posizioni fortemente apprestate a difesa (S. Lucia di Tolmino, 16 - 17 agosto 1915). Si dimostrò incrollabile poi per lunghi mesi nelle contrastate trincee, donde lo slancio dell'attacco gli dava sovente l'ampio respiro della vittoria; fu magnifico di ardimento, di vigoria e d'impeto nella conquista di Flondar; fu tenace nel resistere a Pozzuolo del Friuli al soverchiante urto avversario; fu magnifico assertore di fede e di sacrificio nel ricacciare il nemico oltre il Piave (S. Lucia di Tolmino, 1915 - 1916; Flonclar, 25 - 26 maggio 1917; Pozzuolo del Friuli, 30 ottobre 1917 ; Piave, giugno 1918).
(Boll. Uff., dell'11 novembre 1921, disp. 71).
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Alla Bandiera del 26° Reggimento Fanteria. |
"Si dimostrò incrollabile per lunghi mesi nelle contrastate trincee di S. Lucia di Tolmino, donde lo slancio dell’attacco gli dava sovente l’ampio respiro della vittoria: fu magnifico di ardimento di vigoria ed impeto nella conquista di Raccogliano: fu ammirevole per tenacia nel resistere a Pozzuolo del Friuli al soverchiante urto avversario: fu magnifico assertore di fede e di sacrifizio nel ricacciare il nemico oltre il Piave (S. Lucia di Tolmino, 1915 - 1916; Raccogliano, 19 - 21 agosto 1917; Pozzuolo del Friuli, 30 ottobre 1917; Piave, giugno 1918)".
(Boll. Uff., dell'11 novembre 1921, disp. 71).
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CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 1270 (5 novembre 1918, ore 13).
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La sospensione delle ostilità contro l’Austra-Ungheria ha arrestato temporaneamente l’avanzata delle nostre truppe, ma il nemico ha potuto salvare dalla cattura ben piccola parte delle sue armate del Trentino. Prima delle ore 15 di ieri le nostre colonne, superando ogni ostacolo, vincendo qualsiasi resistenza, erano avanzate con impeto senza precedenti e si erano stabilite saldamente alle spalle dell’avversario nella valle dell’Adige chiudendo gli sbocchi di tutte le strade in essa convergenti. La 7a Armata impossessatasi rapidamente della regione ad occidente dell’Adige, era padrona del passo della Mendola ed aveva spinto pattuglie sul fiume in direzione di Bolzano. La 1a Armata, che con l’avanzata compiuta il giorno 3 dal suo XXIX Corpo aveva coronata brillantemente la manovra per la presa di Trento, dominava la confluenza Adige - Noce. Alle ore 15 di ieri il comando dell’Armata era in Trento. Sul rimanente della fronte, l’avversario era stato ricacciato molto addentro nelle montagne e nella pianura la cavalleria spargendo il panico nelle grandi unità nemiche ancora in marcia, le aveva raggiunte ed obbligate a deporre le armi. Per l’ardimento ed il valore dimostrato da tutte le loro truppe e dai comandi nel vincere tenaci resistenze nemiche e gravi difficoltà di terreno, meritano l’onore della citazione: la 5a e la 75a divisione del III Corpo d’Armata della 7a Armata; il XII, XIII e XX Corpo d’Armata e le divisioni 48a britannica e 24a francese della 6a Armata; il VI, il IX e il XXX Corpo della 4a Armata; l’VIII, il XXII e il XXVII dell’8a. Il 25° reggimento fanteria (Brigata Bergamo) si è distinto alla presa di Monte Lisser. Generale DIAZ
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UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
25° Reggimento Fanteria. |
1 |
Ten. Col. |
Pizzorni Ettore |
Parma |
Volzana 18-03-1916 |
2 |
Capitano |
Bertolini Arturo |
Reggio Em. |
S. Lucia 23-10-1915 |
3 |
Id. |
*Campanella Alessandro |
Palermo |
In prigionia p. m. 15-11-1918 |
4 |
Id. |
Coelli Giovanni |
Bovegno |
S. Lucia 16-08-1915 |
5 |
Id. |
Curti Riccardo |
Ferrara |
S. Lucia 18-08-1915 |
6 |
Id. |
Doti Giuseppe |
Fiorenzuola |
Gorizia 28-08-1917 |
7 |
Id. |
Negri Carlo |
Voghera |
Flondar 25-05-1917 |
8 |
Id. |
Valente Ottorino |
Portomagg. |
Pralongo 18-06-1918 |
9 |
Id. |
Vitale Adriano |
Spezia |
S. Pietro Novello 18-06-1918 |
10 |
Id. |
Bordi Giulio |
Osimo |
Q. 144, Carso 25-05-1917 |
11 |
Id. |
Buttari Pasquale |
Livorno |
S. Lucia 16-08-1915 |
12 |
Tenente |
Cerutti Giuseppe |
Breni |
Ciginj 24-05-1916 |
13 |
Id. |
Conte Giovanni |
Barano d'Ischia |
Vizintini, Carso 13-08-1917 |
14 |
Id. |
Di Giacomo Camillo |
Ortona |
S. Pietro Novello 18-06-1918 |
15 |
Id. |
Finzi Gilberto |
Ferrara |
Losson 20-06-1918 |
16 |
Id. |
Gatta Fernando |
Rapolano |
S. Marco 29-08-1917 |
17 |
Id. |
Gavioli Giulio |
Messina |
Vertojba 02-10-1917 |
18 |
Id. |
Lungarini Leo |
Bergamo |
Osp. marima 24-06-1918 |
19 |
Id. |
Messina Salvatore (disp.) |
Cassaro |
Vertojba inferiore 20-08-1917 |
20 |
Id. |
Milani Ugo |
Segni |
S. Lucia 21-07-1915 |
21 |
Id. |
Paleari Giovanni |
Casteggio |
Q. 144, Carso 23-05-1917 |
22 |
Id. |
Pieraccini Giovanni |
Carrara |
Vertojba 14-07-1917 |
23 |
Id. |
Scagliotto Arturo |
Torino |
S. Maria 22-10-1915 |
24 |
S. Ten. |
*Aicardi Gio. Battista |
Porto Maurizio |
In prigionia 04-06-1918 |
25 |
Id. |
Azzara Domenico |
Cagliari |
S. Maria 10-12-1915 |
26 |
Id. |
Benatti Bruno |
Lucca |
S. Lucia 01-08-1915 |
27 |
Id. |
Benizio Guglielmo (disp.) |
Spezia |
Pozzuolo del Friuli 30-10-1917 |
28 |
Id. |
Bert Bruno |
Sassari |
Q. 144, Carso 29-03-1917 |
29 |
Id. |
Boggio Gregorio |
Carloforte |
S. Lucia 21-09-1915 |
30 |
Id. |
Bruno Angelo |
Milano |
S. Marco, Gorizia 26-08-1917 |
31 |
Id. |
Capo Arturo |
Napoli |
S. Maria 24-01-1916 |
32 |
Id. |
Chiudemi Corrado |
Pachino |
S. Lucia 26-10-1915 |
33 |
Id. |
Ciseri Antonio |
Fiesole |
Id. 30-10-1915 |
34 |
Id. |
Coppola Luigi |
Castellammare |
Id. 26-10-1915 |
35 |
Id. |
Dal Bianco Luigi |
Udine |
Id. 28-10-1915 |
36 |
Id. |
D'Ambrosio Liberato |
Campagna |
Vertojba inferiore 25-08-1917 |
37 |
Id. |
Della Rosa Mario |
Pallanza |
Val Doblar, S. Lucia 27-01-1916 |
38 |
Id. |
D'Erasmo Rinaldo |
Piacenza |
Id. 22-08-1915 |
39 |
Id. |
Di Pietro Agapito |
Ascrea |
Vertojba inferiore 19-08-1917 |
40 |
Id. |
Di Stefano Giuseppe |
Conciso |
Osp. d. C. 28 01-12-1915 |
41 |
Id. |
Donati Arcangelo |
/ |
S. Maria 01-12-1915 |
42 |
Id. |
Gariboldi Antonio |
Bisuschio |
Ciginj 16-05-1916 |
43 |
Id. |
Gugliadori Rodolfo |
Osimo |
Vertojba inferiore 20-08-1917 |
44 |
Id. |
Lancellotti Achille |
Montorio |
S. Maria 13-12-1915 |
45 |
Id. |
Liberati Natale |
Subiaco |
Osp. d. C. 31 16-04-1916 |
46 |
Id. |
Maraglino Domenico |
Massafrà |
Q. 144, Carso 23-05-1917 |
47 |
Id. |
Martesi Fernando |
Roma |
S. Lucia 28-10-1915 |
48 |
Id. |
Martinelli Giovanni |
Orzinovi |
Ciginj 31-05-1916 |
49 |
Id. |
Pansieri Giuseppe (disp.) |
Chignolo d'Isola |
Debeli Vrh 21-12-1916 |
50 |
Id. |
Parisio Carlo |
Verona |
Kosarsce 04-07-1915 |
51 |
Id. |
Perugia Eugenio |
Bologna |
Battaglia Piave (Scolo P.) 18-06-1918 |
52 |
Id. |
Piccolo Cristoforo |
Carpaneto |
Podravna 19-10-1915 |
53 |
Id. |
Pironti Gennaro |
Torremaggiore |
S. Lucia 28-10-1915 |
54 |
Id. |
Resta Michelangelo |
Genzano |
S. Maria 29-11-1915 |
55 |
Id. |
Ricci Giuseppe |
Città di Castello |
Vertojba 13-07-1917 |
56 |
Id. |
Sartorelli Raffaele |
Milano |
S. Lucia 27-10-1915 |
57 |
Id. |
Scavone Francesco |
Agira |
S. Maria 02-12-1915 |
58 |
Id. |
Segapeli Carlo |
Modena |
S. Lucia 21-10-1915 |
59 |
Id. |
Scorcioni Ermidio (veterinario) |
Mazanello |
Casa Cemponi 20-08-1915 |
60 |
Id. |
Solimini Giovanni |
Andretta |
S. Lucia 13-09-1915 |
61 |
Id. |
Sorda Nicola |
Alberona |
Osp. Montegrotto 04-11-1915 |
62 |
Id. |
Taddei Vito (disp.) |
Roma |
S. Lucia 22-10-1915 |
63 |
Id. |
*Tegon Carlo |
Verona |
Osp. Milano 15-07-1917 |
64 |
Aspir. |
*Altan Domenico |
Latisana |
Osp. Novara 14-11-1917 |
65 |
Id. |
Brignone Antonio |
Novara |
S. Maria 23-02-1916 |
66 |
Id. |
Danero Bruno |
Carloforte |
Vertojba inferiore 20-08-1917 |
67 |
Id. |
Fogli Giovanni |
Comacchio |
Q. 144, Carso 25-05-1917 |
68 |
Id. |
Merelli Aldo (disp.) |
Piacenza |
Pozzuolo del Friuli 30-10-1917 |
69 |
Id. |
Montesi Ferdinando |
Roma |
S. Lucia 24-10-1915 |
70 |
Id. |
Panelli Giacomo |
Camogli |
Id. 26-10-1915 |
71 |
Id. |
Sonzogno Luigi |
Genova |
Q. 144, Carso 15-04-1917 |
Ufficiali morti per malattia |
1 |
Capitano |
Bacchetti Mario |
Lodi |
Osp. Mantova 08-06-1918 |
2 |
S. Ten. |
Marangoni Luigi |
S. Giorgio in Bosco |
Osp. d. C. 31, 17-10-1917 |
3 |
Id. |
Milanta Luciano |
Spezia |
Osp. d. C. 53, 27-12-1915 |
4 |
Id. |
Pavoni Ugo |
Brescia |
Osp. Cividale 14-10-1915 |
5 |
Id. |
Ronga Gennaro |
Nola |
Nola 06-06-1915 |
26° Reggimento Fanteria. |
1 |
Capitano |
Chiavelli Italo |
Milano |
S. Maria 09-12-1915 |
2 |
Id. |
Cigala Fulgosi Antonio |
Piacenza |
Selo (Tolmino) 04-06-1915 |
3 |
Id. |
Cortelli Rodolfo |
Bologna |
Q. 144, Carso 23-05-1917 |
4 |
Id. |
De Santis Gaetano |
Bari |
Col Del Rosso 13-03-1918 |
5 |
Id. |
Lanati Ernesto |
Borgotaro |
S. Lucia 18-08-1915 |
6 |
Id. |
Pessina Gaspare |
Torino |
Col del Rosso 19-02-1918 |
7 |
Id. |
Ponti Mario |
Finalmarina |
S. Lucia 17-08-1915 |
8 |
Tenente |
Astorri Guido |
Fiorenzuola |
Id. 12-09-1915 |
9 |
Id. |
Devoto Emilio |
Carasco |
Sober (Gorizia) 28-07-1917 |
10 |
Id. |
Fiori Gavino |
Dorgeli |
S. Lucia 18-08-1915 |
11 |
Id. |
Fossa Alberto (disp.) |
Deliceto |
Pozzuolo del Friuli 30-10-1917 |
12 |
Id. |
Sacchi Enrico |
Maglio |
Val Frenzela 19-10-1918 |
13 |
Id. |
Sadini Guido |
Livorno |
Q. 144, Carso 23-05-1917 |
14 |
Id. |
Torsegno Antonio |
Genova |
Id. |
15 |
Id. |
Trombetti Enrico (disp.) |
Piacenza |
S. Lucia 18-08-1915 |
16 |
S. Ten. |
Balestrero Carlo |
Genova |
Id. 01-09-1915 |
17 |
Id. |
Bassi Annibale |
Fusignano |
Pralongo 23-06-1918 |
18 |
Id. |
Benedetti Carlo |
Perugia |
S. Lucia 21-10-1915 |
19 |
Id. |
Campi Tommaso |
S. Felice |
Id. 15-09-1915 |
20 |
Id. |
Chiarlotti Edoardo |
Benevento |
Q. 144, Carso 23-05-1917 |
21 |
Id. |
Cirocco Giovanni |
Molinara |
S. Maria 02-12-1915 |
22 |
Id. |
Conte Enrico |
Genova |
Id. 27-11-1915 |
23 |
Id. |
De Domenico Attilio |
Firenze |
S. Lucia 24-10-1915 |
24 |
Id. |
De Vecchi Mario |
Venezia |
Vertojbizza 19-08-1917 |
25 |
Id. |
Ferrari Angelo |
Piacenza |
S. Lucia 23-10-1915 |
26 |
Id. |
Giannone Amerigo |
Napoli |
S. Maria 27-11-1915 |
27 |
Id. |
Giannotti Pietro |
Genova |
Osp. Cividale 28-08-1915 |
28 |
Id. |
Gobbi Angelo |
Fiorenzuola |
Q. 144, Carso 23-05-1917 |
29 |
Id. |
Grioli Salvatore |
Messina |
Merna 21-08-1917 |
30 |
Id. |
Leonetto Carlo |
/ |
/ 19-12-1917 |
31 |
Id. |
Loffredo Augusto |
Torre del Greco |
Jeseniak 15-06-1916 |
32 |
Id. |
Lombardo Carlo |
Genova |
S. Maria 29-11-1915 |
33 |
Id. |
Masante Battista |
Jervaz (Fr.) |
M. Valbella 11-03-1918 |
34 |
Id. |
Musolino Carlo |
Messina |
Ciginj 04-05-1916 |
35 |
Id. |
Nasi Aldo |
Torino |
Id. |
36 |
Id. |
Nigro Ottavio |
Malivo |
Vertojbizza 24-08-1917 |
37 |
Id. |
Olivieri Vincenzo |
Villabate |
S. Maria 02-12-1915 |
38 |
Id. |
Petretti Ettore |
Roma |
S. Lucia 12-10-1915 |
39 |
Id. |
Riva Augusto |
Fornovo T. |
Q. 144, Carso 22-05-1917 |
40 |
Id. |
Rosano Giovanni |
Paternò |
Merna 20-08-1917 |
41 |
Id. |
Rossi Manlio |
Palermo |
Q. 144, Carso 07-05-1917 |
42 |
Id. |
Sabbatoni Francesco |
Casalfium. |
S. Maria 19-12-1915 |
43 |
Id. |
Sarteschi Ugo |
Tizzana |
S. Maria 13-03-1916 |
44 |
Id. |
*Tafanelli Vito |
S. Severo |
Osp. Cremona 06-09-1917 |
45 |
Id. |
Terzi Corrado (disp.) |
Noto |
Biglia 19-08-1917 |
46 |
Id. |
Vanni Pietro |
Firenze |
Volzana (Tolmino) 16-05-1916 |
47 |
Id. |
Vegliante Federico |
Avellino |
S. Maria 13-03-1916 |
48 |
Id. |
Zazzora Giuseppe |
Ponte s. O. |
S. Lucia 20-10-1915 |
49 |
Aspir. |
Annetti Michele |
Maddaloni |
Col del Rosso 13-03-1918 |
50 |
Id. |
Bonavia Rosario |
Caltanissetta |
Q. 144, Carso 23-05-1917 |
51 |
Id. |
Cardella Filippo |
Naso |
Merna 19-08-1917 |
52 |
Id. |
Majavacca Mario |
Piacenza |
Raccogliano 03-10-1917 |
53 |
Id. |
Mannini Ambrogio |
Lonate P. |
Zenson di Piave 02-07-1918 |
54 |
Id. |
Rossi Mario |
Paratico |
Raccogliano 03-10-1917 |
Ufficiali morti per malattia |
1 |
Capitano |
Franchini Giovanni |
/ |
/ 27-09-1918 |
2 |
S. Ten. |
Rossi Paolo |
Caserta |
Osp. Montegrotto 18-05-1918 |
3 |
Id. |
Urbani Paolo |
/ |
Firenze 09-08-1916 |
4 |
Aspir. |
Monteverdi Italo |
Asola |
Osp. Piadena 31-10-1917 |
5 |
Id. |
Schiavi Luciano |
Carpi |
Osp. Udine 28-11-1915 |
|
MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
|
|
|
BALDI PIETRO, brigadiere generale - cavaliere – Pozzuolo del Friuli, 30 ottobre 1917. GIOVAGNOLI ALESSANDRO, brigadiere generale - cavaliere - Fossalta di Piave, 23 - 24 giugno 1918. |
|
SANTANGELO GIUSEPPE, colonnello - cavaliere - Sasso Rosso - Monte Lisser, 1° novembre 1918. |
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
|
|
25° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 25 - Truppa, n. 23.
26° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 95 - Truppa, n. 37.
25° Regg. Fanteria, n. 88 - 26° Regg. Fanteria, n. 222.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. MAGGIOTTO Giovanni, dal 24 maggio al 14 luglio 1915. Colonnello CARTELLA Nicola, dal 29 luglio al 20 agosto 1915 (ferito). Magg. gen. PONZIO Giacomo, dal 2 settembre al 4 dicembre 1915. Magg. gen. SIMONCELLI Antonio,dal 5 dicembre 1915 al 14 giugno 1917. Brigadiere gen. BALBI Pietro, dal 15 giugno al 30 ottobre 1917 Brigadiere gen. TESEI Umberto, dal 30 novembre 1917 al 27 marzo 1918. Brigadiere gen. GIOVAGNOLI Alessandro, dal 4 aprile 1918 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 25° REGGIMENTO FANTERIA. |
Ten. colonnello ONGARATO Giovanni, dal 24 maggio al 24 luglio 1915. Ten. colonnello BORRA Augusto (interinale), dal 25 luglio al 10 agosto 1915. Colonnello DE SIMONE, dall'11 al 17 agosto 1915 (ferito). Ten. colonnello BORRA Augusto (interinale), dal 17 al 20 agosto 1915. Maggiore PIZZORNI Ettore (interinale), dal 21 al 30 agosto 1915. Colonnello ALBERTINI, dal 31 agosto 1915 al 28 settembre 1915. Colonnello BORRA Augusto, dal 28 settembre 1915 al 6 maggio 1917. Ten. colonnello BOSCHI Giuseppe, dal 6 maggio 1917 al 16 agosto 1917. Colonnello COUTURE Amedeo, dal 17 agosto 1917 al 20 febbraio 1918. Colonnello MANUNTA Celestino, dall'8 marzo 1918 al 14 aprile 1918. Colonnello SANTANGELO Giuseppe, dal 15 aprile 1918 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 26° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello ARISTA Giuseppe, dal 24 maggio al 14 luglio 1915. Ten. colonnello MANFREDI Giacomo, dal 15 luglio al 10 agosto 1915 (ferito). Colonnello PISELLI Pompeo, dal 22 settembre al 9 novembre 1915. Colonnello REGAZZI Guido, dal 26 novembre 1915 al 15 giugno 1916. Colonnello GALANTI Umberto, dal 16 giugno 1916 al 29 aprile 1917. Ten. colonnello BENEDICENTI Carlo, dal 30 aprile al 14 maggio 1917. Colonnello PELEGATTI Aspremo, dal 15 maggio 1917 al 1° settembre 1918. Colonnello BOFFANO Giovanni Battista, dal 1° settembre 1918 al termine della guerra.
|
|
|
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE |
25° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione |
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Maggiore |
Betti Italo |
24/05/15 |
15/06/15 |
|
Ten. Col. |
Borra Augusto |
16/06/15 |
ottob. 1915 |
|
Maggiore |
Greco Domenico Antonio |
nov. 1915 |
16/05/16 |
|
Id. |
Fontana Giuseppe |
17/05/16 |
25/05/17 |
Ferito. |
Capitano |
De Simone Paolo |
26/06/17 |
sett. 1917 |
|
Ten. Col. |
Tucci Ernesto |
ottob. 1917 |
febbr. 1918 |
|
Capitano |
Vitale Ernesto |
marzo 1918 |
giugno 1918 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Palazzeschi Luigino |
luglio 1918 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione |
Maggiore |
Pizzorni Ettore |
26/06/15 |
18/03/16 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Boschi Giuseppe |
26/03/16 |
14/05/16 |
|
Capitano |
Russo Biagio |
15/05/16 |
01/06/16 |
|
Maggiore |
Torelli Vincenzo |
02/06/16 |
04/09/16 |
|
Capitano |
Bianco Tommaso |
04/09/16 |
20/03/17 |
|
Maggiore |
Marchionni Gesoaldo |
12/05/17 |
23/05/17 |
Ferito. |
Id. |
Falugi Giuseppe |
26/05/17 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione. |
Maggiore |
Cornale Carlo |
24/05/15 |
luglio 1915 |
|
Id. |
Personè Nicola |
luglio 1915 |
sett. 1915 |
|
Capitano |
Bianco Arnaldo |
sett. 1915 |
26/06/16 |
|
Ten. Col. |
Boschi Giuseppe |
26/06/16 |
06/05/17 |
|
Maggiore |
De Notaris Mario |
10/05/17 |
agosto 1917 |
|
Id. |
Bellardini Luigi |
sett. 1917 |
nov. 1917 |
|
Id. |
Serralunga Silvio |
nov. 1917 |
28/01/18 |
|
Id. |
Li Gobbi Giuseppe |
febbr. 1918 |
22/06/18 |
|
Id. |
Babini Ezio |
23/06/18 |
15/07/18 |
|
Id. |
De Michelis Aldo |
15/07/18 |
24/10/18 |
|
Id. |
Perni Luigi |
24/10/18 |
al termine della guerra. |
|
26° REGGIMENTO FANTERIA |
II° battaglione |
Maggiore |
Carbognani Antonio |
24/05/15 |
25/08/15 |
Ferito. |
Capitano |
Di Sabato Giacomo |
26/08/15 |
sett. 1915 |
Id. |
Maggiore |
Spallicci Luigi |
15/10/15 |
15/11/15 |
|
Capitano |
Marconi Giov. Battista |
28/11/15 |
05/02/16 |
|
Maggiore |
Moreschi Giuseppe |
febb. 1916 |
22/05/17 |
Ferito |
Capitano |
Micillo Sennen |
22/05/17 |
20/06/17 |
|
Maggiore |
Moreschi Giuseppe |
giugno 1917 |
luglio 1917 |
|
Capitano |
Micillo Sennen |
luglio 1917 |
agosto 1917 |
|
Maggiore |
Siddi Ruggiero |
agosto 1917 |
19/09/17 |
Ferito. |
Capitano |
Micillo Sennen |
19/09/17 |
25/09/17 |
|
Maggiore |
Russo Biagio |
sett. 1917 |
31/12/17 |
|
Id. |
Bellardini Luigi |
genn. 1918 |
febbr. 1918 |
|
Capitano |
Maglia Pasquale |
15/02/18 |
25/03/18 |
|
Maggiore |
Ferrari Bireno |
marzo 1918 |
19/06/18 |
|
Id. |
Maglia Pasquale |
19/06/18 |
24/06/18 |
|
Id. |
Li Gobbi Giuseppe |
luglio 1918 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione |
Ten. Col. |
Manfredi Giacomo |
24/05/15 |
18/08/15 |
Ferito. |
Capitano |
Borcheggiani Arturo |
agosto 1915 |
ottob. 1915 |
|
Id. |
Eula Felice |
28/11/15 |
19/12/15 |
|
Ten. Col. |
Romano Giuseppe |
01/01/16 |
23/03/16 |
|
Capitano |
Pera Ettore |
aprile 1916 |
maggio 1917 |
|
Id. |
Eula Felice |
14/06/17 |
30/10/17 |
|
Ten. Col. |
Bernardelli Augusto |
15/11/17 |
17/06/18 |
Ferito. |
Maggiore |
Cauli Luigi |
23/06/18 |
al termine della guerra. |
|
IV° battaglione |
Ten. Col. |
Stgagnini |
24/05/15 |
luglio 1915 |
|
Maggiore |
Personè Nicola |
sett. 1915 |
ottob. 1915 |
|
Id. |
Laureati Giuseppe |
26/11/15 |
28/11/15 |
Ferito. |
Id. |
Porta Giuseppe |
30/11/15 |
02/05/17 |
|
Maggiore |
Raggi Ruggiero |
agosto 1917 |
19/09/17 |
Ferito. |
Ten. Col. |
Perrone di S. Martino Ferdinando |
ottob. 1917 |
12/12/17 |
|
Maggiore |
Cimino Luigi |
18/04/18 |
19/06/18 |
|
Ten. Col. |
Resio Achille |
01/07/18 |
al termine della guerra. |
|
|
|
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
|
|
Permanenza in linea
|
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 24 maggio al 31 dicembre (zona di S. Lucia di Tolmino).
Dal 1° gennaio al 22 novembre (zona S. Maria di Tolmino).
Dal 15 al 31 dicembre (Debeli Vrh - Cosich).
Dal 1° al 10 febbraio (Debeli Vrh - q. 144).
Dal 22 marzo all'11 aprile (Debeli Vrh - q. 144).
Dal 2 al 26 maggio (Debeli - q. 144).
Dal 1° luglio al 9 agosto (Vertojba - Merna).
Dal 16 al 31 agosto (Merna - Raccogliano - S. Marco).
Dal 25 settembre al 9 novembre (Offensiva austriaca dall'Isonzo al Piave).
Dal 7 al 31 dicembre (Altopiano di Asiago - M. Bertiaga).
Dal 1° al 28 gennaio (Campo Rossignol - M. Bertiaga).
Dal 29 al 31 gennaio (Costalunga - Busa del Termine).
Dal 1° febbraio al 22 marzo (Altopiano di Asiago - Costalunga - Val Bella).
Dal 15 giugno al 13 luglio (Monastier - Piave).
Dal 21 ottobre al 4 novembre (Altopiano di Asiago - Val Frenzela - Cornone).
|
Dal 23 novembre al 14 dicembre (Fauglis - Porpetto).
Dall'11 febbraio al 21 marzo (Aquileia - Pieris).
Dal 12 aprile al 1° maggio (S. Polo - Pieris).
Dal 27 maggio al 30 giugno (Pieris - Lavariano - Oleis).
Dal 10 al 15 agosto (Villanova - Monte Fortin).
Dal 1° al 24 settembre (Mariano).
Dal 10 novembre al 6 dicembre (Villa del Conte - Padova).
Dal 30 ottobre al 6 dicembre (S. Giorgio - Spercenigo - Gorgo al Monticano - Preganziol - Noale - Portogruaro - Arsego).
Dal 23 marzo al 14 giugno (Mestrino - Spinea - Teolo).
Dal 14 luglio al 20 ottobre (Martellago - Poianella - S. Floriano).
|
|
|
RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
7
|
8
|
/
|
/
|
Anno 1916 |
11
|
9
|
/
|
22
|
Anno 1917 |
7
|
2
|
4
|
28
|
Anno 1918 |
4
|
3
|
6
|
1
|
TOTALI |
Mesi 29 e giorni 22 |
Mesi 11 e giorni 21 |
|
|
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
25° REGGIMENTO |
26° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
S. Lucia di Tolmino (24 maggio - 10 agosto)
|
3
|
9
|
/
|
46
|
315
|
40
|
1
|
7
|
/
|
30
|
120
|
/
|
S. Lucia di Tolmino (16 agosto - 17 ottobre) |
7
|
30
|
/
|
176
|
974
|
82
|
9
|
9
|
1/1
|
51
|
354
|
12
|
3a battaglia dell'Isonzo (18 ottobre - 4 novembre) |
15
|
8
|
/
|
131
|
573
|
174
|
4
|
4
|
/
|
210
|
715
|
188
|
4a battaglia dell'Isonzo (10 novembre - 5 dicembre) |
5
|
5
|
/
|
49
|
227
|
63
|
6
|
19
|
2/2
|
193
|
549
|
185
|
S. Maria di Tolmino (6 - 31 dicembre) |
1
|
1
|
/
|
4
|
57
|
5
|
1
|
2
|
/
|
15
|
51
|
/
|
Totale anno 1915 |
31 |
53 |
/ |
406 |
2146 |
364 |
21 |
41 |
3/3 |
499 |
1789 |
385 |
|
1916 |
S. Maria di Tolmino (1° gennaio - 22 novembre). Debeli Vrh (15 - 31 dicembre)
|
9
|
9
|
3/3
|
155
|
528
|
139
|
6
|
4
|
3/3
|
84
|
315
|
57
|
Totale anno 1916 |
9
|
9
|
3/3 |
155 |
528 |
139 |
6 |
4 |
3/3 |
84 |
315 |
57 |
|
1917 |
Debeli Vrh (q. 144) (1° gennaio - 10 maggio)
|
2
|
7
|
/
|
60
|
252
|
22
|
1
|
/
|
/
|
83
|
179
|
/
|
10a battaglia dell'Isonzo (12 - 26 maggio)
|
5
|
32
|
2/2
|
115
|
969
|
250
|
6
|
39
|
10/10
|
244
|
1009
|
303
|
Settore Gorizia (1° luglio - 16 agosto) |
4
|
4
|
/
|
17
|
63
|
29
|
2
|
/
|
/
|
13
|
73
|
/
|
11a battaglia dell'Isonzo (17 - 30 agosto) |
8
|
13
|
5/5
|
88
|
533
|
453
|
7
|
19
|
5/5
|
189
|
566
|
267
|
Settore Vertojba - Vippacco (25 settembre - 23 ottobre)
|
1
|
1
|
/
|
13
|
35
|
/
|
1
|
1
|
/
|
6
|
46
|
/
|
12a battaglia dell'Isonzo (24 ottobre - 26 dicembre) |
2
|
/
|
40/38
|
6
|
/
|
2008
|
2
|
/
|
41/32
|
/
|
/
|
1500
|
Totale anno 1917 |
22 |
57 |
47/45 |
299 |
1852 |
2762 |
19 |
59 |
56/47 |
535 |
1873 |
2070 |
|
1918 |
Costalunga - Val bella (1° gennaio - 14 giugno)
|
/
|
7
|
/
|
13
|
75
|
/
|
4
|
4
|
/
|
13
|
152
|
/
|
Battaglia del Piave (17 - 24 giugno)
|
5
|
16
|
4/3
|
59
|
305
|
194
|
2
|
15
|
5/5
|
58
|
221
|
307
|
In Val Brenta e battaglia di Vittorio Veneto (21 ottobre - 4 novembre) |
/
|
/
|
/
|
1
|
14
|
/
|
1
|
1
|
/
|
10
|
50
|
/
|
Totale anno 1918
|
5
|
23
|
4/3
|
73
|
394
|
194
|
7
|
20
|
5/5
|
81
|
423
|
307
|
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
31
|
53
|
/
|
406
|
2146
|
364
|
21
|
41
|
3
|
499
|
1789
|
385
|
Anno 1916 |
9
|
9
|
3
|
155
|
528
|
139
|
6
|
4
|
3
|
84
|
315
|
57
|
Anno 1917 |
22
|
57
|
47
|
299
|
1852
|
2762
|
19
|
59
|
56
|
535
|
1873
|
2070
|
Anno 1918 |
5
|
23
|
4
|
73
|
394
|
194
|
7
|
20
|
5
|
81
|
423
|
307
|
TOTALE GENERALE |
67 |
142 |
54/51 |
933 |
4920 |
3459 |
53 |
124 |
67/58 |
1199 |
4400 |
2819 |
|