(139° e 140° Fanteria)
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Il Comando di Brigata è costituito il 1° marzo 1915 dal deposito del 10° Fanteria che forma, il 4 maggio 1915, anche il 139°; il 140° è costituito, il 1° gennaio 1915, dal deposito del 47° Fanteria.
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Dalle sedi di Bari, Taranto e Lecce, la brigata è inviata per ferrovia a sud-est di Udine dislocandosi, il 12 giugno, fra Terenzano - Campoformido e Colloredo di Prato; essa fa parte della 28a divisione. Il 10 luglio è trasferita a Ruda ed il 21, destinata a sostituire in linea la brigata Regina, si porta a Gradisca per dislocarsi, il giorno seguente, col 139° nel Vallone ad est del casello ferroviario N.° 46 e col 140° alle Filande di Sdraussina (21a divisione). All'alba del 23 un improvviso attacco austriaco alla q. 170, obbliga il 139° ad intervenire a sostegno del 156°: il nemico è respinto. Il 139° rimane nel settore di q. 170, mentre il 140° si schiera alla sua destra. Nella notte sul 24 il nemico ritenta l'attacco ma è nuovamente ricacciato. La "Bari" partecipa dimostrativamente alle operazioni che la 22a divisione compie contro il Bosco Cappuccio; due suoi battaglioni (III/139° e II/140°) puntano il 25 luglio contro il monte S. Michele. Verso tale obbiettivo opera a fondo, il 26, tutta la brigata: il 139° ed alcuni elementi del 140° raggiungono la q. 275 e la mantengono fino a che un violento contrattacco nemico non li costringe a ripiegare con perdite assai rilevanti che, dal 22 al 26 luglio, sommano a 45 ufficiali ed a 1588 militari di truppa; fra i primi feriti è il comandante della brigata. Nella notte sul 27 luglio la "Bari" passa in riserva a Sdraussina ed il 28 è inviata a Villesse per riordinarsi. Il 10 agosto si trasferisce fra Mariano e Fratta ed il 26 è di nuovo in linea nel settore di S. Martino del Carso in sostituzione della "Sassari", ripassando alla dipendenza della 28a divisione. Dopo un periodo di intenso lavoro per la preparazione di una nuova azione da compiersi dal XIV corpo d'armata (28a - 29a e 30a divisione) per la conquista delle alture di S. Michele e S. Martino, la brigata punta, il 21 ottobre contro il lato sud ovest del fabbricato di S. Martino per poi procedere sulla sponda ovest del Vallone. I successivi attacchi, per quanto condotti con accanimento fino al giorno 25, si infrangono contro munitissime posizioni e costano la perdita di 40 ufficiali e 1061 militari di truppa. Il 26 la brigata si reca a riposo a Versa e Medea, ma dopo due giorni è inviata - quale riserva divisionale - nel bosco Lancia; il 2 novembre essa sostituisce in linea la "Caltanissetta". Ripresa l'azione il giorno 4, il 139° occupa, verso sera, le trincee antistanti a S. Martino, allargando e consolidando la conquista il giorno 5 e catturando circa 200 prigionieri. La sua condotta è elogiata dal comando del corpo d'armata. Dopo aver respinto vari contrattacchi il giorno 6 ed aver catturato altri 70 prigionieri, la brigata, rilevata dalla "Regina", si riunisce il 9 novembre fra Visco e S. Vito al Torre ed il 29 fra Sevegliano - Ontagnano - Felettis - Privano, ove passa il resto dell'anno. Nelle azioni dal 28 ottobre al 4 novembre ha perduto 53 ufficiali e 1529 militari di truppa.
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Fino al marzo la brigata permane nella zona di riposo suaccennata; il 26 di detto mese passa a disposizione del comando del VI corpo d'armata e si trasferisce col 139° a Medana ed il 140° a Blesivo. Il 12 aprile sostituisce, nel settore del M. Sabotino, la "Toscana" (4a divisione). Il 29 il I/139° con azione di sorpresa compie un notevole sbalzo in avanti occupando alcune posizioni, contro le quali si erano infranti sanguinosi sforzi precedenti. Alla metà di maggio la "Bari" si reca a riposo fra Dobra e S. Andrat ma poi, per effetto dello spostamento di truppe verso la fronte trentina dovuto all'offensiva austriaca, è colà inviata e dislocata, il 31 maggio, fra Giarabassa e Bolzonella. L'8 giugno raggiunge Cismon e l'indomani, mentre il I/139° è inviato al "Buso" per arginare infiltrazioni avversarie in Val Frenzela, gli altri battaglioni della brigata si portano ad Enego. Iniziatasi, il 16 giugno, la nostra controffensiva, la "Bari" ha il compito di superare la piana della Marcesina e di attaccare M. Confinale. L'ingombro stradale non consente di superare nella notte la citata piana, che deve essere attraversata di giorno sotto il tiro avversario. A scaglioni ed in ordine perfetto, la brigata assolve il proprio compito, ma è arrestata in prossimità di Albi di Mandrielle e Malga Mandrielle da robusti reticolati sottoposti a continuo tiro avversario. L'azione, ripresa il 17, continua fino al 20 con alternativa di avanzate e ripiegamenti in modo da consigliare un attacco metodico sul versante est di Forcellona. Il 25, in seguito al parziale ripiegamento del nemico, viene ripresa la nostra offensiva; alla "Bari" è affidato il compito di avanzare lungo la direttrice M. Fiara - M. Colombara - M. Zingarella. Il primo dei citati obbiettivi è raggiunto il giorno 26, ma contro gli altri due invano si accaniscono i riparti, poiché il nemico è saldamente trincerato. Il 29 giugno ed il 3 luglio sono date di furiosi combattimenti senza raggiungere i risultati desiderati. Il 12 luglio la brigata è inviata a riposo a Fontana dei Tre Pali (falde nord di Castelgomberto): le sue perdite dal 7 giugno al 12 luglio sono di 64 ufficiali e 1855 gregari. Il 20 agosto è ancora sul M. Colombara ove sostituisce la "Perugia" (28a divisione). Destinata nuovamente sul basso Isonzo, il 5 settembre è rilevata dalla "Arno" e raccolta prima tra Campo Spa e Campo Filone, poi a Bassano, da dove in ferrovia raggiunge Palmanova, riunendosi, il 16, a S. Maria la Longa. Il 24 settembre è spostata verso Ronchi ed il 27 assume la difesa del sottosettore di q. 144, in sostituzione della "Lazio", passando alla dipendenza della 16a divisione. Riaccesasi la lotta sul Carso, la brigata, il 10 ottobre, agisce contro la citata q. 144 su due colonne: a destra I/139° e III/140°, a sinistra II e III del 139°. Le truppe operano con ammirevole slancio: la sinistra sopravanza le posizioni avversarie catturando 1200 difensori, la destra raggiunge Jamiano ma viene respinta da un violento contrattacco. Fino al 12 ottobre dura accanita la lotta; nuovi progressi ed altri prigionieri sono fatti dalla brigata che ha perduto 27 ufficiali e 905 militari di truppa. Dopo un periodo di intenso lavoro di sistemazione, il 31 si riprende l'azione per la completa conquista della q. 144: dopo intensa preparazione di artiglieria, il 1° novembre, l'obbiettivo è raggiunto colla cattura di 250 prigionieri. Il 2, mentre i riparti della brigata si accingono ad un nuovo attacco, il nemico inizia un intenso bombardamento che prelude ad un'imminente sua azione, che non ha luogo in seguito ai successi di nostri riparti della 33a divisione verso q. 208. Sospeso quindi l'attacco, la "Bari", che ha subito altre perdite, è rilevata dalla 2a brigata bersaglieri ed inviata a riposo fra Terzo, Colussa e Isola Morosini, ritornando alla dipendenza della 28a divisione.
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Il 2 gennaio la brigata è in linea sul Debeli Vrh e sul Cosich (16a divisione), ove, fino al 24 marzo, si alterna colla "Bergamo" fruendo di riposo nella zona fra Aquileia, S. Lorenzo e Monastero. Il 4 aprile è inviata fra Palazzolo dello Stella e Pocenia (28a divisione). Il 20 maggio inizia il movimento per avvicinarsi all'Isonzo e, dopo aver sostato il 23 fra Mortesins e Saciletto, giunge il 25 nel Vallone fra Ferleti e Bonetti, alla dipendenza tattica della 33a divizione. Riunita nella notte sul 26 sulla linea delle quote 238 e 235 ha ordine di puntare verso Selo su due colonne, scavalcando la brigata Siena: il 139° a destra per q. 241; il 140° a sinistra per q. 247. La stanchezza dei riparti, che hanno marciato per quattro giorni consecutivi, la poca conoscenza di quel terreno e, più di tutto, la viva reazione avversaria, non permettono di raggiungere completamente gli obbiettivi, sì che la brigata deve arrestarsi e ritornare sulle posizioni di partenza, conservando soltanto la q. 241. Dopo di avere tentato il 27 un nuovo attacco, represso dal vigilante nemico, che prova a sua volta a contrattaccare ma viene respinto, il 31 la "Bari" sostituisce la "Siena" assumendo la difesa di quel sottosettore (61a divisione). Il 4 ed il 6 giugno il nemico tenta di riprendere la q. 241 ed arriva fino alle caverne di q. 235; ma la viva reazione del riparto zappatori del 139°, dislocato per lavori presso dette caverne, dà tempo ai battaglioni I e III del 139° stesso di accorrere, contrattaccare e respingere l'avversario. Dal 25 maggio all'8 giugno le perdite della brigata sono di 81 ufficiali e 2614 gregari. Il 9 giugno, sostituita dalla "Padova", è trasferita, in autocarri, nella zona fra Mortegliano, Talmasson, Flambro (31a divisione) ove sosta e riposa fino al 20. Trasportata a Redipuglia, anche con automezzi, il 23 ritorna nel Vallone e vi rileva la "Padova" (61a divisione). Il 5 luglio il II/139° con un felice colpo di mano, occupa la dolina Kurbis. Il giorno 8 il comando di brigata ed il 139°, sostituiti dal comando della "Siena" e dal 31°, si trasferiscono rispettivamente a Vermegliano ed a Bonetti. Il 140° partecipa, il 15 luglio, ad un'azione intensa ad allargare l'occupazione di q. 241 e ne ritrae sensibili progressi, ma, contrattaccato da preponderanti forze, ripiega sulle posizioni di partenza portando seco 300 prigionieri. Il 19 anche il 140° si trasferisce a Vermegliano ove è raggiunto dal 139°. Tutta la brigata il 23 viene dislocata fra Mortesins ed Armelino per riordinarsi e riposare. Ripresa, il 18 agosto, l'azione sulla fronte Isonzo - Carso, la 61a divizione deve puntare su Selo e poi, superato lo Stari Lokva, su q. 326 (Voiscizza). Ha ai suoi ordini la brigata Granatieri ed i battaglioni I e III del 139° e II/140°; gli altri battaglioni della "Bari" sono in riserva di corpo d'armata. Mentre tre battaglioni granatieri agiscono in direzione di Selo - Stari Lokva, la brigata, col III/139° e II/140°, concorre sul fianco destro dei primi puntando successivamente su Brestovizza; un suo battaglione (I/139°) intanto opera lungo il vallone di Jamiano. Sferrato l'attacco il III/139°, superati quattro ordini di trincee con magnifico slancio, raggiunge il margine meridionale di Selo, catturando 300 prigionieri. Contrattaccato ripiega senza perdere tutti i vantaggi conseguiti, finchè, il giorno 20, rincalzato dal I/140° riprende l'azione e supera Salo, mentre i granatieri, sorpassata da est detta località, si avvicinano allo Stari Lokva. Il 22 luglio, il II/139, per agevolare l'avanzata del I/139° nel fondo del vallone di Jamiano, attacca dall'alto del costone di Selo verso il fondo del vallone compiendo sensibili progressi. Dopo altri tentativi di avanzata, che il nemico contrasta, il 25 agosto la "Bari", rilevata dalla "Siena", si reca a Redipuglia in riposo. Perdite 44 ufficiali e 990 militari di truppa. Fino al 23 ottobre non partecipa ad azioni ma esegue lavori difensivi. Il 24 un'insolita attività delle artiglierie nemiche fa prevedere un'imminente azione; la brigata si schiera subito coi battaglioni I e II del 140° alle quote 208 (nord e sud), col III/140° al Crni hrib e col 139° a Bonetti. Iniziatosi il ripiegamento della fronte carsica, nella notte sul 28 la "Bari" lascia le citate posizioni assumendo il compito di retroguardia della 61a divisione. Per Doberdò, Ronchi e Turriaco ripiega oltre l'Isonzo e si dirige al Tagliamento; il 30 è a Latisana, ove resta schierata, fra il ponte della rotabile e Cesaredo, fino al 4 novembre. La sera di detto giorno riprende la marcia ed il 6 è a S. Donà di Piave e quivi, mentre il 139° costituisce testa di ponte, il 140° si schiera sulla destra del Piave dal ponte della rotabile di S. Donà fino a Grisolera. Il 10 novembre, ultimato il passaggio della retroguardia della 3a Armata, il 139° si schiera anch'esso sulla destra del Piave dal ponte di S. Donà a Castellana. Il 13 un tentativo avversario sulla fronte del 139° è prontamente soffocato colla cattura di 110 prigionieri e 2 mitragliatrici; contemporaneamente il 140° riesce a trattenere il nemico che ha potuto passare il Piave a Grisolera e Cortellazzo ed a far fronte coi suoi rincalzi sulla lina C. Bressanin - C. Pirami, ma minacciato di aggiramento da riparti avversari avanzati verso Cavazuccherina, ripiega sulla linea C. Sacca - Osteria. Premuto anche nei giorni successivi il 140° ripiega, il 15 novembre, sulla Piave Vecchia ed il giorno seguente è inviato in riserva a Cento (sud di Musile). Il 139° intanto sventa il 18 un tentativo di passaggio del Piave a Sud di Porte del Taglio. Il 4 dicembre la "Bari", sostituita dalla "Teramo", si reca a Casale sul Sile per riordinarsi, passando alla dipendenza della 4a divisione. Il 19 è inviata per ferrovia a Bassano (51a divisione) ed il 30 sostituisce la "Basilicata" sulla fronte M. Asolone - Osteria il Lepre (18a divisione).
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Il 14 gennaio, il 139° partecipa all'azione per la conquista di M. Asolone, puntando contro le quote 1440 - 1486 e 1520, mentre il 140° segue il movimento facendo perno a Osteria il Lepre ed avanzando per la destra collegato col 139°. Gli obbiettivi sono raggiunti e conservati, ma il 15 un violento contrattacco li fa di nuovo cadere in mano del nemico. Le nostre perdite sono di 29 ufficiali e 845 gregari. Tra il 26 ed il 28 gennaio la "Bari", rilevata dalla "Aosta", è inviata presso Bassano a riordinarsi fino al 3 marzo, nel quale giorno sostituisce la brigata Abruzzi sulla linea di massima resistenza Col Moschin - Regione Nosellari. Fino al 31 maggio alterna turni di prima linea e di riposo. Scatenatasi, il 15 giugno, l'offensiva austriaca sul Piave, il nemico riesce a rompere la fronte in corrispondenza della selletta fra q. 1520 (Asolone) e q. 1486 ed a costruire un cuneo in corrispondenza di M. Asolone che è subito circoscritto per evitare ulteriori progressi. Però nel pomeriggio dello stesso giorno, in seguito allo sfondamento avversario avvenuto ad Osteria il Lepre (140°), è necessario l'arretramento sulla "Cima Bianca" (fra la Ia linea e quella di resistenza) che viene compiuto con ordine e con energia. Invano si accanisce il nemico in tentativi di attacco dal giorno 16 al 19 giugno. Il 23, iniziatasi la nostra controffensiva, il 139° riprende la q. 1421 (sud di M. Asolone); il 24 e 25 il nemico è respinto e sono rioccupate le posizioni perdute il giorno 15. Il contegno dei due reggimenti merita la concessione della medaglia d'argento al valore. Questi dieci giorni di lotta costano alla brigata la perdita di 73 ufficiali e 2164 gregari. Sostituita dalla "Abruzzi", il 26 - 27 giugno si reca a riposo a Semonzetto; ritorna però in linea il 7 luglio sempre sul M. Asolone ed in tale alternativa rimane fino all'ottobre. La nostra offensiva autunnale sul Piave trova la "Bari" in linea col compito di puntare su Col della Berretta, la prima per q. 1520, la seconda per q. 1486, la terza da Osteria il Lepre. Il III/140° è in riserva di brigata. Sferrato l'attacco alle prime ore del 24 ottobre, la colonna di destra supera q. 1520 e raggiunge il Col della Berretta, ove ben presto arriva anche la centrale, mentre la sinistra occupa casera Col del Vecchio e procede oltre. La reazione dell'avversario ed il pronto accorrere delle sue riserve obbligano le colonne di destra e centrale a ripiegare sulle posizioni di partenza, mentre la sinistra conserva gli obbiettivi raggiunti. Col rincalzo di altri riparti, la brigata, il 25, ritenta più volte la prova, confermando le sue belle tradizioni, ma non riesce ad ottenere che lievi vantaggi. Sostituita dalla "Forlì" nella notte sul 26 ottobre, è inviata nella regione di M. la Gusella ed il 27 scende a Bassano per riordinarsi: ha perduto 44 ufficiali e 885 gregari. Il 3 novembre con elementi scelti nei due reggimenti costituisce un battaglione misto di 500 uomini che parte da Fellette, lo stesso giorno, per una rapida azione in Val Sugana, che non ha più luogo data la rapida avanzata in detta regione del XX corpo d'armata. Alla proclamazione dell'armistizio "Badoglio" la "Bari" è sempre dislocata nei pressi di Bassano.
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Alla Bandiera del 139° reggimento fanteria: |
"Con mirabile valore, incrollabile tenacia e largo tributo di sangue arrestava e successivamente ricacciava una violenta e soverchiante irruzione nemica. (M. Asolone, 15 - 24 giugno 1918). Già distintosi sul Carso, resistendo, pur con forze assottigliate dalla durissima lotta, a violenti contrattacchi nemici (Carso - qq. 219 - 235, 6 giugno 1917) ".
(Boll. Uff. anno 1920, disp. 47).
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Alla Bandiera del 140° reggimento fanteria: |
"Mirabile per valore, abnegazione e tenacia, sanguinosamente resistette a violenta, soverchiante irruzione nemica; saldo e compatto, con superbo impeto di valore mosse di poi al contrattacco, animosamnete ricacciando l'avversario dalle sue linee. (M. Asolone, 15 - 24 giugno 1918)".
(Boll. Uff. anno 1920, disp. 47). |
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CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 819 (21 agosto 1917, ore 13).
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"La battaglia sulla fronte Giulia prosegue ininterrotta. Meravigliosamente tenaci e con azione concorde le nostre truppe, efficacemente coadiuvate all'estrema ala destra dalle batterie fisse e natanti e dai monitori della R. Marina, marciano verso il successo, che, anche attraverso la non diminuita resistenza nemica, si va delineando. Mentre all’ala nord della vasta fronte la lotta si svolge regolarmente, sull’altopiano Carsico e nella zona litoranea, sotto la poderosa pressione delle truppe della III Armata, la linea nemica ha cominciato ad inflettersi ed a cedere in diversi punti. Le valorose fanterie del XXIII Corpo ancora una volta si sono coperte di gloria: le Brigate Granatieri (I° e 2°), Bari (139° - 140°), Lario (233° - 234°), Piceno (235° - 236°) e Cosenza (243° - 244°) hanno gareggiato in bravura riuscendo ad oltrepassare le poderose difese nemiche tra Korite e Selo verso la forte posizione di Stari Lokva. Duecentosessantuno nostri velivoli hanno volato sopra il campo di battaglia: truppe ammassate tra Selo e Comeno e sulle falde orientali dell’Hermada sono state fulminate; gli impianti del nodo ferroviari di Tarvis ed intensi movimenti nemici ivi segnalati furono colpiti con 5 tonnellate di bombe ad alto esplosivo. Un nostro velivolo da caccia non fece ritorno al proprio campo. Un velivolo nemico venne abbattuto. Fino a ieri sera il numero complessivo dei nemici passati dai campi di concentramento era di 243 ufficiali e 10.103 uomini di truppa. Altri numerosi prigionieri feriti sono stati ricoverati negli ospedali da campo. Nella notte sul 20 ed in quella scorsa il nemico ha eseguito a scopo diversivo concentramenti di fuoco e tentativi d’attacco su vari tratti della fronte tridentina e carnica. Fu ovunque respinto. Un suo reparto d’assalto venne annientato in val Lagarina ed un altro, che era riuscito a porre piede in un nostro posto avanzato a sud-est di M. Majo, ne venne scacciato da un pronto contrattacco.
Albania. — Il giorno 20 un velivolo nemico colpito dal nostro fuoco di fucileria fu costretto ad atterrare entro le proprie linee".
Generale CADORNA.
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UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
139° REGGIMENTO FANTERIA.
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1 |
Maggiore |
Gatti Giuseppe |
Voghera |
16a Sez. San. 09-10-1916 |
2 |
Id. |
Noya Alberto |
Forlì |
Q. 219, Carso 19-08-1917 |
3 |
Id. |
Piragino Guido |
Nereto |
Q. 241, Carso 04-06-1917 |
4 |
Id. |
Ribotti Angelo |
Govone |
Q. 144, Carso 01-11-1916 |
5 |
Id. |
Scafaro Eduardo |
Napoli |
S. Michele 22-07-1915 |
6 |
Id. |
Vallese Modestino |
Maddaloni |
Id. |
7 |
Capitano |
Acanfora G. Battista |
Militello di Rosmarino |
Id. 26-07-1915 |
8 |
Id. |
Brandonisio Domenico |
Bari |
Id. 22-07-1915 |
9 |
Id. |
Catapano Giovanni |
Napoli |
M. Confinale 17-06-1916 |
10 |
Id. |
Ciccolella Giacomo |
Molfetta |
Osp. d. c. 148, 16-06-1916 |
11 |
Id. |
Ciminaghi Umberto |
Milano |
Bosco Cappuccio 21-10-1915 |
12 |
Id. |
Currò Tommaso |
Gualtieri |
Basso Piave 18-11-1917 |
13 |
Id. |
Dal Farra Antonio |
Padova |
Bosco Lancia 21-10-1915 |
14 |
Id. |
De Mezzan Antonio |
Feltre |
Bosco Triangolare 04-11-1915 |
15 |
Id. |
Fanizza Francesco Paolo |
Bari |
S. Michele 26-07-1915 |
16 |
Id. |
Fenili Nicola |
Grottammare |
Piana della Marcesina 16-06-1916 |
17 |
Id. |
Gasperetti Adeodato |
Serravezza |
Q. 219, Carso 23-08-1917 |
18 |
Id. |
Grossi Tullio |
Arpino |
S. Michele 22-07-1915 |
19 |
Id. |
Lamberti Nicola |
Bari |
22a Sez. San. 26-07-1915 |
20 |
Id. |
*Losacco Salvatore |
Bari |
Osp. Palmanova 12-08-1915 |
21 |
Id. |
*Maiorana Nicola |
Bitonto |
Marcon (incidente di volo) 01-04-1918 |
22 |
Id. |
Maraventano Giovanni |
Cattolica |
Bosco Triangolare 04-11-1915 |
23 |
Id. |
Marocco Antonino |
Milano |
M. Cappuccio 22-10-1915 |
24 |
Id. |
Messina Giuseppe |
Noto |
M. Confinale 18-06-1916 |
25 |
Id. |
Orsi Renato |
Bossolasco |
M. Asolone 14-01-1918 |
26 |
Id. |
Pezzillo Antonio |
Catania |
Id. 24-10-1918 |
27 |
Id. |
Picca Domenico |
Molfetta |
Q. 144, Carso 02-11-1916 |
28 |
Id. |
Scavone Ignazio |
Centuripe |
Latisana 01-11-1917 |
29 |
Tenente |
Azzuè Virgilio |
Sessa Aurunca |
Q. 144, Carso 02-11-1916 |
30 |
Id. |
Ballerini Carlo |
Adlifrvail (svizzera) |
Osp. d. c. 62, 16-01-1918 |
31 |
Id. |
Doveri Carlo |
Suvereto |
Bosco Lancia 21-10-1915 |
32 |
Id. |
Gisolfi Vincenzo |
Caserta |
M. Asolone 15-01-1918 |
33 |
Id. |
Lazzaro Antonio |
Catania |
Q. 144, Carso 02-11-1916 |
34 |
Id. |
Marchese Pantaleone |
Bari |
Q. 219, Carso 04-06-1917 |
35 |
Id. |
Meschieri Aldo |
Modena |
M. Asolone 26-10-1918 |
36 |
Id. |
Minardi Mario |
Lugo |
18a Sez. San. 15-01-1918 |
37 |
Id. |
Moleti Giovanni |
Messina |
M. Asolone 15-06-1918 |
38 |
Id. |
Natale Francesco (disp.) |
Taranto |
S. Michele 26-07-1915 |
39 |
Id. |
Pagani Luigi |
Las Flores (Buenos Ayres) |
Q. 175, Carso 26-05-1917 |
40 |
Id. |
Pagliotti Vittorio |
Casale Monferrato |
Q. 219, Carso 19-08-1917 |
41 |
Id. |
Rella Vincenzo |
Grumo Appula |
S. Michele 22-07-1915 |
42 |
Id. |
Rigato Giovanni |
Villorba |
M. Asolone 25-10-1918 |
43 |
Id. |
Sacconi Ettore |
Tarquinia |
Id. 24-10-1918 |
44 |
Id. |
Zanoni Pietro |
Rho |
18a Sez. San. 14-01-1918 |
45 |
S. Ten. |
Anello Emanuele |
Mottafollone |
Q. 219, Carso 06-06-1917 |
46 |
Id. |
Antuori Giovanni |
Charleston (Nord America) |
Bosco Lancia 06-11-1915 |
47 |
Id. |
Appiani Silvio |
Collepasso |
Id. 21-10-1915 |
48 |
Id. |
Avallone Nicola |
Riesi |
S. Michele 26-07-1915 |
49 |
Id. |
Baccaro Domenicangelo |
Roccamandolfi |
M. Confinale 16-06-1916 |
50 |
Id. |
Badano Umberto |
Ferrara |
Selo 22-08-1917 |
51 |
Id. |
Bancale Ugo |
Benevento |
Bosco Triangolare 13-10-1915 |
52 |
Id. |
Bartolini Manlio |
Napoli |
Id. 04-11-1915 |
53 |
Id. |
Bati Francesco |
Borgo S. Lorenzo |
218° Rep. Someg. 03-01-1918 |
54 |
Id. |
Bavaro Francesco |
Bari |
Bosco Cappuccio 30-08-1915 |
55 |
Id. |
Branchini Cesare |
Roma |
M. Cappuccio 06-11-1915 |
56 |
Id. |
Calzoni Francesco |
Perugia |
Bosco Cappuccio 22-10-1915 |
57 |
Id. |
Camurri Aldo |
Finale |
M. Asolone 15-06-1918 |
58 |
Id. |
Carolfi Alberto |
S. Giorgio Piacentino |
Bosco Triangolare 23-11-1915 |
59 |
Id. |
Castellana Emilio |
Putignano |
M. Asolone 24-10-1918 |
60 |
Id. |
Cavallo Mario |
Castiglione d'Asti |
Bosco Cappuccio 18-11-1915 |
61 |
Id. |
Cerbino Giorgio |
Grottaglie |
28a Sez. San. 22-07-1915 |
62 |
Id. |
Chiolini Domenico |
Piacenza |
Q. 144, Carso 02-11-1916 |
63 |
Id. |
Coniglio Gallo Luigi |
Lecce |
S. Michele 26-07-1915 |
64 |
Id. |
D'Angelantonio Tommaso |
Montesilvano |
Id. |
65 |
Id. |
De Gesù Vincenzo |
Ronta |
28a Sez. San. 07-11-1915 |
66 |
Id. |
De Giglio Ettore (disp.) |
Bari |
Q. 219, Carso 19-08-1917 |
67 |
Id. |
Deidda Raimondo |
Simaxis |
Amb. Chir. N° 3, 28-10-1918 |
68 |
Id. |
Del Prete Pietro |
Lucca |
Bosco Lancia 21-10-1915 |
69 |
Id. |
De Paola Guido |
Sestri Levante |
Osp. d. c. 148, 17-06-1916 |
70 |
Id. |
De Rosa Mario |
Napoli |
Bosco Lancia 06-11-1915 |
71 |
Id. |
Fraticelli Giovanni |
Bari |
Id. 25-11-1915 |
72 |
Id. |
Galluzzi Giuseppe |
Casamassima |
Id. 21-10-1915 |
73 |
Id. |
Grilli Michele |
Foggia |
S. Michele 26-07-1915 |
74 |
Id. |
Ippedico Vito Nicola |
Ravo di Puglia |
Q. 144, Carso 01-11-1916 |
75 |
Id. |
La Bella Vittorio |
Messina |
18a Sez. San. 25-101-1918 |
76 |
Id. |
Lombardo Umberto |
Palermo |
M. Asolone 15-06-1918 |
77 |
Id. |
Maglietta Nicola (disp.) |
Monopoli |
Q. 144, Carso 10-10-1916 |
78 |
Id. |
Marana Nicola |
Trapani |
M. Cappuccio 04-11-1915 |
79 |
Id. |
Marsilio Giuseppe |
Otranto |
M. Asolone 25-10-1918 |
80 |
Id. |
Martino Alessandro |
Castellone |
M. Cappuccio 07-11-1915 |
81 |
Id. |
Maspes Camillo |
Ivrea |
S. Michele 22-07-1915 |
82 |
Id. |
Molinari Achille |
Taranto |
M. Cappuccio 04-11-1915 |
83 |
Id. |
Montanarella Raffaele |
Napoli |
Bosco Lancia 02-11-1915 |
84 |
Id. |
Motta Francesco |
Catania |
M. Asolone 15-01-1918 |
85 |
Id. |
Narducci Pasquale |
Marcianise |
Bosco Triangolare 14-09-1915 |
86 |
Id. |
Nicolosi Mariano |
Giarre |
Basso Piave 23-11-1917 |
87 |
Id. |
Pagliacci Dante |
Assisi |
Bosco dei Laghetti 19-06-1916 |
88 |
Id. |
Pagliuca Gerardo |
Muro Lucano |
Osp. d. c. 006, 23-10-1915 |
89 |
Id. |
Palandri Giovanni |
S. Paulo (Brasile) |
Q. 144, Carso 11-10-1916 |
90 |
Id. |
Panico Antimo |
Giuliano in Campania |
Q. 219, Carso 19-08-1917 |
91 |
Id. |
Paparella Giuseppe |
Ruvo di Puglia |
18a Sez. San. 14-01-1918 |
92 |
Id. |
Prence Pasquale |
Copertino |
M. Asolone 14-01-1918 |
93 |
Id. |
Quarta Vincenzo |
Lecce |
Q. 241, Carso 11-09-1917 |
94 |
Id. |
Rappini Bernardo |
Castel d'Argile |
217° Rep. Someg. 13-07-1918 |
95 |
Id. |
Sforza Basilio (disp.) |
Terlizzi |
Q. 144, Carso 10-10-1916 |
96 |
Id. |
Simoncelli Renato |
Roma |
M. Cappuccio 04-11-1915 |
97 |
Id. |
Solimando Camillo |
Fermo |
M. Confinale 20-06-1916 |
98 |
Id. |
Soloperto Cosimo (disp.) |
Sava |
M. Confinale 16-06-1916 |
99 |
Id. |
Taruschio Giuseppe |
Cingoli |
Q. 144, Carso 02-11-1916 |
100 |
Id. |
Tondi Tommaso |
Galatina |
Valle Mandrielle 20-06-1916 |
101 |
Id. |
Tucci Francesco |
Rogliano |
Osp. d. c. 148, 20-06-1916 |
102 |
Id. |
Villani Gaetano |
Galatina |
Valle Mandrielle 20-06-1916 |
103 |
Id. |
Virga Eugenio |
Palermo |
Sabotino 04-05-1916 |
104 |
Aspir. |
Cerfogli Giovanni |
Sestola |
133° Rep. Someg. 29-05-1917 |
105 |
Id. |
Cocozza Giorgio |
Bari |
Chiesa Nuova di Piave 13-11-1917 |
106 |
Id. |
Giustacchini Battista (disp.) |
Paderno Franciacorta |
Q. 219, Carso 20-08-1917 |
107 |
Id. |
Guzzardi Cosimo (disp.) |
Catania |
M. Asolone 15-01-1918 |
108 |
Id. |
Lipella Giovanni |
Riva di Trento |
Osp. d. c. 60, 26-06-1918 |
109 |
Id. |
Musicco Ulrico |
Trani |
M. Asolone 20-10-1918 |
140° Reggimento Fanteria.
|
1 |
Maggiore |
Ducci Alfredo |
S. Gemignano |
Bosco Lancia 21-10-1915 |
2 |
Capitano |
Brattelli Alfredo |
Chieti |
S. Michele 26-07-1915 |
3 |
Id. |
Coppola Ferruccio |
Perugia |
Bosco Lancia 21-10-1915 |
4 |
Id. |
Di Girolamo Lorenzo |
Bologna |
S. Michele 26-07-1915 |
5 |
Id. |
Epifania Gennaro |
Capurso |
Bosco Lancia 15-10-1915 |
6 |
Id. |
Gallippi Domenico |
Monteleone |
Case Bonetti 26-10-1917 |
7 |
Id. |
Iorno Adolfo |
Cotrone |
Piana della Marcesina 16-06-1916 |
8 |
Id. |
Poso Amleto |
Lecce |
S. Michele 26-07-1915 |
9 |
Id. |
Pumo Biagio |
Calatafimi |
Q. 241, Carso 04-06-1917 |
10 |
Id. |
Venturini Enrico |
Roma |
Latisana 02-11-1917 |
11 |
Id. |
Vigna Dandolo |
Anagni |
Bosco Cappuccio 21-10-1915 |
12 |
Tenente |
Baldassarri Vittorio |
Roma |
Q. 238, Carso 29-05-1917 |
13 |
Id. |
Cesaretti Lamberto |
Sassoferrato |
Q. 219, Carso 21-08-1917 |
14 |
Id. |
Leante Giuseppe |
Galatone |
Q. 238, Carso 29-05-1917 |
15 |
Id. |
Mingrino Vincenzo |
Castrovillari |
Osp. d. c. 5, 18-07-1917 |
16 |
Id. |
Stasi Giuseppe |
Gallipoli |
Q. 241, Carso 03-06-1917 |
17 |
Id. |
Tura Armando |
Napoli |
Osp. d. c. 5, 26-05-1917 |
18 |
S. Ten. |
Bellotti Francesco |
Volturara |
M. Asolone 24-06-1918 |
19 |
Id. |
Binosi Elio |
Cairo (Egitto) |
Bosco Cappuccio 21-10-1915 |
20 |
Id. |
Bolognesi Trevezoli Renato |
Sustinente |
Id. |
21 |
Id. |
Briguglio Marco |
Guidomandri |
Q. 247, Carso 16-07-1917 |
22 |
Id. |
Cadolini Renato |
Torino |
M. Asolone 24-10-1918 |
23 |
Id. |
Carozzi Gennaro |
Voghera |
28a Sez. San. 02-11-1915 |
24 |
Id. |
Ceccaroli Giuseppe |
Tavoleto |
Q. 241, Carso 26-05-1917 |
25 |
Id. |
Chiampan Alberto |
Lonigo |
Bosco Cappuccio 21-10-1915 |
26 |
Id. |
Cominelli Placido |
S. Felice di Scovolo |
M. Asolone 25-10-1918 |
27 |
Id. |
Conte Leonardo |
Oria |
Bosco Cappuccio 21-10-1915 |
28 |
Id. |
Costa Massimo |
Alpignano |
M. Asolone 15-01-1918 |
29 |
Id. |
Cova Mario |
Milano |
Bosco Cappuccio 21-10-1915 |
30 |
Id. |
Cristofanelli Gino |
Spoleto |
Piana della Marcesina 18-06-1916 |
31 |
Id. |
Daidone Vincenzo (disp.) |
Trapani |
S. Michele 26-07-1915 |
32 |
Id. |
Dall'Osso Carlo |
Imola |
M. Asolone 15-06-1918 |
33 |
Id. |
De Clona Giuseppe |
Siracusa |
Id. 23-09-1918 |
34 |
Id. |
De Giorgis Cesare |
Aosta |
Id. 26-09-1918 |
35 |
Id. |
Di Donna Lorenzo (disp.) |
Trani |
Id. 15-06-1918 |
36 |
Id. |
Fici Vito |
Castelvetrano |
S. Michele 26-07-1915 |
37 |
Id. |
Ficini Giovanni |
Pisa |
Q. 144, Carso 01-11-1916 |
38 |
Id. |
Fracasso Edoardo |
Adria |
Q. 241, Carso 04-06-1917 |
39 |
Id. |
Garofalo Umberto |
Foggia |
Id. 28-05-1917 |
40 |
Id. |
Giachi Armando |
Collazzone |
M. Asolone 24-06-1918 |
41 |
Id. |
Greco Adolfo |
Novoli |
Bosco Lancia 21-10-1915 |
42 |
Id. |
Laborel Melino Luigi |
Genova |
Q. 144, Carso 11-10-1916 |
43 |
Id. |
La Guardia Michele |
Casaletto (Salerno) |
Q. 241, Carso 03-06-1917 |
44 |
Id. |
*Loffredo Egisto |
Sora |
Osp. Palmanova 29-01-1916 |
45 |
Id. |
Migliardi Giuseppe |
Villa S. Giovanni |
Q. 144, Carso 03-11-1916 |
46 |
Id. |
Mirabelli Alessandro |
Carpanzano |
Osp. d. c. 148, 19-06-1916 |
47 |
Id. |
Misto dr. Cipriano (med.) |
Binago |
Piana della Marcesina 16-06-1916 |
48 |
Id. |
Mugnola Nicola |
Verona |
Q. 241, Carso 04-06-1917 |
49 |
Id. |
Mustilli Giovanni Battista |
S. Agata dei Goti |
M. Cappuccio 05-04-1916 |
50 |
Id. |
Natali Dante |
Firenze |
Bosco Cappuccio 02-11-1915 |
51 |
Id. |
Piazzo Ferdinando |
Barbarano |
M. Asolone 15-06-1918 |
52 |
Id. |
Pozzo Firminio |
Buttigliera d'Asti |
Id. |
53 |
Id. |
Procopio Domenico |
Gasperina |
Bosco dei Laghetti 19-06-1916 |
54 |
Id. |
Renni Ettore |
Torino |
Q. 147, Carso 29-10-1915 |
55 |
Id. |
Rossetti Edgardo |
Pavia |
M. Cappuccio 21-10-1915 |
56 |
Id. |
Tapparini Alessandro |
Lecce |
Osp. d. c. 91, 10-08-1915 |
57 |
Id. |
Trovato Paolo |
...... |
Valle S. Giorgio 24-06-1918 |
58 |
Id. |
Tura Armando |
Napoli |
Osp. d. c. 5, 26-05-1917 |
59 |
Id. |
Visconti Leopoldo |
Avellino |
Bosco dei Laghetti 16-06-1916 |
60 |
Aspir. |
Albanese Antonio |
Torino |
M. Asolone 04-06-1918 |
61 |
Id. |
Ambrosiani Francesco |
Abbiategrasso |
Latisana 01-11-1917 |
62 |
Id. |
Bosco Carlo |
Montemagno |
Q. 144, Carso 03-11-1916 |
63 |
Id. |
Daeder Angelo |
Guidizzolo |
M. Asolone 14-01-1918 |
64 |
Id. |
Da Ponte Angelo (disp.) |
Trani |
Q. 241, Carso 16-07-1917 |
65 |
Id. |
Di Don Francesco Luigi |
Vernola |
Case Cento, S, Donà di Piave 16-11-1917 |
66 |
Id. |
Longo Umberto |
Mantova |
Osp. d. c. 014, 18-10-1916 |
67 |
Id. |
Maggi Onofrio |
Manduria |
Q. 245, Carso 04-06-1917 |
68 |
Id. |
Mastroserio Nicola |
Grumo Appula |
M. Asolone 24-10-1918 |
69 |
Id. |
Mazzotta Luigi |
Squinzano |
Q. 241, Carso 04-06-1917 |
70 |
Id. |
Politi Giuseppe |
Salice Salentino |
Id. 28-05-1917 |
71 |
Id. |
Rossi Giuseppe |
Parma |
Bosco Cappuccio 21-10-1916 |
72 |
Id. |
Russo Riccardo |
Afragola |
Amb. chir. N. 6, 26-09-1917 |
73 |
Id. |
Zotti Onofrio |
Bari |
Q. 219, Carso 21-09-1917 |
|
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.
|
|
139° REGGIMENTO FANTERIA.
|
|
Capitano PICCA DOMENICO, da Molfetta (Bari): |
“Durante tutta la campagna ed in numerosi combattimenti, fu costante e fulgido esempio d'ogni più eletta virtù militare; conducendo due volte alla vittoria il battagione nel quale aveva saputo infondere la fiducia e dal quale sapeva di poter pretendere ogni sforzo. Sfidando ogni pericolo, si slanciava, alla testa dei suoi, alla conquista di una forte posizione avversaria, facendo numerosi prigionieri. Rimasto ferito da scheggia al viso, non abbandonava il comando, e, terminata l'azione, attendeva per venti giorni, con instancabile attività, a rafforzare la posizione ed a preparare la ulteriore avanzata. Durante la medesima conduceva il battaglione, con la consueta perizia ed il solito ardimento, alla conquista di altre posizioni, ed il giorno successivo, mentre dirigeva i lavori di rafforzamento della nuova linea, colpito in pieno da una granata nemica, dava alla patria la sua preziosa esistenza. - Carso, 10 ottobre - 2 novembre 1916".
(Boll. Uff., anno 1917, disp. 78)
|
Maggiore PIRAGINO GUIDO, da Nereto (Teramo): |
"Benché affranto da grave malattia che ne fiaccava di giorno in giorno l'organismo, sordo alla parola dei sanitari che lo consigliavano ad allontanarsi dalla fronte, tenne il comando del battaglione, guidandolo, nonostante sofferenze inaudite, per ben dieci giorni di continui combattimenti, con perizia e valore mirabili, sempre primo ove maggiore era il pericolo, e infondendo nei suoi dipendenti slancio e coraggio. Venuto a conoscenza che una nostra importante posizione era stata perduta, infiammava i suoi, e, alla testa del battaglione, si lanciava sul nemico, lo sbaragliava e riconquistava la posizione. Cadde colpito in fronte, lasciando quale sacro retaggio la posizione conquistata a prezzo del suo sangue, e che dai suoi fu poi validamente mantenuta. - Carso, 3 - 4 giugno 1917".
(Boll. Uff., anno 1918, disp 52).
|
Sottotenente PANICO ANTIMO, da Giuliano in Campania (Napoli): |
“Aiutante maggiore in seconda di un battaglione, preparate, sotto l'intenso bombardamento avversario, mirabilmente le truppe, esempio di contegno sereno ed energico, le lanciava fulminee all'assalto dei complicati e minutissimi grovigli nemici, gareggiando coi più animosi nel vincere ogni resistenza. Arrestato nell'impeto travolgente da fitte postazioni di mitragliatrici, dopo breve organizzazione di una prima difesa, si slanciava nuovamente sull'avversario, infondendo nelle sue truppe il più irruente entusiasmo. Ma colpito in fronte, gridava "Viva l'Italia" e rifiutando ogni soccorso, spirava incitando i suoi a vendicarlo e ad inseguire il nemico. - Selo, 19 agosto 1917".
(Boll Uff., anno 1917, disp. 83).
|
Sottotenente ONIDA VINCENZO, da Sassari: |
“Dopo aver affrontato i pericoli di molteplici combattimenti, dando prova di elette virtù militari, e dopo avere, durante la ritirata, con immutata fede nei destini della Patria, mantenuto sempre alto il morale della truppa, con sicuro intuito della situazione, risolutezza e ardimento mirabile, affrontava un forte nucleo nemico ch'era riuscito ad attraversare il fiume, lo stringeva dappresso con un nutrito lancio di bombe a mano, e lo costringeva ad asserragliarsi in una casa. Raccolti quindi i pochi uomini disponibili, li incitava con le parole: "Avanti veterani del Carso", e, alla loro testa, si slanciava all'assalto di quella casa, ottendendo dopo furiosa lotta la resa degli avversari. Lanciatagli slealmente da un ufficiale nemico prigioniero una bomba che gli asportava il piede destro, in un estremo sforzo trafiggeva con una baionetta l'ufficiale medesimo, e mentre veniva trasportato al posto di medicazione, noncurante delle atroci sofferenze fisiche, gridava ai soldati ammirati del suo valore ed ai prigionieri muti e attoniti: "Così sanno battersi gli italiani: Viva l'Italia". - Piave, 13 novembre 1917".
(Boll. Uff., anno 1918, disp. 32)
|
Aspirante Ufficiale LIPELLA GIOVANNI, da Riva di Trento: |
“Irredento e volontario di guerra, portò e comunicò fede ed entusiasmo nei suoi mitraglieri. Durante l'infuriare del bombardamento nemico, corse da un'arma all'altra, tutti incitando con la parola e con l'esempio alla resistenza ed alla fiducia nelle sorti del combattimento. Rimasta un'arma senza tiratore e senza serventi ed in una posizione ormai insostenibile, noncurante del violento fuoco avversario, se la caricò sulle spalle, e, postatala in altro luogo, riaperse da solo il fuoco sulle ondate nemiche. Ferito una prima e seconda volta, continuava a tirare, fino a che, colpito ripetutamente al petto, cadde offrendo in olocausto alla Patria la sua bella esistenza. - Monte Asolone, 15 giugno 1918".
(Boll. Uff., anno 1919, disp. 19).
|
MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
|
|
|
AMEDEI GIULIO CESARE, maggior generale — cavaliere - S. Michele - Sabotino - Vertojba, giugno 1915 - novembre 1916. CAVIGLIA ENRICO, maggior generale - cavaliere - Bosco Lancia, 21 ottobre - 9 novembre 1915; Altopiano Asiago, 25 - 27 giugno 1916. RUGGIERI BENEDETTO, maggior generale - ufficiale - M. Asolone, 15 giugno 1918. |
139° REGGIMENTO FANTERIA.
|
|
NASTASI GIOACCHINO, colonnello - cavaliere - Carso q. 219, giugno 1917. |
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
|
|
139° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 60 - Truppa, n. 110. 140° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 19 - Truppa, n. 18.
139° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. 231. 140° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. 42.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. AMADEI Giulio Cesare, dal 24 maggio al 25 luglio 1915. Magg. gen. CAVIGLIA Enrico, dal 1° agosto 1915 al 2 giugno 1916. Colonnello brig. FRANCO Ugo, dal 7 giugno al 4 settembre 1916. Magg. gen. PICCIONE Luigi, dal 19 settembre 1916 al 10 maggio 1917. Magg. gen. TAGLIAFERRI Alessandro, dal 24 maggio al 3 agosto 1917. Magg. gen. RUGGIERI Benedetto, dal 4 agosto 1917 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 139° REGGIMENTO FANTERIA. |
Ten. Colonnello SANTARNECCHI Ovidio, dal 24 maggio 1915 al 17 settembre 1915. Ten. colonnello BARBIERI Aldo, dal 24 settembre 1915 al 14 marzo 1916. Ten. Colonnello PASTA Alberto, dal 15 marzo al 2 maggio 1916. Ten. Colonnello NOTARANGELI Giuseppe, dal 13 maggio al giugno 1916. Ten. colonnello FERRACCIOLI Eutichiano, dal 24 giugno al 12 agosto 1916. Ten. colonnello FERRETTI Federico, dal 20 agosto 1916 al 2 marzo 1917. Colonnello NASTASI Gioacchino, dal 3 marzo al 25 agosto 1917. Colonnello AMENDOLAGINE Nicola, dal 26 agosto al 30 settembre 1917. Colonnello NASTASI Gioacchino, dal 1° ottobre 1917 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 140° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello SERVICI Giovanni Battista, dal 24 maggio al 24 agosto 1915. Ten. Colonnello GOTELLI Giovanni, dal 28 agosto al 4 ottobre 1915. Ten. Colonnello RAVANELLI Emilio, dal 6 ottobre 1915 al 21 luglio 1916. Ten. Colonnello TOMASUOLO Francesco, dal 22 luglio all'11 settembre 1916. Colonnello SOLARO Giuseppe, dal 24 settembre al 25 ottbre 1916. Colonnello FERRARI Enrico, dal 1°novembre al 10 dicembre 1916. Ten. Colonnello SIGNORI Ernesto, dall'11 dicembre 1916 al 20 giugno 1917. Colonnello DE VECCHI Eugenio, dal 23 giugno al 31 agosto 1917. Ten. Colonnello CAMPANINI Efraim, dal 1° settembre al 25 ottobre 1917 Ten. Colonnello BONAMI Piero, dal 28 ottobre 1917 al termine della guerra.
|
|
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE
|
|
139° REGGIMENTO FANTERIA.
|
I° battaglione
|
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Maggiore |
Scafaro Eduardo |
24/05/15 |
22/07/15 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
Conti Galileo |
23/07/15 |
17/10/15 |
|
Maggiore |
Nastasi Gioacchino |
18/10/15 |
16/06/16 |
Ferito. |
Capitano |
Messina Giuseppe |
17/06/16 |
18/06/16 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Galeota - Lanza Luca |
24/06/16 |
22/11/16 |
|
Id. |
Fenoglietto Federigo |
23/11/16 |
21/01/17 |
|
Ten. Col. |
Nastasi Gioacchino |
22/01/17 |
01/03/17 |
|
Maggiore |
Noya Alberto |
02/08/17 |
19/08/17 |
Caduto sul campo. |
Ten. Col. |
Bonomi Vittorio |
20/08/17 |
27/10/17 |
|
Capitano |
Scavone Ignazio |
28/10/17 |
01/11/17 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Bertè Francesco |
2/11/17 |
13/11/17 |
|
Maggiore |
Di scipio Michele |
24/03/18 |
16/06/18 |
Prigioniero. |
Capitano |
Bagnasco Carlo |
17/06/18 |
28/06/18 |
|
Ten. Col. |
Gamba Quirino |
29/06/18 |
19/10/18 |
|
Maggiore |
Gregori Giovanni |
20/10/18 |
23/10/18 |
|
Capitano |
Zambelli Ambrogio |
24/10/18 |
29/10/18 |
|
Maggiore |
Simoneschi Carlo |
30/10/18 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione
|
Maggiore |
Vallese Modestino |
21/05/15 |
22/07/15 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
Carloni Ermanno |
23/07/15 |
20/10/15 |
|
Maggiore |
Castelli Arturo |
21/10/15 |
22/10/15 |
Ferito. |
Capitano |
Lagomaggiore Carlo |
23/10/15 |
31/03/16 |
|
Maggiore |
Caporaso Alberto |
1/04/16 |
16/06/16 |
Ferito. |
Capitano |
Trioli Carlo |
17/06/16 |
06/07/16 |
|
Capitano |
Pediconi Gino |
07/07/16 |
16/09/16 |
Ferito. |
Maggiore |
Gatti Giuseppe |
17/09/16 |
09/10/16 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
Picca Francesco |
10/10/16 |
02/11/16 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Nay - Oleari Aldo |
03/11/16 |
15/04/17 |
|
Maggiore |
Zinni Vincenzo |
16/04/17 |
27/05/17 |
Ferito. |
Capitano |
Turco Francesco |
28/05/17 |
18/04/18 |
|
Maggiore |
Pantarotto Alessandro |
19/04/18 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione
|
Maggiore |
Tagliaferri Giuseppe |
24/05/15 |
26/07/15 |
|
Capitano |
Poso Otello |
27/07/15 |
03/09/15 |
|
Ten. Col. |
Giustecchi Napoleone |
04/09/15 |
01/05/16 |
|
Capitano |
Pisoni Ferruccio |
02/05/16 |
05/05/16 |
|
Maggiore |
Chieri Guido |
06/05/16 |
12/06/16 |
|
Capitano |
Calia Raffaele |
13/06/16 |
26/06/16 |
|
Ten. Col. |
Citerni Carlo |
27/06/16 |
04/08/16 |
|
Capitano |
Amendola Domenico |
05/08/16 |
20/10/16 |
|
Maggiore |
Ribotti Angelo |
21/10/16 |
01/11/16 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Piragino Guido |
............... |
04/06/17 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
Ricapito Domenico |
05/06/17 |
al termine della guerra. |
|
140° REGGIMENTO FANTERIA.
|
I° battaglione
|
Maggiore |
Martellotta Vito |
24/05/15 |
16/08/15 |
|
Id. |
Radaelli Dario |
17/08/15 |
11/10/15 |
|
Id. |
Bergamaschi Adriano |
12/10/15 |
10/11/15 |
|
Id. |
Ligasacchi Gian Battista |
12/11/15 |
30/06/17 |
|
II° battaglione
|
Capitano |
Poso Amleto |
24/05/15 |
26/07/15 |
Caduto sul campo. |
Maggiore |
Ducci Alfredo |
27/07/15 |
21/10/15 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Argan Ercole |
28/10/15 |
10/09/16 |
|
Capitano |
Levi Giulio |
01/11/16 |
03/03/17 |
|
Id. |
Gatto Giuseppe |
04/03/17 |
25/08/17 |
|
Maggiore |
Siniscalchi Francesco |
26/08/17 |
06/11/17 |
|
Id. |
Vergani Riccardo |
07/11/17 |
02/02/18 |
|
III° battaglione
|
Maggiore |
Malinverni Vittorio |
24/05/15 |
06/06/15 |
|
Capitano |
Bernardini Vincenzo |
07/06/15 |
01/11/15 |
|
Id. |
Pumo Biagio |
02/11/15 |
04/06/17 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Rago Michele |
05/06/17 |
13/11/17 |
|
Maggiore |
Levieri Gildo |
14/11/17 |
al termine della guerra. |
|
|
|
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
|
|
Permanenza in linea
|
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 21 al 27 luglio (Vallone est casello ferroviario N.° 46 - Filanda di Sdraussina - S. Michele - Quota 170).
Dal 26 agosto al 25 ottobre (Settore S. Martino del Carso - Conca di Bosco Lancia - Bosco Triangolare - Bosco Cappuccio).
Dal 28 ottobre all'8 novembre (Settore S. Martino del Carso - Bosco Lancia - Bosco Triangolare - Bosco Cappuccio).
Dal 12 aprile al 15 maggio (Settore M. Sabotino - QQ. 513 - 325 - 254 - Massi Rocciosi).
Dal 16 giugno all'11 luglio (Val Frenzela [Buso] - Costa Alta - Piana della Marcesina [sud della strada carrozzabile della Marcesina] - Bosco dei Laghetti - Busa della Vedova - Bosco del Pilone N.° 7 - Malga Mandrielle - Malga Fiara - Roccolo Cimon - Val di Nos - Casara Zebio).
Dal 20 agosto al 5 settembre (M. Colombara).
Dal 27 settembre al 20 novembre (Debeli Vrh - Q. 144).
Dal 2 al 20 gennaio (Debeli Vrh - Q. 144 - M. Cosich).
Dal 3 al 21 marzo (Debeli Vrh - Q. 144 - M. Cosich).
Dal 26 maggio all'8 giugno (Settore di Jamiano [QQ. 238 - 235 - 219 - 241]).
Dal 23 giugno al 18 luglio (Settore di Doberdò - Vallone Bonetti - QQ. 208 sud - 241).
Dal 14 al 24 agosto (Settore di Jamiano - Q. 219 - Costone Meridionale del Vallone di Jamiano - Komarje - Brestovizza - Selo - Caposaldo di q. 50).
Dal 7 al 23 settembre (Doberdò - Crni hrib - Q. 208 sud - "Valletta Bari" - Q. 192).
Dal 3 al 26 ottobre (Zona di Bonetti - Q. 208 sud - Crni hrib).
Dal 27 ottobre al 3 dicembre (Operazioni di ripiegamento: Vermegliano - Ronchi - Turriaco - Scodovacca - S. Giorgio di Nogaro - Latisana - Tagliamento [fra il ponte della rotabile e Cesaredo] - Piave [dal ponte della rotabile a S. Donà di Piave fino a Grisolera e la Castellana - C. Bressanin - C. Pirami] - Piave Vecchio - Porte del Taglio - Paludello - Chiesanuova).
Dal 30 al 31 dicembre (M. Asolone - Osteria il Lepre).
Dal 1° al 28 gennaio (M. Asolone - Osteria il Lepre).
Dal 3 al 17 marzo (Col Moschin - Regione M. Nosellari - Col Fenilon - S. Giovanni - Col Fagheron - Col Ramiero - Q. 1289 - Capitello - Q. 1139 - Col del Gallo - Col Campeggia).
Dal 2 aprile al 17 maggio (M. Asolone - Reg. M. Nosellari - Col Moschin - Col Fenilon).
Dal 1° al 26 giugno (M. Asolone - Quota 1520 - "Linea Bianca" - Col Spazzioli - S. Giovanni - Val S. Lorenzo "Costone delle mitragliatrici - Q. 1478 e q. 1421).
Dal 7 al 23 luglio (M. Asolone - Quote 1421 - 1461 - Col Spazzioli - Osteria Lepre - "Costone Basilicata").
Dal 18 settembre all'11 ottobre (M. Asolone - "Linea bianca" - "Linea Alba" - "Costone Basilicata" - Osteria il Lepre - Val S. Lorenzo).
Dal 23 al 25 ottobre (M. Asolone - "Linea Alba" - QQ. 1520 - 1440 - 1478 - Col del Vecchio - Osteria il Lepre).
|
Dal 24 maggio al 20 luglio (Bari - Taranto - Lecce. Trasferimento: Udine - Terenzano - Borgnano - Ruda).
Dal 28 luglio al 25 agosto (Villesse - Ruda - Scodovacca - S. Nicolò - Mariano - Fratta).
Dal 26 al 27 ottobre (Zona di Versa - Medea).
Dal 9 novembre al 31 dicembre (Visco - S. Vito al Torre - Sevegliano - Outagnano - Felettis - Privano).
Dal 1° gennaio all'11 aprile (Visco - S. Vito al Torre - Sevegliano - Ontagnano - Felettis - Privano - Medana - Blesivo).
Dal 16 maggio al 15 giugno (Dobra - S. Andrat. Trasferimento: Remanzacco - Pasian Schiavonesco - Castelfranco Veneto - Cittadella - Giarabassa - Bolzonella - Cismon - Primolano - Enego).
Dal 12 luglio al 19 agosto (Casera Campomulo - Roccolo Sbarbatal - Fontana dei 3 Pali - Fontanello Stincar - Malga Pastori - Campo Spa).
Dal 6 al 26 settembre (Campo Spa - Campo Filone - Bassano. Trasferimento: Palmanova - S. Maria la Longa - S. Stefano - Ronchi - Begliana - Ariis).
Dal 21 novembre al 31 dicembre (Terzo - Colussa - Isola Morosini).
1° gennaio (Terzo - Colussa - Isola Morosini).
Dal 21 gennaio al 2 marzo (S. Lorenzo - Aquileia - Monastero - Ronchi - Pieris - Ariis).
Dal 22 marzo al 25 maggio (Aquileia - S. Stefano - Monastero - Palazzolo dello Stella - Muzzano del Turgnano - Pocenia - Mortesius - Saciletto - Fogliano - Polazzo - Ferleti).
Dal 9 al 22 giugno (Mortegliano - Talmasson - Flambro).
Dal 19 luglio al 13 agosto (Vermogliano - Mortesins - Armelino).
Dal 25 agosto al 6 settembre (Redipuglia).
Dal 24 settembre al 2 ottobre (Vermegliano).
Dal 4 dicembre al 29 dicembre (Casale sul Sile. Trasferimento a Bassano).
Dal 20 gennaio al 2° marzo (Zona di Bassano).
Dal 18 marzo al 1° aprile (Zona di Bassano - Semonzetto - S. Vito).
Dal 18 al 31 maggio (Contrada Spin - Fellette - Semonzetto).
Dal 27 giugno al 6 luglio (Contrada Spin - Fellette - Semonzetto).
Dal 24 luglio al 17 settembre (Osteria del Campo - Val Sotta - Contrada Spin - Fellette - Merlo).
Dal 12 al 22 ottobre (Contrada Spin - Fellette).
Dal 26 ottobre al 4 novembre (Regione di M. La Gusella - Bassano).
|
|
|
RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
2
|
20
|
4
|
18
|
Id. 1916 |
4
|
8
|
7
|
22
|
Id. 1917 |
4
|
19
|
7
|
11
|
Id. 1918 |
5
|
10
|
4
|
24
|
TOTALI |
Mesi 16 e giorni 27 |
Mesi 24 e giorni 15 |
|
|
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
139° REGGIMENTO |
140° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
S. Michele - Azione alle qq. 170 - 275(21 - 27 luglio) |
16
|
29
|
4
|
77
|
776
|
252
|
5
|
10
|
5
|
156
|
316
|
158
|
Settore S. Martino del Carso - Bosco Lancia - Bosco Triangolare - Bosco Cappuccio (26 agosto - 29 ottobre). |
3
|
9
|
/
|
75
|
364
|
2
|
1
|
2
|
/
|
66
|
203
|
/
|
Azione per l'occupazione delle alture di S. Martino (21 - 25 ottobre). |
9
|
16
|
1
|
96
|
342
|
79
|
12
|
11
|
/
|
54
|
304
|
186
|
Settore S. Martino del Carso - Bosco Lancia - Bosco Triangolare - Bosco Cappuccio - Azione per la conquista delle Trincee antistanti S. Martino (28 ottobre - 23 novembre) |
15
|
18
|
/
|
73
|
454
|
259
|
2
|
18
|
/
|
25
|
413
|
305
|
Totale anno 1915 |
43 |
72 |
5 |
321 |
1936 |
592 |
20 |
41 |
5 |
301 |
1236 |
649 |
|
1916 |
Settore M. Sabotino - Massi Rocciosi (12 aprile - 15 maggio) |
1
|
2
|
/
|
8
|
87
|
/
|
1
|
2
|
/
|
2
|
27
|
/
|
Val Frenzela - Piana della Marcesina - Azione per l'occupazione degli Albi e di Malga Mandrielle - Q. 1582 - M. Cucco delle Mandrielle - Q. 1582 - M. Cucco delle Mandrielle - Bosco dei Laghetti - M. Confinale - Casara Zebio (16 giugno - 11 luglio) |
11
|
24
|
2
|
90
|
555
|
265
|
6
|
28
|
1
|
116
|
730
|
140
|
M. Colombara (20 agosto - 5 settembre) |
/
|
1
|
/
|
1
|
6
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
13
|
/
|
Debeli Vrh - Azione a q. 144 (27 settembre - 20 novembre) |
11
|
24
|
12
|
162
|
655
|
302
|
6
|
20
|
2
|
131
|
648
|
112
|
Totale anno 1916 |
23 |
51 |
14 |
261 |
1303 |
567 |
13 |
50 |
3 |
249 |
1413 |
252 |
|
1917 |
Debeli Vrh - Q. 144 - M. Cosich (2 gennaio - 21 marzo) |
/
|
4
|
/
|
11
|
53
|
/
|
/
|
/
|
/
|
20
|
65
|
/
|
Settore di Jamiano - Azione alle qq. 241 - 247 - 235 - 219 (26 maggio - 8 giugno) |
5
|
20
|
17
|
61
|
599
|
596
|
14
|
24
|
1
|
165
|
923
|
170
|
Zona Ferleti - Bonetti - Q. 208 sud - Q. 241 - Occupazione della Dolina Kurbis (21 giugno - 18 luglio) |
/
|
2
|
/
|
9
|
140
|
15
|
3
|
7
|
2
|
27
|
149
|
18
|
Vallone di Jamiano - Azione per l'occupazione di Selo - Cappelletta - QQ. 90 - 95 - 80 (14 - 24 agosto) |
7
|
14
|
10
|
42
|
266
|
348
|
1
|
10
|
2
|
30
|
240
|
64
|
Doberdò - Crni hrib - Q. 208 sud (7 - 23 settembre) |
1
|
1
|
/
|
9
|
28
|
/
|
2
|
2
|
/
|
9
|
56
|
/
|
Zona Bonetti - Crni hrib - QQ. 219 - 241 - 208 sud (3 - 26 ottobre) |
/
|
/
|
/
|
/
|
2
|
/
|
1
|
5
|
/
|
20
|
46
|
/
|
Operazioni di ripiegamento [Vermegliano - Ronchi - Turriaco - Scodovacca - S. Giorgio di Nogaro - Latisana - Tagliamento - Piave] - Piave Vecchio - Porte del Taglio (27 ottobre - 3 dicembre)(a) |
/ |
/ |
23 |
/ |
/ |
232 |
3 |
/ |
46 |
/ |
/ |
903 |
Totale anno 1917 |
18 |
44 |
51 |
134 |
1106 |
1291 |
24 |
49 |
51 |
278 |
1518 |
1155 |
Questi dati possono ritenersi i più vicini alla realtà perchè desunti dagli elenchi della C.R.I. Servirono alla Commissione d'inchiesta di cui al R. D. 12 gennaio 1918 n. 35. |
1918 |
M. Asolone - Osteria di Lepre - Azione per completare la riconquista del M. Asolone - QQ. 1440 - 1486 - 1520 (1° - 28 gennaio) |
10
|
8
|
3
|
69
|
326
|
205
|
2
|
6
|
/
|
38
|
194
|
13
|
Col Moschin - Regione Nosellari - Col Fenilon (3 marzo - 14 giugno) |
/
|
2
|
/
|
4
|
59
|
/
|
1
|
/
|
/
|
8
|
43
|
/
|
M. Asolone - Osteria di Lepre - Col Moschin - Selletta q. 1520 - QQ. 1486 - 1478 - 1421 - "Linea Alba" - Val S. Lorenzo (15 - 19 giugno) |
3
|
8
|
15
|
22
|
106
|
768
|
4
|
12
|
14
|
34
|
112
|
685
|
M. Asolone - Azione per la rioccupazione del "Costone delle Mitragliatrici" - "Costone Basilicata" - QQ. 1421 - 1520 - 1481 - "Linea Alba" (20 - 26 giugno) |
1
|
6
|
/
|
28
|
78
|
12
|
3
|
8
|
/
|
24
|
213
|
82
|
M. Asolone - Colle Spiazzoli - Osteria di Lepre - "Costone Basilicata" - Val S. Lorenzo (1° luglio - 11 ottobre) |
1
|
4
|
/
|
39
|
105
|
/
|
2
|
2
|
/
|
16
|
75
|
1
|
M. Asolone - Azione per la conquista del Col della Berretta - Cason delle Fratte - Casere Col del Vecchio (23 - 25 ottobre) |
9
|
19
|
6
|
90
|
286
|
137
|
3
|
10
|
1
|
80
|
355
|
7
|
Totale anno 1918 |
24 |
47 |
24 |
252 |
960 |
1122 |
15 |
38 |
15 |
200 |
992 |
788 |
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
43
|
72
|
5
|
321
|
1936
|
592
|
20
|
41
|
5
|
301
|
1236
|
649
|
Anno 1916 |
23
|
51
|
14
|
261
|
1303
|
567
|
13
|
50
|
3
|
249
|
1413
|
252
|
Anno 1917 |
17
|
44
|
51
|
134
|
1106
|
1291
|
24
|
49
|
51
|
278
|
1518
|
1155
|
Anno 1918 |
24
|
47
|
24
|
252
|
960
|
1122
|
15
|
38
|
15
|
200
|
992
|
788
|
TOTALE GENERALE |
107 |
214 |
94 |
968 |
5305 |
3572 |
72 |
178 |
74 |
1028 |
5139 |
2844 |
|