Brigata Mantova
(113° e 114° Fanteria)
Costituita il 1° marzo 1915:
il Comando di Brigata ed il 114° dal deposito del 72° Fanteria con elementi tratti anche dai depositi del 7° e 77°; il 113° dal deposito del 79° Fanteria.
ANNO 1915. |
Dall’inizio della guerra la brigata è dislocata, colla 3a brigata alpina, in Val Lagarina a difesa del settore Baldo - Lessini. Il 28 luglio, mentre un reparto del 113° esegue una ricognizione su Crosano e l’occupa insieme al Costone a sud di Talpina, un reparto del 114° compie un’azione di sorpresa su Marco per constatare l’efficienza degli apprestamenti difensivi esistenti a nord di detta località; lo scopo è raggiunto ed è anzi disperso un nucleo di difensori nemici.
Il 10 agosto la brigata assume il presidio del sottosettore Adige - Zugna che comprende la zona fra Vignola - Malga Gamboni e la Vallarsa alla dipendenza del comando del settore di Val Lagarina.
In tale zona esegue frequenti azioni di pattuglie ed è impiegata nei lavori di sistemazione difensiva.
Il 17 ottobre reparti del 113° partecipano ad un’azione per la parziale rettifica della fronte verso q. 912 (nord — ovest di Brentonico) e le rovine del Castello omonimo; gli obbiettivi sono raggiunti e subito rafforzati. Il giorno successivo un altro reparto dello stesso reggimento, assieme ad altre unità del settore, procede alla occupazione delle alture a nord e nord — est di Crosano e ad est di Brentonico ed anche questa azione è facilmente condotta a termine; il nemico però reagisce nei giorni successivi con violenti contrattacchi ma è respinto.
Il 27 ottobre l’azione è ripresa verso M. Giovo — Besagno occupati dal 113°; l’azione suscita da parte avversaria soltanto tiri di artiglieria a scopo di rappresaglia.
Il 114° partecipa, con felice esito, alle azioni svolte l’11 novembre verso Zugna Torta — Costa Violina — Crona che il nemico attivamente contrasta, infliggendo ai reparti sensibili perdite.
La brigata tiene le consuete posizioni per tutto lo scorcio di questo anno, esplicando attiva vigilanza con pattuglie e procedendo ad una graduale sistemazione della fronte, che il nemico ostacola con tiri di artiglieria.
Nella notte sul 16 dicembre, reparti del 113° occupano la linea Mori Nuovo - q. 163 sull'Adige, spingendo pattuglie verso Seghe e sulle pendici del Biaena; il 18 la detta linea viene maggiormente consolidata colla occupazione della località di Madonna di M. Albano, che nei giorni seguenti il nemico tenta invano di riprendere.
Sulla sinistra dell'Adige anche il 114° attende ad un sistematico progresso della linea ed il 27 occupa q. 418 e Castel Dante, senza soffrire molte perdite benchè il nemico reagisca col consueto tiro di artiglieria, e tenti nei giorni seguenti, vani contrattacchi.
ANNO 1916. |
La "Mantova", passata alla dipendenza della 37a divisione, è sempre in Val Lagaria ove prosegue nell'attività di pattuglie e nella sistematica avanzata in alcuni tratti della sua fronte. A metà gennaio progredisce alquanto verso Marco e verso M. Sella.
Durante l'offensiva austriaca del giugno nel Trentino la brigata abbandona qualcuna delle sue posizioni di 1a linea non per pressione nemica, ma per raggiungere una sistemazione difensiva più efficiente, dalla quale respinge infatti ogni tentativo di attacco, sia durante la controffensiva nostra, sia nei reiterati attacchi nemici contro M. Giovo e Besagno.
Permane in questo settore, che ha intanto assunto il nome di "Destra Adige", fino al 16 settembre, mantenendo una costante vigilanza specie nel mese di agosto, durante il quale il nemico è più attivo, ed eseguendo molti lavori di rafforzamento.
Il 18 settembre è inviata nella zona fra Avio - Sabbionara e Vo, ove attende al suo riordinamento passando alla dipendenza della 27a divisione. Da questa zona invia i suoi reparti a disposizione di altre unità, per lavori di sistemazione ed il 12 ottobre è in linea nelle solite posizioni di S. Valentino - Brentonico - Passo Buole, nuovamente alla dipendenza della 37a divisione.
Il 21 ottobre, sostituita dalla "Modena", è inviata sulla fronte carsica, ove si schiera fra Polazzo e Redipuglia (34a divisione), concorrendo alle operazioni contro la fronte Lukatic - q. 238 - Versic q. 224.
Il 1° novembre ha inizio l'azione che porta alla conquista, da parte di reparti della brigata, del Lukatic, che la violenta reazione del nemico ed il mancato collegamento obbligano subito a sgombrare. Le perdite per questa azione ammontano a 39 ufficiali e 1057 militari di truppa, compresi i dispersi.
Il 4 la brigata passa alla dipendenza della 33a divisione e alterna i suoi reparti in prima linea fino al 18 novembre, allorchè si reca a riposo nella zona Mortesins — Armellino.
Il 12 dicembre è di nuovo in prima linea alla q. 208 sud sostituendovi la brigata Valtellina ed il 22 viene a sua volta sostituita dalla "Padova".
ANNO 1917. |
L'8 gennaio la "Mantova" è nelle consuete posizioni di prima linea dove si alterna con altre unità fino a che, iniziatasi il 12 maggio la battaglia del Timavo, vi concorre brillantemente, agendo contro la fronte: rotabile di Selo — q. 247 e conquista, il 23, le contrastate quote 208 sud e 241, raggiungendo, il 24, la rotabile stessa. Nei giorni 26 e 27, proseguendo nell’azione, occupa q. 235 - q. 247 ed il Versic.
Il suo contegno in questi continui ed accaniti combattimenti la rende meritevole della citazione sul bollettino di guerra del Comando Supremo. Il 29 per le grandissime perdite subite è inviata a riposare e riordinarsi nella zona di Porpetto - Villa Codis — Castions di Mure.
Il 18 luglio è trasferita in prima linea nel settore di Monfalcone, da q. 89 al mare, in sostituzione della "Arezzo", passando alla dipendenza della 34a divisione.
Il 19 - 20 agosto partecipa alle azioni contro le posizioni di Jamiano; impegna una lotta cruenta a q. 146 e la conquista, ma, a causa delle vicende dei reparti laterali, deve abbandonarla colla perdita di 10 ufficiali e 245 militari di truppa. Nei giorni 22 — 23 e 24 si riaccende la lotta con alterna vicenda; la q. l46 è definitivamente conquistata e rafforzata ed alle perdite sofferte si aggiungono quelle di 18 ufficiali e 550 militari di truppa.
Il 25 la brigata è a riposo fra Isola Morosini e Palazzatto, l’8 settembre fra Ontagnano e Fauglis e il 12 è tutta riunita a S. Stefano, passando alla dipendenza della 2a divisione.
Nei primi giorni di ottobre la "Mantova" è trasferita, per ferrovia, nel Trentino fra Valstagna e Campomezzavia ove è impiegata in lavori ed istruzioni fino al 24, allorchè è prima concentrata a Fara e poi destinata a sostituire la brigata Casale nelle posizioni della Val d'Assa. Il 1° novembre, rilevata sulla linea della "Casale", è riunita ad Osteria di Granezza (57a divisione).
Durante l'offensiva austro-tedesca sulla fronte Trentina e sino alla fine dell'anno i suoi reparti concorrono efficacemente ai combattimenti svoltisi in Val Frenzela - M. Cogolo - M. Kaberlaba, a Pria dell'Acqua - Barenthal - M. Nos e M. Sprunk.
ANNO 1918. |
La brigata è sempre dislocata nella zona fra Val Granezza - M. Sprunk - Pria dell'Acqua e in quella di M. Tondo - S. Sisto fino al 20 marzo, allorchè, sostituita da una brigata di fanteria della 24a divisione francese, è inviata a Savia Buona ed il 2 aprile nella zona fra Fornaci di Vicenza - Anconetta - Ospitaletto, ove attende ad un periodo di intensa preparazione. Il 2 giugno è trasferita a Carmignano di Brenta ed il 4 nella zona fra Campretto e Carpanè; il 14 - 15 fra Castions di Mure e Feletto; il 17 nella zona Altivole - Caselle ed il 19 è a Selva ove partecipa alla battaglia del Piave.
I suoi reparti, lo stesso giorno 19, puntano accanitamente contro la linea fra Casello ferroviario - Bojacco - Nervesa perdendo 7 ufficiali e 202 uomini di truppa, ma l'audace tentativo è arrestato dalla intensa reazione del nemico.
Il 21 ritenta l'attacco con rinnovato accanimento e la sua tenacia riesce ad arrestare sulla sua fronte il nemico che tenta ad ogni costo di progredire. Il suo contegno le vale una seconda citazione sul bollettino di guerra del Comando Supremo.
Il 23 e 24 i suoi reparti, profittando della scossa subita dal nemico per la fallita offensiva, procedono verso il Montello fra Villa Berti - q. 141 e fra Parrocchia - Abbazia di Nervesa - Fontana Val Boera e si rafforzano solidamente sulle posizioni conquistate.
Il 15 luglio la brigata scende a Selva; il 16 assume la difesa del tratto di fronte dalla strada n°. 6 a S. Urbano ed il 4 agosto si reca a riposo nella zona fra la Contea e Signoressa per ritornare in prima linea il 4 settembre.
Il 2 ottobre la "Mantova" è inviata a Volpago ed il 23 è ammassata, per la battaglia finale, sulla strada pedemontelliana. Passato il Piave sul ponte "B" il giorno 27, avanza sino alla linea dei Mulini fra Pilonetto e Mulini del Manente e poi, nonostante il nutrito fuoco di artiglieria nemica, raggiunge Moriago mantenendone saldo il possesso contro un violento ritorno offensivo.
Il 29 occupa Fara di Soligo e le alture di S. Gallo; il 30 occupa Cison di Valmarino e si spinge verso il passo di S. Boldo ove il nemico riesce ad arrestare i primi reparti giunti, ma il 31, con brillante azione di aggiramento, il passo cade in possesso della "Mantova".
Il 1° novembre è a Trichiana e Lincana ed il 3 l'armistizio l’arresta a S. Felice e Casteldardo.
RICOMPENSE. |
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Alla Bandiera del 114° Reggimento Fanteria: |
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“Per Lo slancio, l’ardimento e la tenacia onde conquistò formidabili posizioni a prezzo di largo e generoso tributo di sangue, dando validissimo contributo al felice esito della battaglia (Jamiano, 23 — 27 maggio 1917; Moriago, 26 - 29 ottobre 1918; Passo S. Boldo, 31 ottobre 1918). Già distintosi per la tenace resistenza opposta dal suo II battaglione all’incalzante avanzata nemica (Zugna Torta, 17 maggio 1916)". (Boll. Uff., anno 1920, disp. 46). |
CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO. |
BOLLETTINO DI GUERRA N. 731 (25 maggio 1917, ore 16).
"Sulla fronte Giulia, dal mare a Plava, la battaglia continua accanitissima. Superando gli ardui ostacoli dell'insidioso terreno, espugnando palmo a palmo gli estesi grovigli delle fortificazioni nemiche, contesi da avversario numeroso ed agguerrito, le nostre infaticabili truppe ottennero ieri nuovi brillanti successi. Il complesso dei prigionieri accertati nelle giornate del 23 e del 24 ascende a 10245 di cui 316 ufficiali: il bottino di guerra è anche esso considerevole.
Nel tratto compreso fra il mare e la strada Jamiano - Brestovizza, le ardite brigate Toscana (77° e 78° reggimento), Arezzo (225° e 226° reggimento), e 2a di bersaglieri (7° e 11° reggimento), sostenute da talune batterie da campagna, che si spinsero intrepide tra le fanterie, ricacciarono il nemico sino sulla linea Foce Timavo - Flondar - q. 31 a sud-est di Jamiano.
A nord di Jamiano, dopo tenaci attacchi nei quali si distinse la brigata Mantova (113° e 114° reggimento), furono conquistate le munitissime alture di q. 235 e 247 ed estesa la nostra occupazione sino alle prime case di Versic.
Da Castagnavizza al Frigido, violenti controattacchi nemici tentarono di alleggerire la nostra pressione nel settore rneridionale del Carso: fallirono tutti per la salda resistenza delle nostre truppe e specialmente delle fanterie della brigata Barletta (137° e 138° reggimento).
Ad oriente di Gorizia, respinte nella notte insistenti irruzioni del nemico sulla q. 174, a nord di Tivoli, e contro Grazigna, espugnammo nuove posizioni sulle pendici settentrionali del S. Marco.
Nella zona da M. Cucco a Vodice, l'avversario moltiplica vanamente gli sforzi contro le posizioni da noi conquistate. Su tutta la fronte del valoroso II Corpo di Armata e specialmente della 53a divisione, si sono constatate le rilevanti perdite sofferte in questi giorni dal nemico. Anche ieri forti nuclei tentarono un'azione di sorpresa contro le nostre linee ad oriente dell'altura q. 652 (Vodice). Furono controattaccati e sbaragliati: i nostri li inseguirono sin nelle loro posizioni di partenza, che espugnarono catturando numerosi prigionieri.
Ad est di Plava ampliammo l’occupazione dell'altura di q. 363.
Attivissima fu la guerra aerea. Squadriglie di nostri velivoli bombardarono la stazione di S. Lucia di Tolmino e le retrovie nemiche sul Carso, con effetti assai efficaci. In combattimenti aerei furono dai nostri aviatori abbattuti tre velivoli.
Generale CADORNA.
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1123 (21 giugno 1918, ore 13).
Sul Montello nella giornata di ieri la pressione avversaria è continuata forte ma venne ovunque contenuta dalle nostre truppe che, contrattaccando, riguadagnarono terreno. Tentativi nemici d’avanzata verso occidente e verso sud animarono particolarmente la lotta ad oriente della linea Casa Gheller - Bavaria e nei pressi della stazione di Nervesa.
La brigata Pisa (29° e 30°) avanzando con ammirevole slancio catturò 400 prigionieri, molte mitragliatrici e ritolse intatte al nemico due nostre batterie di medio calibro prontamente rimesse in azione contro l’avversario.
Sul Piave la lotta si è concentrata in alcuni settori.
Ad ovest di Candelù un attacco nemico venne respinto.
Più a sud, di fronte a Fagaré e Zenson, la nostra azione controffensiva iniziata la notte sul 20 ha proseguito irresistibile e ci ha riportati sulle posizioni del giorno precedente. Il nemico subì perdite pari alla sua strenua resistenza; parecchie centinaia di prigionieri restarono nelle nostre mani.
Nella zona ad occidente di S. Donà l’avversario tentò una forte azione contro Losson. Arrestato una prima volta dal nostro fuoco rinnovò invano per ben quattro volte l’attacco, finché esausto dalle perdite eccezionalmente gravi subite dovè cedere di fronte all’incrollabile valore del sardi della brigata Sassari (151°-152°), validamente coadiuvati dal II battaglione del 209° fanteria (brigata Bisagno) e dal IX battaglione bersaglieri ciclisti.
A nord di Cortellazzo nostri reparti di marinai e bersaglieri gareggiando in ardimento irruppero nelle linee nemiche catturandovi 200 prigionieri e mantenendole poscia in loro saldo possesso. A Cavazuccherina ampliammo la testa di ponte.
Il numero dei prigionieri finora accertati dall’inizio della battaglia ad oggi supera i 12.000.
Nella lotta che da più giorni si combatte sull’aspro terreno del Montello si sono particolarmente distinte, oltre la brigata Pisa, le brigate di fanteria Aosta (5°- 6°) e Mantova (113°-114°); i reggimenti di fanteria 68° (brigata Palermo), 215° (brigata Tevere), 270° (brigata Aquila); il XXVI e XXVII riparto d’assalto e il LXXIX battaglione zappatori che combattendo a fianco della fanteria confermò ancora una volta lo spirito di sacrificio ed il valore dell’ arma del genio.
Squadroni dei lancieri di Milano (7°) e di Vittorio Emanuele II (10°) intervenendo arditi e decisi nella lotta ad occidente di Zenson per arrestarvi il tentativo di sfondamento nemico del giorno 19, hanno aggiunto una nuova pagina alla storia gloriosa dei loro reggimenti e dell’arma di cavalleria.
L’aviazione, malgrado le avverse condizioni atmosferiche, svolse ieri la consueta attività. Undici velivoli nemici vennero abbattuti.
Per la prima volta gli aviatori nostri ed alleati ebbero a compagni di bravura piloti americani che, appena giunti sulla nostra fronte, hanno voluto partecipare alla battaglia.
Il valoroso maggiore Baracca, che aveva raggiunto la sua 34° vittoria aerea, il giorno 19 corrente non ha più fatto ritorno da un eroico volo di guerra.
Generale DIAZ.
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. | ||||
N° | Grado | Cognome e Nome | Luogo di nascita | Luogo e data di morte |
113° Reggimento Fanteria. | ||||
1 | Capitano | Bini Carlo | Bozzolo | Montello 19-06-1918 |
2 | Id. | Di Lauro Costantino | Salerno | Id. 24-06-1918 |
3 | Id. | Graffi Petronio (disp.) | Bologna | Lukatic 01-11-1916 |
4 | Tenente | De GRandi Marino | Ronco dell'Adige | Lukatic, q. 238, 01-11-1916 |
5 | Id. | Di Pumpo Raffaele | Torre Maggiore | Id. |
6 | Id. | Gerosa Carlo | Seregno | Brestovizza 20-08-1917 |
7 | Id. | Giordano Raffaele | Monteleone | Lukatic, q. 238, 01-11-1916 |
8 | Id. | Menati Carlo (disp.) | Venezia | Id. 25-05-1917 |
9 | Id. | Rolando Ettore (disp.) | Mondovì | Id. 01-11-1916 |
10 | Id. | Vallicelli Giuseppe | Forlì | Montello 20-06-1918 |
11 | S. Ten. | Accosto Giovanni | Saluzzo | Id. |
12 | Id. | Benetti Benedetto | Roano | Osp. d. c. 029, 18-06-1916 |
13 | Id. | Briccola Alfredo (disp.) | M. S. Salvatore | Q. 208 sud Carso 24-05-1917 |
14 | Id. | Cavallo Fortunato (disp.) | Francavilla Fontana | Lukatic, q. 238, 01-11-1916 |
15 | Id. | Cosentino Giorgio (disp.) | Catania | Q. 208 sud, Carso 24-05-1917 |
16 | Id. | Lorenzi Giuseppe | Caprino Veronese | Osp. d. c. 120, 21-06-1918 |
17 | Id. | Peracchi Vittorio | Ravenna | Montello 20-06-1918 |
18 | Id. | Scalvinello Guido | Iseo | Lukatic, q. 238, 01-11-1916 |
19 | Id. | Tocco Amedeo | Treviglio | Osp. d. c. 120, 21-06-1918 |
20 | Id. | Zanoni Guido | Cles- Val di Nome | Nord di Mori 29-02-1916 |
21 | Aspir. | Aulero Eraldo | Viarigi | Lukatic, q. 238, 01-11-1916 |
22 | Id. | Cecchi Dante | Aversa | Q. 208 sud, Carso 08-03-1917 |
23 | Id. | Madonia Giuseppe | Terrasini Favarotta | Id. 05-01-1917 |
24 | Id. | Marchesini Luigi | Bolzano | M. Tondo 24-01-1918 |
25 | Id. | Ramedia Lorenzo | Cagli | Q. 208 sud, Carso 02-05-1917 |
26 | Id. | Tarasco Vittorio | Montegrosso d'Asti | Id. 23-05-1917 |
27 | Id. | Vaccari Andrea | Vicenza | M. Melago 26-12-1917 |
Ufficiali morti per malattia. | ||||
1 | S. Ten. | Buzzi Cesare | Milano | Osp. d.c . 47, 21-11-1918 |
2 | Id. | Fuoco Nino | Milano | Id. 31-10-1915 |
3 | Id. | Perotti Bruno | Castelletto | Osp. Tappa Padova 19-09-1918 |
114° Reggimento Fanteria. | ||||
1 | Maggiore | Alinei Umberto | Portici | Nad Bregom, q. 206, 05-11-1916 |
2 | Capitano | Bastieri Tancredi | Ascoli | Zugna Torta 17-05-1916 |
3 | Id. | Loda Augusto | Brandico | Nad Bregom, q. 206, 02-11-1916 |
4 | Tenente | Borsatti Jacopo | Milano | Id. |
5 | Id. | De Rito Alfredo | Caltagirone | Nova Vas, q. 208, 23-05-1917 |
6 | Id. | Donini Lamberto | Milano | Id. |
7 | Id. | Manduca Filippo | Sansevero | Q. 235, Carso 24-05-1917 |
8 | Id. | Mariano Giuseppe | Busca | Zugna Torta 17-05-1916 |
9 | Id. | Mirabile Antonio | Valledolina | Q. 146, Jamiano 20-08-1917 |
10 | S. Ten. | Bagassi Angelo | Gargagnano | Nad Bregom, q. 206, 02-11-1916 |
11 | Id. | Barone Filippo | Comiso | 76a Sez. San. 22-06-1918 |
12 | Id. | Bucarelli Vincenzo | Monteleone | Q. 208 sud, Carso 02-11-1916 |
13 | Id. | Cassio Bettino | Milano | Nad Bregom, q. 206, 02-11-1916 |
14 | Id. | Cattaneo Guido | Muzzano | Zugna Torta 17-05-1916 |
15 | Id. | Cicorella Eugenio | Lecce | Osp. d. c. 7, 15-12-1915 |
16 | Id. | Costa Vincenzo | Caltanissetta | Ronchi 20-08-1917 |
17 | Id. | Ferrara Isidoro | Prizzi | Nad Bregom, q. 206, 02-11-1916 |
18 | Id. | Ferrari Giorgio | Venezia | Castel Dante 25-12-1915 |
19 | Id. | Ferrero Angelo | Monza | Id. |
20 | Id. | Fontana Giovanni | Fognano | Q. 235, Carso 23-05-1917 |
21 | Id. | Guella Federico | Bezzecca | Castel Dante 28-12-1915 |
22 | Id. | Lunedei Russo | Rimini | Nad Bregom, q. 206, 02-11-1916 |
23 | Id. | Maida Oreste | Alessandria della Rocca | Id. |
24 | Id. | Migliori Pietro (disp.) | Parma | Q. 235, Carso 23-05-1917 |
25 | Id. | Perotti Casis | Avio | Zugna Torta 17-05-1916 |
26 | Id. | Scaridagliato Francesco | Messina | Osp. d. c. 055, 26-10-1916 |
27 | Id. | Scolaro Ignazio | Termini Imerese | Osp. d. c. 52, 27-10-1918 |
28 | Id. | Tosana Pietro | Capodimonte | 5a Amb. Chir. 11-11-1916 |
29 | Id. | Zanoni Guido | Cles | M. Bianco 29-02-1916 |
Ufficiali morti per malattia. | ||||
1 | Capitano | Mosca Angelo | Torino | Osp. Tappa Montegrotto 06-11-1918 |
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE. |
114° REGGIMENTO FANTERIA. |
Tenente GUELLA FEDERICO, da Bezzecca:
"Irredento, sfuggito alla coscrizione austriaca ed arruolatosi volontario nel nostro esercito, ottenne di essere destinato in prima linea, sulla fronte trentina, a lui ben nota, sprezzando i pericoli che a lui derivavano da tale assegnazione nel caso che fosse caduto prigioniero. Segnalatosi per intrepidezza e valore nella conquista di importante avanzatissima posizione, la mantenne pur sotto intensi bombardamenti e nonostante ripetuti attacchi del nemico. Successivamente, in una azione violenta tentata dall'avversario per la riconquista della posizione, manteneva saldo il proprio reparto durante il fuoco di distruzione, esponendosi continuamente per vigilare le mosse del nemico. Giunto il momento propizio, trascinando i suoi uomini al grido di "Savoia" si lanciava per primo al contrattacco, cadendo eroicamente sul campo, ucciso da tre fucilate alla faccia. - Castel Dante, 28 dicembre 1915".
(Boll. Uff., anno 1922 disp. 61).
MILITARI DECORATI CON L'ORDINE MILITARE DI SAVOIA. |
114° REGGIMENTO FANTERIA. |
GABRIELLI ALFREDO, colonnello - cavaliere - Q. 208 sud - Q. 235, 23 - 27 maggio 1917.
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE. |
MEDAGLIA D’ARGENTO. |
113° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 22 - Truppa, n. 19.
114° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 9 - Truppa, n. 8.
MEDAGLIA DI BRONZO. |
113° Regg. Fanteria, n. 70 - 114° Regg. Fanteria, n. 20.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. GAZZOLA Imerio, dal 24 maggio 1915 al 21 giugno 1916.
Magg. gen. FACONTI Alfredo, dal 25 giugno al 31 ottobre 1916.
Magg. gen. VILLANIS Roberto, dal 4 al 19 novembre 1916.
Col. brig. DE NEGRI Giov. Battista, dal 23 novembre 1916 al 10 giugno 1917.
Col. brig. FERRARO Lorenzo, dal 17 giugno al 31 agosto 1917.
Col. brig. DE ANGELIS Pasquale, dal 1° settembre 1917 al 17 febbraio 1918.
Brig. gen. PAOLINI Paolo, dal 19 febbraio 1918 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 113° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello RICORDI Alessandro, dal 24 maggio 1915 al 10 marzo 1916.
Colonnello FRANCESETTI di MEZZENILE Renato, dal 19 marzo 1916 al 24 maggio 1917.
Ten. colonnello CASOLARI Achille, dal 25 maggio al 15 giugno 1917 (interinale).
Colonnello BERNASCONI Attilio, dal 16 giugno 1917 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 114° REGGIMENTO FANTERIA. |
Ten. colonnello MORUZZI Bruto, dal 24 al 29 maggio 1915.
Ten. colonnello CORNER Giorgio, dal 30 maggio al 3 giugno 1915 (interinale).
Colonnello GILARDONI Giuseppe, dal 4 giugno 1915 al 30 giugno 1916.
Colonnello GABRIELLI Alfredo, dal 1° luglio 1916 al 22 agosto 1917 (ferito).
Colonnello COLLI VIGNARELLI Annibale, dal 31 agosto 1917 al termine della guerra.
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE. | ||||
113° REGGIMENTO FANTERIA | ||||
I° battaglione. | ||||
Grado | Casato e Nome | Data di assunzione | Data di Cessazione | Annotazioni |
Ten. col. | Lodomez Enrico | 24/05/15 | 07/10/15 | |
Maggiore | Fineschi Lorenzo | 20/10/15 | 30/04/16 | |
Id. | Ranzi Filippo | 01/05/17 | 24/05/17 | |
Ten. Col. | D'Ischia Ettore | 27/06/17 | 01/08/18 | |
Maggiore | Forti Tito | 02/08/18 | al termine della guerra | |
II° battaglione. | ||||
Maggiore | Tiscornia Enrico | 24/05/15 | 31/08/15 | |
Id. | Mazzoleni Lorenzo | 01/09/15 | 25/04/16 | |
Id. | Fineschi Lorenzo | 30/04/16 | ........ | |
Capitano | Baggio Mario | ...10/16 | ...04/17 | |
Id. | Bazzalla Luigi | ....03/17 | ....07/17 | |
Id. | Vanzetti Luigi | ...07/17 | al termine della guerra | |
III° battaglione. | ||||
Maggiore | Leopardi Gaetano | 24/05/15 | 13/02/16 | |
Id. | Borelli Vincenzo | 14/02/16 | 29/02/16 | |
Id. | Diana Dino | 02/03/16 | 16/08/16 | |
Id. | Borelli Vincenzo | ...09/17 | ...03/18 | |
Id. | Valente Tullio | ...05/18 | al termine della guerra. | |
IV° battaglione. | ||||
Ten. Col. | Casolari Achille | 24/03/17 | 29/05/17 | |
Maggiore | Trovati Ernesto | 09/10/17 | 02/11/17 | |
114° REGGIMENTO FANTERIA. | ||||
I° battaglione. | ||||
Ten. Col. | Cavallini Vittorio | 27/09/15 | 30/11/15 | |
Maggiore | Custoza Virginio | 15/12/15 | ...01/16 | |
Id. | Alinei Umberto | 22/01/16 | 05/11/16 | Caduto sul campo. |
Capitano | Beltramelli Filippo | 20/11/16 | al termine della guerra. | |
II° battaglione. | ||||
Maggiore | Cerocchi Umberto | 30/09/15 | 21/05/16 | |
Id. | Valtangoli Natalberto | 23/05/16 | ......... | |
Id. | Rigoli Carlo | 23/11/16 | 09/07/17 | |
Capitano | Veniero Gaetano | 24/08/17 | 25/04/18 | |
Maggiore | Ferroni Vito | 21/05/18 | 05/09/18 | |
Capitano | Veniero Gaetano | 06/09/18 | 23/09/18 | |
Id. | Pozzo Mario | 24/09/18 | 06/10/18 | |
Maggiore | Agrò Angelo | 24/10/18 | al termine della guerra. | |
III° battaglione. | ||||
Ten. Col. | Cavallini Vittorio | ......... | 27/09/15 | |
Maggiore | Razzetti Emanuele | 28/09/15 | 22/04/16 | |
Ten. Col. | De Nava Luigi | 23/04/16 | ........ | |
Id. | Di Dio Vincenzo | 20/11/16 | 14/12/16 | |
Maggiore | Catella Alfredo | 15/12/16 | ........... | |
Id. | Visintini Tito | ........ | 10/10/17 | |
Capitano | Ielmoni Evaristo | 11/10/17 | ........... | |
Maggiore | Moretti Tito | ........... | 20/08/18 | |
Capitano | Mosca Angelo | 21/09/18 | 20/10/18 | |
Id. | Veniero Gaetano | 21/10/18 | al termine della guerra. |
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO |
Permanenza in linea |
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. | ||||||||
Dal 24 maggio al 31 dicembre (Val Lagarina [Settore Baldo - Lessini] - Coni Zugna).
Dal 1° gennaio al 17 settembre (Val Lagarina - Costa Violina - Coni Zugna). Dal 12 al 17 ottobre (S. Valentino - Brentonico - Passo Buole). Dal 21 ottobre al 18 novembre (Cimitero Doberdò - Q. 89 - Q. 206 - Nad Bregom - Lukatic). Dal 12 al 21 dicembre (Q. 208 sud [Carso]).
Dall'8 gennaio al 3 febbraio (Q. 208 sud [Carso]). Dal 16 marzo al 28 maggio (Q. 208 sud [Carso]). Dal 18 al 28 luglio (Settore Monfalcone - Q. 89 al Timavo). Dal 14 agosto al 24 settembre (Settore Monfalcone - Q. 89 al Timavo - Q. 146 [Jamiano]). Dal 25 al 31 ottobre (Val d'Assa [P. Corbin] - Val di Sela - Cima Tre Pezzi). Dal 10 novembre al 31 dicembre (Val Frenzela - M. Cogolo - M. Kaberlaba - Barenthal - M. Sprunk - M. Nos - M. Tondo).
Dal 1° gennaio al 20 marzo (Val Frenzela - M. Cogolo - M. Kaberlaba - Barenthal - M. Sprunk - M. Nos - M. Tondo). Dal 15 giugno al 3 agosto (Selva - Battaglia del Piave nel settore di Nervesa). Dal 4 settembre al 1° ottobre (Montello). Dal 23 ottobre al 4 novembre (Battaglia di Vittorio Veneto - Ammassamento sulla strada pedemontelliana - Passaggio del Piave - Fara di Soligo - Trichiana). |
Dal 18 settembre all'11 ottobre (Zona fra Avio, Sabbionara e Vò). Dal 18 al 20 ottobre (Peri - Vò - Polazzo - Redipuglia). Dal 19 novembre all'11 dicembre (Mortesins - Armellino). Dal 22 al 31 dicembre (Casegliano - Vermegliano).
Dal 1° al 7 gennaio (Zona tra Cassegliano e Vermegliano). Dal 4 febbraio al 15 marzo (Campolonghetto - Salicetto - Vermegliano). Dal 29 maggio al 17 luglio (Porpetto - Villa Codis - Castion di Mure). Dal 29 luglio al 13 agosto (Fornaci di Palazzatto - Isola Morosini). Dal 25 settembre al 24 ottobre (Zona tra Isola Morosini e Palazzatto - Valstagna). Dal 1° al 9 novembre (Osteria di Granezza).
Dal 21 marzo al 14 giugno (Fornaci di Vicenza - Anconetta - Ospitaletto - Campretto di Carpanè - Castions di Mure - Ferletto). Dal 4 agosto al 3 settembre (Nella zona fra Contea e Signoressa). Dal 2 al 22 ottobre (Volpago). |
RIEPILOGO | ||||
Linea | Riposo | |||
Mesi | Giorni | Mesi | Giorni | |
Anno 1915 |
7 |
8 |
/ |
/ |
Anno 1916 |
10 |
/ |
2 |
/ |
Anno 1917 |
6 |
28 |
5 |
2 |
Anno 1918 |
5 |
19 |
4 |
15 |
TOTALI | Mesi 29 e giorni 25 | Mesi 11 e giorni 17 |
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO | ||||||||||||
LOCALITA' E DATA | 113° REGGIMENTO | 114° REGGIMENTO | ||||||||||
Ufficiali | Truppa | Ufficiali | Truppa | |||||||||
Morti | Feriti | Dispersi | Morti | Feriti | Dispersi | Morti | Feriti | Dispersi | Morti | Feriti | Dispersi | |
1915 | ||||||||||||
Val Lagarina [Settore Baldo - Lessini] - Coni Zugna (5 luglio - 31 dicembre) |
/ |
/ |
/ |
4 |
19 |
8 |
4 |
2 |
/ |
19 |
87 |
21 |
Totale anno 1915 | / | / | / | 4 | 19 | 8 | 4 | 2 | / | 19 | 87 | 21 |
1916 | ||||||||||||
Val Lagarina [Settore Baldo - Lessini] - Coni Zugna (1° gennaio - 16 maggio) |
1 |
/ |
/ |
7 |
36 |
/ |
1 |
4 |
/ |
11 |
61 |
/ |
Azione Costa Violina - Zugna Torta (17 - 18 maggio) |
/ |
2 |
/ |
2 |
9 |
/ |
4 |
11 |
/ |
35 |
147 |
533 |
Settore Val Lagarina (19 maggio - 17 settembre) |
1 |
/ |
/ |
4 |
30 |
/ |
/ |
/ |
/ |
5 |
7 |
/ |
Settore tra Polazzo e Redipuglia - Q. 238 - Versic - Q. 224 - Lukatic - Q. 206 - Q. 208 sud (21 ottobre - 17 novembre) |
8 |
19 |
1 |
92 |
290 |
338 |
11 |
8 |
/ |
75 |
280 |
82 |
Q. 208 sud (12 - 22 dicembre) |
/ |
1 |
/ |
/ |
19 |
/ |
/ |
/ |
/ |
3 |
14 |
/ |
Totale anno 1916 |
10 |
22 |
1 | 105 | 384 | 338 | 16 | 23 | / | 129 | 509 | 615 |
1917 | ||||||||||||
Pendici di Q. 208 sud (8 gennaio - 3 febbraio) |
1 |
1 |
/ |
22 |
46 |
/ |
/ |
1 |
/ |
10 |
25 |
/ |
Settore Doberdò - Boneti - Q. 241 - Q. 208 sud - Azione del Timavo (16 marzo - 28 maggio) |
6 |
14 |
10 |
84 |
658 |
848 |
5 |
35 |
5 |
77 |
328 |
538 |
Settore Monfalcone [Da Q. 89 alle Foci del Timavo] (18 - 30 luglio) |
/ |
/ |
/ |
5 |
20 |
/ |
/ |
/ |
/ |
2 |
9 |
/ |
Settore Monfalcone [Da q. 89 alle Foci del Timavo] - Azione di Jamiano - Azione a q. 146 (14 - 24 agosto) |
1 |
9 |
5 |
25 |
248 |
195 |
2 |
13 |
4 |
17 |
195 |
165 |
Val Frenzela - Barenthal - Sprunk - Mosca - Pendici M. Nasa - M. Sisemol (10 novembre - 31 dicembre) |
1 |
2 |
/ |
7 |
23 |
/ |
/ |
4 |
5 |
4 |
29 |
251 |
Totale anno 1917 | 9 | 26 | 15 | 143 | 995 | 1043 | 7 | 53 | 14 | 110 | 586 | 954 |
1918 | ||||||||||||
Val Frenzela - Settore Barenthal - Sprunk - Mosca - Pendici M. Nasa - M. Sisemol (1° gennaio - 19 marzo) |
1 |
/ |
/ |
6 |
22 |
/ |
/ |
3 |
/ |
/ |
3 |
/ |
Battaglia del Piave (19 - 24 giugno) |
7 |
12 |
/ |
78 |
242 |
114 |
1 |
/ |
/ |
/ |
/ |
/ |
Battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre - 4 novembre) |
/ |
1 |
/ |
/ |
23 |
4 |
1 |
7 |
/ |
17 |
101 |
19 |
Totale anno 1918 |
8 |
13 |
/ |
84 |
287 |
118 |
2 |
10 |
/ |
17 |
104 |
19 |
RIEPILOGO GENERALE | ||||||||||||
Anno 1915 |
/ |
/ |
/ |
4 |
19 |
8 |
4 |
2 |
/ |
19 |
87 |
21 |
Anno 1916 |
10 |
22 |
1 |
105 |
384 |
338 |
16 |
23 |
/ |
129 |
509 |
615 |
Anno 1917 |
9 |
26 |
15 |
143 |
995 |
1048 |
7 |
53 |
14 |
110 |
586 |
954 |
Anno 1918 |
8 |
13 |
/ |
84 |
287 |
118 |
2 |
10 |
/ |
17 |
104 |
19 |
TOTALE GENERALE | 27 | 61 | 16 | 336 | 1685 | 1507 | 29 | 88 | 14 | 275 | 1286 | 1609 |