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(69° e 70° Fanteria)
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Sede dei reggimenti in pace : 69° e 70° Fanteria, Firenze.
Distretti di reclutamento: Ascoli, Bergamo, Campagna, Catania, Gaeta, Orvieto, Torino, Treviso.
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La brigata, lasciata la sede di Firenze alla metà di aprile, trovasi allo scoppiare delle ostilità nell’alto Cadore (Val Padola — Val Visdende) con elementi avanzati al Passo di M. Croce di Comelico ed ai passi dell’alta Val Padola, alla dipendenza della 10a divisione. Dal 24 maggio fino alla metà di giugno il nemico tende alla occupazione dei passi e di alcuni tratti del confine, ma i nostri reparti avanzati, pur fra gravi difficoltà e sostenendo anche aspri combattimenti, vi si mantengono. In agosto vengono iniziate le operazioni contro lo sbarramento di Sexten: il 70°, concorre all’azione, puntando il 4 contro gli obiettivi Seikofl — Beim Feichten e riesce a guadagnare alquanto terreno. Il 6 settembre un altro attacco contro il Seikofl viene tentato col concorso di cinque compagnie del 69° fanteria, ma il violento fuoco nemico impedisce qualsiasi progresso. A metà di ottobre la brigata riceve il cambio ed il 29, da Calalzo, inizia per ferrovia il movimento per trasferirsi alla fronte dell’Isonzo. Il 7 novembre entra in linea di fronte alle posizioni nemiche di Oslavia e del Peuma, alla dipendenza della 11a divisione, per partecipare alla 4a battaglia dell’Isonzo (10 novembre — 5 dicembre). Il 10 attacca col 69° reggimento le posizioni del Peuma e col 70° quelle di Oslavia: la reazione del nemico, con violentissimo fuoco, non permette di realizzare che qualche lieve progresso verso quota 160 del Peuma. Il giorno 12 il 70° fanteria rinnova l’attacco e riesce a penetrare fra i ruderi di Oslavia, ma all’alba del giorno successivo il nemico, preceduto da poderosa preparazione di artiglieria, contrattacca costringendo i reparti del 70° ad indietreggiare. Dopo un breve periodo di riordinamento nella zona di Cerovo, reso indispensabile dalle gravissime perdite sofferte (oltre 3200 uomini fuori combattimento dei quali 72 ufficiali) il 30 novembre la brigata ritorna in prima linea nello stesso settore, tentando fino al 5 dicembre nuovi attacchi contro le formidabili posizioni del Peuma e di Oslavia, ma con scarsi risultati. Alla fine di dicembre, ricevuto il cambio, si trasferisce nei pressi di Valerisce.
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Alla fine di aprile, dopo un lungo periodo di riordinamento e d’istruzioni, la brigata è trasferita nel Trentino e l'11 maggio trovasi schierata nel settore di M. Maronia (alto Astico), alla dipendenza della 35a divisione. Pochi giorni dopo incomincia l’offensiva austriaca nel Trentino: il 15 maggio, dopo violentissimo bombardamento, il nemico attacca ed occupa Costa d’Agra, tenuta dal III/69°, ed il giorno successivo anche M. Maronia. La brigata ripiega allora gradatamente, sempre fronteggiando il nemico fino nei pressi di Malga Azaron. Il 21 viene inviata nei pressi di Thiene per riordinarsi, date le gravi perdite sofferte. Ai primi di giugno la brigata, completamente ricostituita, si schiera in seconda linea fra Malga Pianeti e Cerbaro (falde sud del Novegno); il 12 giugno il 69° fanteria ed un battaglione del 70° sono inviati in prima linea a M. Giove, ove nei giorni 12 e 13 strenuamente resistono, a prezzo di forti perdite, agli attacchi del nemico. Il 23 giugno, dopo un breve riposo nei pressi di Schio, la brigata si trasferisce nel settore del Pasubio, alla dipendenza della 44a divisione. Ivi partecipa alla nostra controffensiva, avanzando in Vallarsa fino a Valmorbia, di fronte al forte Pozzacchio e concorrendo alla riconquista di M. Trappola. Il 10 luglio il battaglione alpini Vicenza, col concorso del I/69°, tenta da M. Trappola la riconquista di M. Corno, ma dopo un primo successo, il nemico, con un violento contrattacco, ricaccia i nostri. La brigata rimane nelle stesse posizioni, sostenendo piccole azioni locali di scarsa. importanza, nei mesi di agosto e settembre; il 9 ottobre partecipa all’offensiva per la riconquista dell’altipiano del Col Santo attaccando dalla Vallarsa, ma l’azione si trascina penosarnente fino a 13 ottobre senza risultati tangibili. Sopraggiunto il periodo invernale i due reggimenti si alternano fra le prime linee e la zona di riposo Speccheri - Raossi.
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Fino al maggio la brigata rimane nel settore del Pasubio, inviando alternativamente i reggimenti a riposo nella zona fra Valdagno e Recoaro. Il 26 maggio dalla stazione di Schio parte in ferrovia per Villa Vicentina e subito dopo si schiera sull’altipiano Carsico (linea Flondar) col 69° fanteria ed il I/70°, alla dipendenza della 20a divisione, mentre è in corso la 10a battaglia dell’Isonzo (12 maggio - 8 giugno); successivamente sono chiamati in linea anche gli altri battaglioni del 70°. Gli assalti contro le posizioni ad est di Flondar, benchè ripetuti con accanimento fino al 6 giugno, a costo di gravi sacrifici (circa 3000 uomini fuori combattimento, dei quali 92 ufficiali) non consentono che lievi progressi. Il 9 la brigata viene ritirata a S. Canziano e posta alla dipendenza della 34a divisione. Fra il 20 luglio ed il 15 agosto compie un periodo in trincea sul Volkowniak, alla dipendenza della 63a divisione; il 27 agosto, dopo un breve periodo di riposo fra Romans e Versa torna in linea sul Fajti, colla 54a divisione, fino al settembre, allorchè viene inviata a riposo nei pressi di Gradisca Dal 15 ottobre essa trovasi, colla 58a divisione, in prima linea nel settore del Fajti, allorchè si manifesta la grande offensiva austro - tedesca (24 ottobre - 26 dicembre). Dopo violento bombardamento, seguono nei giorni 24 e 25 attacchi di piccoli reparti, sempre respinti; ma il 26 il nemico attacca con forze soverchianti, preceduto da un nuovo bombardamento di estrema violenza: il 70° fanteria, schierato in prima linea, oppone strenua resistenza, sacrificandosi sul posto. Il 69° fanteria, meno duramente provato dal bombardamento, cerca tenacemente di fronteggiare la pressione nemica e fino al 27 resiste, ma la situazione della 2a Armata esige il ripiegamento anche delle truppe del Carso e nella notte sul 28 il 69° fanteria, ridotto a circa 600 uomini, raccolti i superstiti del 70° fanteria, inizia ordinatamente la ritirata. La brigata, per Sdraussina e Gradisca, giunge a S. Vito al Torre, e prosegue verso il Tagliamento che oltrepassa sul ponte della Delizia: il 2 novembre si trasferisce nei pressi di Padova, per ricostituirsi; il 7 novembre è ad Arsego, alla dipendenza della 7a divisione. Il 7 dicembre, completamente ricostituita, la brigata prende posizione sull’altipiano di Asiago, ed occupa la seconda linea difensiva, così detta "Marginale" schieraridosi fra M. Mazzè e M. Corno.
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Alla fine di gennaio la brigata si trasferisce in prima linea nel tratto M. Valbella — M. Costalunga e vi rimane fino al 24 marzo; riceve quindi il cambio ed il 5 aprile si riunisce nei pressi di Villafranca Padovana, ove trascorre un periodo di esercitazioni fino ai primi di giugno allorchè, in previsione dell’offensiva nemica, nelle notti sul 3 e 4 giugno si sposta nei pressi di Mestre e nei giorni successivi compie ricognizioni nelle linee difensive già preparate sui torrenti Sile, Vallio e Meolo. Il mattino del 15 giugno ha inizio l’attacco nemico; il 17 la brigata si riunisce fra Monastier e Rovarè, per contrattaccare in direzione di Zenson, ove la prima linea è stata sfondata. Nella sera del 17 i reparti riescono a spazzare il terreno dalle numerose infiltrazioni nemiche; il 18 l’avanzata prosegue, col 70° fanteria da Rovaré e col 69° da Monastier, e, benchè ardite infiltrazioni di drappelli nemici con mitragliatrici disturbino con frequenti ed improvvisti attacchi ai fianchi e a tergo, verso sera il 70° reggimento, collegandosi a destra col 69°, giunto a S. Pietro Novello, raggiunge il canale Palumbo. Nelle giornate del 19 e 20 la lotta continua con alterna vicenda di attacchi e contrattacchi: il nemico, però, non può realizzare altri progressi; nuovi suoi tentativi di attacco sono respinti nei giorni 21 e 22, ma nel mattino del 23 gli austriaci, non potendo più reggere alla nostra pressione, iniziano la ritirata. I reparti della brigata, benchè esausti per la lunga lotta e le forti perdite (oltre 1000 uomini fuori combattimento, dei quali 52 ufficiali) incalzando in direzione della fronte Ronchi - Fossalta — C. Gradenigo, catturano circa 800 prigionieri. Il 24 giugno la fronte del Piave è completamente rioccupata e la brigata si schiera nel tratto Ansa di Lampol — Ansa di Gonfo, ove rimane fino al 13 luglio; si disloca quindi nei pressi Preganziol (Treviso) per riordinarsi. In settembre essa è trasferita nei pressi di Vicenza ed il giorno 22 entra in linea a cavaliere della V. Brenta, sulla fronte Ghiara Madon - Costone di La Grottella. Ivi trovasi durante la battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre — 4 novembre). Il 31 ottobre, quando la battaglia è già in pieno sviluppo su tutta la fronte, la brigata inizia l’avanzata per Val Brenta, superando, dopo vivace lotta, gli sbarramenti di fondo valle ed affacciandosi sull’orlo dello Spitz (sponda destra del Brenta); mentre l’azione continua incalzante, viene oltrepassato Cismon ed il 2 novembre il 69° giunge a Tezze. Ricevuto l’ordine di raccogliersi in fondo valle e puntare su Borgo, la sera del 3, vinte le ultime resistenze nemiche in prossimità di Ospedaletti, i reparti giungono a Borgo. Il mattino del 4 è ripresa la marcia e la brigata raggiunge le pendici meridionali del M. Panarotta; nella giornata stessa, per il sopravvenuto armistizio, cessano le ostilità.
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Alla Bandiera del 69° Reggimento Fanteria. |
“Resistendo con invitto animo e col sacrificio di un terzo dei suoi uomini a furioso bombardamento, e contrattaccando poi con irresistibile slancio, infrangeva il disperato proposito del nemico, anelante ad aprirsi la strada verso la pianura Vicentina (Monte Giove del Novegno, 12-13 giugno 1916). Riaffermava le sue belle virtù guerriere ed il suo alto spirito di sacrificio a M. Corno (Vallarsa) lottando strenuamente per adempiere un mandato tattico da cui dipendeva l’azione risolutiva di altri reparti (settembre - ottobre 1916). Preposto alle difese del Fajti, in fiere giornate di cruenta battaglia, con ardore e tenacia mirabili e con generoso tributo di sangue, oppose eroica resistenza al formidabile urto nemico (Fajti, 24-27 ottobre 1917)".
(Boll. Uff., del 5 giugno 1920, disp. 47)
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Alla Bandiera del 70° Reggimento Fanteria. |
“Con valore ed elevato spirito di sacrificio non diminuiti dalle notevoli perdite, tenne, per più giorni, fieramente impegnato l’avversario in una lotta aspra e tenace, assolvendo brillantemente il suo compito di cooperare all’azione risolutiva di altri reparti (M. Spil - q. 1755 - Vallarsa, 10-13 settembre, 9-13 ottobre, 20 ottobre 1916)".
(Boll. Uff., del 5 giugno 1920, disp. 47).
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CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 1262 (1° novembre 1918, ore 12).
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La battaglia continua e si estende. L’avversario mantiene intatta la resistenza dallo Stelvio all’Astico; vacilla sull’altopiano di Asiago, è in rotta sul rimanente della fronte protetto più dalle numerose interruzioni stradali che dalle retroguardie irresistibilmente travolte dalle nostre truppe che si lanciano entusiaste al veloce inseguimento. Batterie nostre, portate rapidamente avanti, e artiglierie catturate battono intensamente l’avversario sfruttando tutta la gittata dei loro cannoni. Le divisioni di cavalleria, annientate resistenze nemiche sulla Livenza e ristabiliti i passaggi, marciano al Tagliamento. La 6a Armata, entrata ieri in azione con la brillantissima avanzata della brigata Ancona (69° - 70°) in fondo val Brenta, ha fortemente attacçato l’avversario su tutta la fronte. La 4a Armata è padrona della depressione di Fonzaso. La brigata Bologna (39°- 40°) alle ore 18,30 di ieri sera è entrata in Feltre. La 12a Armata, sboccata dalla stretta di Quero e dai monti, si collega sul Piave colla 4a e l’8a. L’8a Armata, scesa nella valle del Piave a sud di Belluno, ha reparti impegnati alla depressione di Fadalto che colonne leggere stanno brillantemente aggirando per Farra d’Alpago. All’ala destra della fronte la 3a Armata, prolungata verso la costa dal reggimento Marina, ha occupato tutta la intricata zona litoranea che il nemico ha in parte allagata ingombrando il rimanente di reticolati e sbarramenti. Una pattuglia di marinai ha raggiunto Caorle. Stormi di aeroplani precedono le truppe nell’inseguimento bombardando e mitragliando le colonne nemiche. Il numero dei prigionieri catturati cresce continuamente, quello dei cannoni supera i 700. Il bottino è immenso; il suo valore potrà essere valutato in mlliardi.
Generale DIAZ.
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UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
69° Reggimento Fanteria. |
1 |
Ten Col. |
Bonajuti Dante |
Firenze |
Cima Frugnoni 18-07-1915 |
2 |
Maggiore |
Costantino Daniele |
Prarostino |
Osp. d. C. 73 10-03-1917 |
3 |
Id. |
*Pergamini Albino |
Piombino |
In prigionia 08-11-1917 |
4 |
Capitano |
Bonoli Domenico |
Ravenna |
Fossalta di Piave 23-06-1918 |
5 |
Id. |
Borgese Giovanni |
Polizzi Generosa |
M. Giove 12-06-1916 |
6 |
Id. |
Grandi Angelo |
Milano |
M. Croce di Comelico 04-08-1915 |
7 |
Id. |
Padovani Francesco |
Matera |
Osp. d. C. 146 19-06-1918 |
8 |
Id. |
Pelosi Giovanni |
Frigento |
Flondar, Hermada 04-06-1917 |
9 |
Id. |
Rovere Alberto |
Milano |
M. Maronia 16-05-1916 |
10 |
Tenente |
Anessi Giov. Battista (disp.) |
Cocquio |
Hermada 04-06-1917 |
11 |
Id. |
*Bogiani Ciro |
S. Marcello |
Osp. Cuneo 14-11-1917 |
12 |
Id. |
Corti Consuelo |
Pozzuoli |
Osp. d. C. 240 24-06-1918 |
13 |
Id. |
*Donzelli Salvatore |
Firenze |
In prigionia 05-06-1917 |
14 |
Id. |
Gullà Carmelo |
Ficarra |
Hermada 04-06-1917 |
15 |
Id. |
Lo Cicero Luca |
S. Maria in Lapide |
Amb. Chir. 6 23-06-1918 |
16 |
Id. |
Pozzato Gerolamo |
Sandrigo |
Hermada 04-06-1917 |
17 |
S. Ten. |
Barzi Augusto |
S. Croce sull'Arno |
M. Seikofl 06-09-1915 |
18 |
Id. |
Belli Leonardi Filippo |
Roma |
M. Corno 05-03-1917 |
19 |
Id. |
Bertone Nicola (disp.) |
Venaria Reale |
M. Maronia 16-05-1916 |
20 |
Id. |
Bonora Amedeo |
Borgo Panigale |
Piovernetta, Astico 15-05-1916 |
21 |
Id. |
Carusei Giuseppe |
Tempio |
Zagaria 25-08-1917 |
22 |
Id. |
Cauti Enrico |
Roma |
Peuma 16-12-1915 |
23 |
Id. |
Dal Palù Emilio |
Verona |
M. Maronia 20-05-1916 |
24 |
Id. |
De Gasperi G. Battista |
Udine |
Id. 16-05-1916 |
25 |
Id. |
Eboli Vincenzo |
Sanza |
Peuma 10-11-1915 |
26 |
Id. |
Faini Arrigo |
S. Arcangelo |
M. Maronia 20-05-1916 |
27 |
Id. |
Ferranto Oreste |
Siracusa |
Fossalta di Piave 19-06-1918 |
28 |
Id. |
Fornaciari Alfredo |
Firenze |
M. Corno 22-10-1916 |
29 |
Id. |
Franchi Giulio |
Id. |
M. Spill 26-08-1916 |
30 |
Id. |
*Goti Alfredo |
Arezzo |
Osp. Schio 13-06-1916 |
31 |
Id. |
Grasso Giuseppe |
Siracusa |
144° Rep. Som. 13-09-1916 |
32 |
Id. |
Ippolito Gabriele |
Napoli |
M. Corno 09-03-1917 |
33 |
Id. |
Lazzeri Mario |
Minane |
Id. 16-11-1916 |
34 |
Id. |
Lorenzi Ugo |
Firenze |
M. Seikofl 06-09-1915 |
35 |
Id. |
Mammarella Fausto (disp.) |
Crecchio |
M. Maronia 15-05-1916 |
36 |
Id. |
*Mitray Stefano |
Durazzo |
Osp. Lucca 21-12-1917 |
37 |
Id. |
Modugno Vito |
Bari |
M. giove 13-06-1916 |
38 |
Id. |
Nicasi Angelo |
Città di Castello |
Vallarsa 28-06-1916 |
39 |
Id. |
Personnaz Luigi |
Torino |
M. Maronia 15-05-1916 |
40 |
Id. |
Rolando Michele |
Roletto |
Peuma 15-12-1915 |
41 |
Id. |
Romanelli Giuseppe |
Montevarchi |
M. Giove 13-06-1916 |
42 |
Id. |
Russo Antonino |
Palermo |
Id. |
43 |
Id. |
Sacco Amedeo |
Id. |
Cima Frugnoni 18-07-1915 |
44 |
Id. |
Sciacca Basile Enrico |
Messina |
Fajti 28-10-1917 |
45 |
Id. |
Scuderi Salvatore (disp.) |
Catania |
M. Corno 10-10-1916 |
46 |
Id. |
*Serici Calogero |
Palma Montechiaro |
Osp. Firenze 11-11-1918 |
47 |
Id. |
Storace Oreste |
Torino |
35a Sez. san., Seghe di Velo 16-05-1916 |
48 |
Id. |
Summa Alessandro |
Id. |
Campoluzzi 18-05-1916 |
49 |
Id. |
Trerè Ernesto |
Faenza |
M. Seikofl 10-09-1915 |
50 |
Id. |
Treves Guido |
Orvieto |
M. Corno 20-10-1916 |
51 |
Id. |
Vestri Aurelio |
Lamporecchio |
Oslavia 12-11-1915 |
52 |
Aspir. |
*Brini Raffaele |
Poggibonsi |
Osp. verona 10-06-1916 |
53 |
Id. |
*Lauri Luigi |
Fermo |
In prigionia 20-05-1916 |
54 |
Id. |
Maietta Giuseppe |
Nola |
M. Corno 06-03-1917 |
55 |
Id. |
Naccarato Vincenzo |
Valenzano |
Dosso Fajti 26-10-1917 |
56 |
Id. |
Perrucco Pietro |
Castronno |
Oslavia 12-11-1915 |
Ufficiali morti per malattia |
1 |
Ten. Col. |
Minutelli Giulio |
/ |
/ 09-12-1916 |
2 |
Capitano |
Giannuzzi Giovanni |
M. S. Savino |
/ 27-12-1918 |
3 |
Id. |
Piana Ottorino |
Giovino |
Giovino 21-05-1918 |
4 |
Tenente |
Cecchi Lionello |
Carmignano |
Lazzaretto Dolegno 09-11-1915 |
5 |
Id. |
Rosa Giovanni |
Bologna |
Osp. d. C. 176 27-10-1918 |
6 |
S. Ten. |
La Vignera Carmelo |
Catania |
Trieste 16-11-1918 |
7 |
Id. |
Perotti Ernesto |
S. Bonifacio |
Osp. d. C. 103, Schio 27-08-1916 |
8 |
Id. |
Prataviera Luigi |
S. Stino di Livenza |
Osp. d. C. 219 12-01-1916 |
70° Reggimento Fanteria. |
1 |
Maggiore |
Chessa Luca |
Thiesi |
Burgestal 06-09-1915 |
2 |
Id. |
Fiorito Luigi (disp.) |
Fossano |
Dosso Fajti 27-10-1917 |
3 |
Id. |
Maggiani Attilio |
Spezia |
Osp. d. C. 063 09-07-1916 |
4 |
Id. |
*Pozzolini Vincenzo |
Milano |
Osp. Milano 29-12-1915 |
5 |
Capitano |
Bertini Ugo |
Firenze |
Oslavia 30-11-1915 |
6 |
Id. |
Bordieri Salvatore |
Palazzolo Acreide |
M. Spill 12-09-1916 |
7 |
Id. |
Cerboneschi Italo |
Casale Monferrato |
Osp. d. C. 125 15-11-1915 |
8 |
Id. |
Corio Luigi |
Genova |
238° Rep. Som. 22-07-1916 |
9 |
Id. |
Cotta Ramusino Mario |
Parma |
Oslavia 10-11-1915 |
10 |
Id. |
De Martino Arturo |
Vico Equense |
Id. 12 11 1915 |
11 |
Id. |
Durante Catello |
Castellamare |
S. Floriano 13-11-1915 |
12 |
Id. |
Gilberti Antonio |
Lecce |
Q. 208 06-06-1917 |
13 |
Id. |
Lang Arturo |
Livorno |
Oslavia 11-11-1915 |
14 |
Id. |
Lo Bue Gaspare |
Prizzi |
Q. 241, Carso 06-06-1917 |
15 |
Id. |
*Penati Angelo |
Contra |
Osp. Ferrara 30-10-1917 |
16 |
Id. |
Rapese Giuseppe |
S. Giovanni a Teduccio |
Q. 241, Carso 06-06-1917 |
17 |
Id. |
*Romanelli Ferdinando |
Sassano |
Osp. Schio 12-10-1916 |
18 |
Id. |
Scapecchi Guido |
Bucine |
Q. 165, Oslavia 12-11-1915 |
19 |
Tenente |
Alessandrini Alberto |
Saluzzo |
Oslavia 12-11-1915 |
20 |
Id. |
Baccalin Giuseppe |
Venezia |
Amb. Chir. 6, 22-06-1918 |
21 |
Id. |
Bassi Lorenzo |
Silvano d'Orba |
Amb. Chir. 3, 25-10-1917 |
22 |
Id. |
Degli Albizi G. Battista |
/ |
M. Pasubio 01-02-1917 |
23 |
Id. |
*Marcioni Pietro |
Novara |
In prigionia 06-06-1917 |
24 |
Id. |
Marino Mario (disp.) |
Arezzo |
Dosso Fajti 25-10-1917 |
25 |
Id. |
*Picciola Vittorio |
Pesaro |
In prigionia 13-06-1917 |
26 |
S. Ten. |
Agresta Antonio |
S. Giorgio Lucano |
Oslavia 12-11-1915 |
27 |
Id. |
Alberti Giovanni |
Bieda |
Id. 10-11-1915 |
28 |
Id. |
Baldo Guido |
Pesaro |
Val di Fox 29-06-1916 |
29 |
Id. |
Borghi Cesare |
Firenze |
Oslavia 10-11-1915 |
30 |
Id. |
Calvelli Orfeo |
Arquata del Tronto |
Osp. d. C. 213 16-09-1916 |
31 |
Id. |
Caruso Francesco |
Pachino |
Pozzacchio 09-10-1916 |
32 |
Id. |
Chieli Ferruccio (disp.) |
Arezzo |
Burgestal 06-09-1915 |
33 |
Id. |
Cusmano Ottorino |
Pianosa |
11a Sez. San. 15-11-1915 |
34 |
Id. |
De Fabris Fiorindo |
Cortino |
M. Corno 29-06-1916 |
35 |
Id. |
Delavigne Gastone |
Livorno |
Oslavia 10-11-1915 |
36 |
Id. |
De Marco Vincenzo |
Brittoli |
M. Spill 12-07-1916 |
37 |
Id. |
Distolfo Giovanni |
Noicattaro |
Osp. d. C. 14 30-11-1915 |
38 |
Id. |
Finadel Alfredo |
/ |
/ 27-10-1917 |
39 |
Id. |
Galli Piero (disp.) |
Casellina e Torri |
Oslavia 09-11-1915 |
40 |
Id. |
Gardin Pompeo |
Conegliano |
Oslavia 23-11-1915 |
41 |
Id. |
Gobello Giuseppe |
La Plata |
M. Giove 10-06-1916 |
42 |
Id. |
Goglioso Vincenzo |
Vercelli |
M. Spill 20-10-1916 |
43 |
Id. |
Lori Luigi |
Firenze |
Osp. d. C. 219 05-12-1915 |
44 |
Id. |
Malfitano Carmelo |
Siracusa |
M. Giove 09-06-1916 |
45 |
Id. |
*Mamiani Della Rovere Guidobaldo |
Pesaro |
Osp. Parma 29-06-1916 |
46 |
Id. |
Manciotti Giovanni (disp.) |
Montepulciano |
Campoluzzi 18-05-1916 |
47 |
Id. |
Martini Camillo |
Arezzo |
Scolo Palumbo 19-06-1918 |
48 |
Id. |
Mezzasalma Salvatore |
Ragusa |
Oslavia 21-11-1915 |
49 |
Id. |
Monico Ugo |
Riese |
M. Giove 13-06-1916 |
50 |
Id. |
Panzavolta Aldo |
Faenza |
M. Spill 23-08-1916 |
51 |
Id. |
Paoletti Giovanni |
Roma |
Id. 04-07-1916 |
52 |
Id. |
Pisani Mario |
Cilavegna |
Id. |
53 |
Id. |
Ponticelli Sante |
Stia |
Oslavia 26-12-1915 |
54 |
Id. |
Quatra Eugenio |
Caltanissetta |
Amb. Chir. 6, 20-06-1918 |
55 |
Id. |
Roselli Guido (disp.) |
Firenze |
Burgestal 06-09-1915 |
56 |
Id. |
Sandrelli Giuseppe |
Arezzo |
Oslavia 10-11-1915 |
57 |
Id. |
Santini Ferruccio |
Casellina e Torri |
Oslavia 12-11-1915 |
58 |
Id. |
Serazzi Federico |
Bologna |
M. Spill 20-10-1916 |
59 |
Id. |
Spisani Eraldo (disp.) |
Codigoro |
M. Giove 10-06-1916 |
60 |
Id. |
Tamagnone Pietro |
Milano |
Q. 165, Oslavia 01-12-1915 |
61 |
Id. |
Tarquini Michele |
Velletri |
Oslavia 17-12-1915 |
62 |
Id. |
Tigri Guido |
Verona |
Seikofl 04-08-1915 |
63 |
Id. |
Turriziani Norberto |
Frosinone |
Campiluzzi 18-05-1916 |
64 |
Aspir. |
Arrighi Eugenio |
Firenze |
Osp. d. C. 069, 14-11-1915 |
65 |
Id. |
Barbagallo Sebastiano |
Acireale |
Scolo Palumbo 19-06-1918 |
66 |
Id. |
Benelli Carlo Alberto |
Pelago |
Campoluzzi 17-05-1916 |
67 |
Id. |
Bonanni Alberto |
Firenze |
Oslavia 10-11-1915 |
68 |
Id. |
Cavallini Giorgio (disp.) |
Arezzo |
Dosso Faiti 27-10-1917 |
69 |
Id. |
Chiabrera Giuseppe |
Torino |
Oslavia 27-05-1916 |
70 |
Id. |
Conforti Giovanni (disp.) |
Grosseto |
Q. 219, Flondar 06-06-1917 |
71 |
Id. |
Maisano Michele |
Roccella Jonica |
M. Spill 04-07-1916 |
72 |
Id. |
Parovel Antonio |
Capodistria |
Id. |
73 |
Id. |
Porro Aristide (disp.) |
Sarano |
Q. 219, Flondar 06-06-1917 |
74 |
Id. |
Tommasi Francesco |
Frosolone |
Q. 1252, Costalunga 14-02-1918 |
Ufficiali morti per malattia |
1 |
Tenete |
Castiglioni Carmelo |
Centuripe |
Osp. Catania 15-10-1918 |
2 |
Id. |
Del Carlo Giuseppe |
Firenze |
Osp. Firenze 09-12-1918 |
3 |
S. Ten. |
Cenni Rodolfo |
Id. |
Osp. sassari 07-09-1918 |
4 |
Id. |
De Blasi Antonio |
Alì |
Alì 27-10-1917 |
|
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.
|
|
|
Caporale SILLICANI GIUSEPPE, da Carrara (Massa Carrara): |
“Volontario di guerra, già distintosi per fulgido valore in numerosi fatti d'arme, col reparto arditi del battaglione, durante quattro giorni di azione, offertosi per comandare un posto avanzato, importantissimo punto di osservazione violentemente battuto dall’artiglieria nemica, rese preziosissimo servizio di informazioni, rimanendovi saldo anche dopo avere avuto il riparo completamente sconvolto dai tiri avversari. Mortalmente ferito, con l'addome squarciato da una scheggia di granata, si interessava ancora del buon andamento del servizio, incitando ed incuorando i compagni. Agonizzante, chiedeva di essere informato sull’andamento dell’azione, rallegrandosi nell’apprendere che l’attacco nemico era stato respinto, e spirava dichiarandosi felice di dare la vita per la Patria e per il Re". — Dosso Fajti, 23-26 ottobre 1917.
(Boll. Uff., anno 1919, disp. 34).
|
|
Sottotenente IGLIORI ULISSE, da Firenze: |
“Trovandosi di riserva con un reparto zappatori del reggimento presso due baracconi difensivi, su di un monte, ed attaccato dal nemico che in forze soverchianti aveva travolta la nostra posizione, disponeva, con straordinaria fermezza, il proprio reparto a difesa, ed alle intimazioni di resa dell’avversario, rispondeva iniziando per il primo il fuoco. Durante la lotta, ferito una prima volta, non si ritirava, seguitando a sparare e ad incitare il reparto alla difesa. Ferito una seconda e, dopo qualche intervallo, una terza volta, nonostante le sofferenze e la perdita di sangue, rimaneva tenacemente al proprio posto, continuando ad incitare i suoi uomini con grida di oltraggio al nemico che avanzava, intimando la resa. Colpito una quarta volta da scheggia di bomba a mano, a chi lo consigliava di allontanarsi rispondeva esser quello il suo posto. Poco dopo, ferito nuovamente al torace ed al braccio sinistro, che in seguito gli fu amputato, cadeva svenuto. Trasportato al posto di medicazione, trovava ancora la forza di incoraggiare gli altri feriti, dando così magnifico esempio di insuperabile valore e di freddo stoicismo". — Monte Maronia (Falgaria) 16 maggio 1916.
(Boll. Uff., anno 1919, disp. 41).
|
|
MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
|
|
|
MATTEI ALFONSO, colonnello brig. - cavaliere – Val Astico - Val Posina: 15 maggio - 11 giugno 1916; Vallarsa: settembre - ottobre 1916. |
BONGIOVANNI LUIGI, colonnello - cavaliere - Monte Novegno: 12 - 13 giugno 1916. |
ZANCHI GIULIO, brigadiere generale - cavaliere - Valbella - Col del Rosso: gennaio - marzo 1918; Piave: giugno 1918; Val Brenta - Enego - Roncegno: 24 ottobre - 4 novembre 1918. |
|
VALENTINI ALBERTO, colonnello - cavaliere - Val Brenta: 31 ottobre - 3 novembre 1918.
|
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
|
|
69° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 80 - Truppa, n. 63.
70° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 21 - Truppa, n. 20.
69° Regg. Fanteria, n. 280 - 70° Regg. Fanteria, n.86.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. MEOMARTINI Pasquale, dal 24 maggio 1915 al 20 giugno 1915. Magg. gen. MOLA Ferruccio, dal 21 giugno al 9 settembre 1915. Colonnello brig. PORTA Ugo, dal 15 settembre al 14 novembre 1915. Magg. gen. CORRADO Adolfo dal 30 novembre 1915 al 23 maggio 1916. Colonnello brig. BONGIOVANNI Luigi, dal 24 maggio al 27 agosto 1916. Colonnello brig. MATTEI Alfonso, dal 28 agosto 1916 al 17 luglio 1917. Brigadiere gen. ZANCHI Giulio, dal 18 luglio 1917 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 69° REGGIMENTO FANTERIA. |
Col. FERRARI di Orsara e di Castelnuovo Bormida Teodoro, dal 24 maggio al 14 settembre 1915. Ten. Colonnello RIGOBELLO Giulio, dal 16 settembre 1915 al 3 giugno 1916. Ten. Colonnello PEGAZZANO Erasmo, dal 4 giugno 1916 al 17 luglio 1917. Colonnello NICOTRA Salvatore, dal 18 luglio al 12 settembre 1917. Colonnello VALENTINI Emilio, dal 12 settembre 1917 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 70° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello GUADAGNI Pilade, dal 24 maggio al 24 agosto 1915. Colonnello GIOPPI Antonio, dal 25 agosto 1915 al 1° maggio 1916. Colonnello MAGLIULO Angelo, dal 2 al 23 maggio 1916. Ten. colonnello PAGLIARULO Francesco, dal 24 maggio 1916 al 12 giugno 1917. Ten. colonnello SUSANNA Eugenio, dal 13 giugno al 27 dicembre 1917. Colonnello SORIA Leopoldo, dal 28 dicembre 1917 al 18 giugno 1918. Ten. colonnello GARIO Ettore, dal 19 giugno 1918 al termine della guerra.
|
|
|
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE |
69° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione |
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Maggiore |
Pandolfini Antonino |
24/05/15 |
26/08/15 |
|
Capitano |
Valentini Alberto |
27/08/15 |
22/10/15 |
|
Maggiore |
Gardini Romano |
23/10/15 |
08/11/15 |
|
Id. |
Valentini Alberto |
09/11/16 |
31/05/16 |
|
Id. |
Marras Cesare |
01/06/16 |
17/06/16 |
|
Id. |
Viancini Edoardo |
20/09/17 |
04/10/17 |
|
Id. |
Demichelis Aldo |
03/11/17 |
15/07/18 |
|
Id. |
Babini Luigi |
16/07/18 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione |
Ten. Col. |
Buonajuti Dante |
24/05/15 |
18/07/15 |
Caduto sul campo. |
Maggiore |
Rognoni Giuseppe |
15/09/15 |
07/11/15 |
Ferito. |
Id. |
Crescenti Guido |
27/03/16 |
29/05/16 |
|
Id. |
Posani Dante |
30/05/16 |
12/06/16 |
Ferito. |
Id. |
Costantino Daniele |
19/09/16 |
07/02/17 |
|
Capitano |
De Renzi Alberto |
02/05/17 |
04/06/17 |
|
Maggiore |
Soria Leopoldo |
21/07/17 |
31/10/17 |
|
Id. |
Tordo Simone |
15/11/17 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione. |
Ten. Col. |
Silvatici Luigi |
24/05/15 |
12/01/16 |
|
Maggiore |
Pasqualetti Domenico |
05/03/16 |
16/05/16 |
Ferito. |
Id. |
Valentini Alberto |
01/06/16 |
25/10/16 |
|
Id. |
Costantino Daniele |
08/02/17 |
07/03/17 |
Morto per ferita. |
Ten. Col. |
Valentini Alberto |
08/03/17 |
14/09/17 |
|
Capitano |
Gandolfo Ernesto |
15/09/17 |
27/10/17 |
|
Id. |
Rovere Amerigo |
15/11/17 |
16/06/18 |
|
Ten. Col. |
Malaspina Paolo |
28/06/18 |
al termine della guerra. |
|
IV° battaglione. |
Ten. Col. |
Gobbi Gio. Battista |
04/03/17 |
04/06/17 |
Ferito. |
70° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione |
Maggiore |
Chessa Luca |
magg. 1915 |
06/09/15 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Pozzolini Vincenzo |
sett. 1915 |
dic. 1915 |
Ferito. |
Capitano |
Nati Francesco |
dic. 1915 |
genn. 1916 |
Ferito |
Ten. Col. |
Gallitelli Domenicangelo |
febbr. 1916 |
magg. 1916 |
|
Maggiore |
Maggiani Attilio |
magg. 1916 |
06-07-1916 |
|
Id. |
Nati Francesco |
luglio 1916 |
ottob. 1917 |
|
Id. |
Rampazzo Pietro |
nov. 1917 |
giugno 1918 |
Ferito |
Id. |
Sagorz Giuseppe |
luglio 1918 |
sett. 1918 |
|
Id. |
Rampazzo Pietro |
ottob. 1918 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione |
Ten. Col. |
De Luigi Amedeo |
magg. 1915 |
sett. 1915 |
|
Maggiore |
Savi Giuseppe |
ottob. 1915 |
dic. 1915 |
|
Capitano |
Giovannoni Giovanni |
genn. 1916 |
febbr. 1916 |
|
Maggiore |
Righetti Annibale |
marzo 1916 |
maggio 1916 |
|
Capitano |
Broglia Enrico |
giugno 1916 |
nov. 1916 |
|
Maggiore |
Cavicchi Carlo |
dic. 1916 |
genn. 1917 |
|
Ten. Col. |
Silva Giuseppe |
febbr. 1917 |
marzo 1917 |
|
Maggiore |
Broglia Enrico |
aprile 1917 |
agosto 1917 |
|
Id. |
Broglia Enrico |
nov. 1917 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione |
Maggiore |
Augier Alfredo |
magg. 1915 |
dic. 1915 |
|
Ten. Col. |
Pasta Alberto |
genn. 1916 |
aprile 1916 |
|
Maggiore |
Cipolla Ettore |
magg. 1916 |
giugno 1916 |
|
Id. |
Bibolini Ugo |
giugno 1916 |
luglio 1916 |
|
Id. |
Fiorito Luigi |
luglio 1916 |
27/10/17 |
|
Id. |
Traverso Alfredo Giovanni |
nov. 1917 |
al termine della guerra |
|
|
|
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
|
|
Permanenza in linea
|
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 24 maggio al 31 luglio (Val Padola - Val Visdende [alto Piave] - M. Croce).
Dal 1° agosto al 22 ottobre (Beim - Feichten - M. Seikofl - Padola).
Dal 7 novembre al 31 dicembre (Pri Fabrisu - Oslavia - Peuma).
Dal 7 al 10 maggio (Malga Pioverna - Campoluzzi di Mezzo [q. 1604] - Malga Zolle - Seghe di Velo [sottosettore di M. Maronia] - Trincee di Pioverna Alta).
Dall'11 al 20 maggio (Settore di M. Maronia [alto Astico]).
Dal 31 maggio al 2 giugno (sulle pendici di M. Summano [strada Piovene - Schio] - Contrada Maggiore - Rocchette - Linea dell'Astico [da Cogollo al ponte di Caltrano]).
Dal 3 al 21 giugno (falde sud del Novegno - M. Giove).
Dal 22 giugno al 31 dicembre (Vallarsa - Settore Pasubio - M. Corno - Altipiano Col Santo).
Dal 1° al 26 gennaio (Vallarsa - Settore Pasubio - M. Corno).
Dal 2 marzo al 25 maggio (Vallarsa - M. Corno - Mattassone).
Dal 28 maggio all'8 giugno (M. Sei Busi - q. 144 - quote 146 e 145 presso Flondar).
Dal 20 luglio al 15 agosto (nel settore di Volkowniak).
Dal 27 agosto al 6 settembre (Fajti).
Dal 15 al 29 ottobre (zona del Fajti - Tagliamento - Codroipo).
Dal 7 al 31 dicembre (linea marginale dell'Altipiano di Asiago, fra M. Mazzè e M. Corno).
Dal 1° al 28 gennaio (Altipiano di Asiago [linea marginale]).
Dal 29 gennaio al 24 marzo (Campo Rossignolo - Osteria della Rocchetta - Cima Cischietto - Val Bella - Col del Rosso - M. Melago - Trincee di q. 1232).
Dal 16 giugno al 13 luglio (nella zona di Sile [S. Michele del Quarto - Porte Grandi] - Zenson - Monastier - S. Pietro Novello - Madonna di Vallio - Ansa di Gonfo).
Dal 22 settembre al 4 novembre (Val Brenta - Grottella - Canale del Brenta - Spitz - Cismon - Tezze - Costa Alta - Borgo - Roncegno).
|
Dal 23 al 27 ottobre (S. Giovanni di Manzano).
Dal 28 ottobre al 6 novembre (tra Villanova sul Judrio - Subida - Medana - Pradis - Valisella).
Dal 1° gennaio al 18 aprile (tra Pradamano - Valerisce - Turriaco - Villesse).
Dal 19 al 28 aprile (fra Zompicchia - Beano - Pozzecco - Nespoledo - Villacaccia).
Dal 29 aprile al 6 maggio (Arsiero - Seghe di Velo - Caltrano).
Dal 21 al 30 maggio (Lugo di Vicenza - Salcedo - Calvene - sinistra dell'Astico - Maglio - Isola Vicentina - Thiene - Carrè - Chiuppano).
Dal 27 gennaio al 1° marzo (Valdagno - Recoaro).
Dal 26 maggio (a Schio).
Dal 27 maggio (a Villa Vicentina).
Dal 9 giugno al 19 luglio (tra Fauglio e Bagnaria - Mariano - Medea - tra Boschini e Fratta).
Dal 16 al 26 agosto (fra Romans e versa).
Dal 7 settembre al 14 ottobre (a Borgnano - Zona di Sdraussina).
Dal 30 ottobre al 6 dicembre (S. Giorgio - Spercenigo - Gorgo al Monticano - Preganziol - Noale - Portogruaro - Arsego).
Dal 25 marzo al 15 giugno (Vigodarzere - Villafranca Padovana - Zona di Mestre - Marcon).
Dal 14 luglio al 1° settembre (nei pressi di Preganziol [Treviso]).
Dal 2 al 21 settembre (est di Vicenza).
|
|
|
RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
6
|
23
|
/
|
15
|
Anno 1916 |
7
|
14
|
4
|
16
|
Anno 1917 |
5
|
19
|
6
|
11
|
Anno 1918 |
5
|
4
|
5
|
/
|
TOTALI |
Mesi 25 e giorni / |
Mesi 16 e giorni 12 |
|
|
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
69° REGGIMENTO |
70° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
Alto Piave (24 maggio – 24 ottobre)
|
6
|
14
|
/
|
75
|
305
|
47
|
4
|
8
|
1
|
37
|
211
|
74
|
4a battaglia dell'Isonzo - Oslavia (9 novembre - 5 dicembre) |
3
|
7
|
3
|
127
|
787
|
218
|
23
|
35
|
1
|
166
|
1260
|
572
|
Oslavia (6 - 31 dicembre) |
2
|
3
|
/
|
32
|
135
|
/
|
2
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
Totale anno 1915 |
11 |
24 |
3 |
234 |
1227 |
265 |
29 |
43 |
2 |
203 |
1471 |
646 |
|
1916 |
Alto Astico (9 - 14 maggio)
|
/
|
/
|
/
|
1
|
9
|
3
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
Offensiva austriaca e controffensiva italiana nel Trentino (15 maggio - 22 luglio)
|
16
|
37
|
37
|
226
|
1168
|
1125
|
17
|
25
|
23
|
136
|
1138
|
1196
|
M. Pasubio - Vallarsa (23 luglio - 31 dicembre) |
6
|
15
|
2
|
125
|
846
|
206
|
6
|
16
|
1
|
108
|
752
|
8
|
Totale anno 1916 |
22
|
52
|
39 |
352 |
2023 |
1334 |
23 |
41 |
24 |
244 |
1890 |
2204 |
|
1917 |
Settore Vallarsa (1° gennaio - 24 marzo)
|
4
|
1
|
/
|
19
|
66
|
10
|
1
|
/
|
/
|
6
|
10
|
/
|
10a battaglia dell'Isonzo (4 - 6 giugno)
|
4
|
8
|
30
|
155
|
434
|
633
|
5
|
19
|
26
|
50
|
416
|
1158
|
Sul Fajti (20 luglio - 12 agosto) |
/
|
2
|
/
|
21
|
48
|
13
|
/
|
/
|
/
|
1
|
30
|
/
|
Dal 15 agosto al 23 ottobre |
1
|
1
|
/
|
3
|
15
|
/
|
/
|
/
|
/
|
7
|
16
|
/
|
12a battaglia dell'Isonzo (24 ottobre – 26 dicembre)
|
2
|
8
|
30
|
46
|
117
|
1644
|
5
|
2
|
50
|
/
|
/
|
/
|
Totale anno 1917 |
11 |
20 |
60 |
244 |
680 |
2300 |
11 |
21 |
76 |
64 |
472 |
1158 |
|
1918 |
Altipiano di Asiago (1° febbraio - 24 marzo)
|
/
|
3
|
/
|
4
|
31
|
/
|
1
|
2
|
/
|
5
|
34
|
/
|
Battaglia del Piave: (17 – 24 giugno)
|
5
|
17
|
3
|
47
|
200
|
90
|
4
|
18
|
5
|
29
|
265
|
348
|
Dal 25 giugno al 20 luglio
|
/
|
/
|
/
|
4
|
25
|
/
|
/
|
/
|
/
|
2
|
13
|
/
|
Val Brenta (21 settembre - 23 ottobre)
|
/
|
1
|
/
|
12
|
48
|
/
|
/
|
/
|
/
|
8
|
28
|
/
|
Battaglia di Vittorio Veneto (14 ottobre - 4 novembre) |
/
|
/
|
/
|
1
|
8
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
1
|
/
|
Totale anno 1918
|
5
|
21
|
3
|
68
|
312
|
90
|
5
|
20
|
5
|
44
|
341
|
348
|
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
11
|
24
|
3
|
234
|
1227
|
265
|
29
|
43
|
2
|
203
|
1471
|
646
|
Anno 1916 |
22
|
52
|
39
|
352
|
2023
|
1334
|
23
|
41
|
24
|
244
|
1890
|
2204
|
Anno 1917 |
11
|
20
|
60
|
244
|
680
|
2300
|
11
|
21
|
76
|
64
|
472
|
1158
|
Anno 1918 |
5
|
21
|
3
|
68
|
312
|
90
|
5
|
20
|
5
|
44
|
341
|
348
|
TOTALE GENERALE |
49 |
117 |
105 |
898 |
4242 |
3989 |
68 |
125 |
107 |
555 |
4174 |
4356 |
|