Brigata Catania

(145° e 146° Fanteria)

Il Comando di Brigata è costituito il 1° marzo 1915 dal deposito del 4° fanteria che ha formato, sin dal 20 gennaio 1915, anche il 146°: il 145° è costituito, il 14 aprile 1915, dal deposito del 3° fanteria.

 

ANNO 1915.

      Destinata, a far parte della 26a divisione, la brigata, da varie guarnigioni della Sicilia orientale, il 7 giugno, per ferrovia, raggiunge Udine da dove prosegue per Cusignacco.
      Il 16 è trasferita nei pressi di Tolmezzo, ove svolge un intenso periodo di esercitazioni. Il 19 luglio due battaglioni (I/145° e II/146°) sono inviati in linea, il primo nel tratto Pal Grande - passo di M. Croce - Pal Piccolo ed il secondo verso Castello Valdajer. Nei giorni successivi la brigata si schiera, assieme a riparti alpini, nei sottosettori Alto But, Alto Degano, M. Paularo ove trascorre il resto dell'anno senza compiere alcuna notevole azione, ma esercitando una continua attività di pattuglie e attendendo ad importanti lavori di rafforzamento.

ANNO 1916.

     La "Catania" è sempre nella zona Carnia fino al 23 aprile, nel qual giorno, sostituita dalla 1a brigata bersaglieri, è inviata presso Palmanova, fra Castions di Strada, S. Andrat, Flumigliano, Morsano di Strada, passando alla dipendenza della 19a divisione. Il 3 maggio è spostata a Fauglis; il 23, per ferrovia, raggiunge Verona proseguendo per via ordinaria, il 25, per S. Pietro di Lovagno, S. Briccio, Casale. Il 9 giugno è riunita a S. Martino Buonalbergo e di qui è trasportata, per ferrovia, ad est di Schio, ove, il 13, il 145° si schiera nelle posizioni di Val Canaglia, Val Cenciotta, pendici di M. Pau (20a divisione), mentre il comando della brigata ed il 146° si portano, per via ordinaria, fra Corte di Zanè, Santorso, M. Summano. Il 25 giugno, alla brigata è affidata la difesa di Val d'Astico, ove si schiera intanto il 146°.
     Il 27 riceve ordine di sostenere l'azione che truppe della 9a divisione svolgeranno verso M. Cimone, avanzando in forze fino a portarsi all'altezza di Barcarola per sbarrare la Val d'Astico. Sotto il tiro avversario e nonostante le difficoltà del terreno, aumentate dalla rottura del ponte Schiri - Seghe, il III/146°, rincalzato dal II, avanza lungo la strada che conduce a Seghe di Barcarola, mentre la 10a compagnia ed altri riparti del 36° fanteria che opera in quel settore, raggiungono e si rafforzano sullo sperone di Torre Alta e Seghe di Barcarola. Il 28 l'azione prosegue verso l'altopiano di Tonezza, attaccando decisamente da tergo le difese di M. Cimone.
     Il 146° opera su due colonne: il II battaglione per Val Tezze, Val Caugana; il III sulla rotabile di Tonezza e su Valle Orsa. Fino al giorno 30 giugno i riparti tentano di avanzare, ma la difficoltà dell'aspro terreno e la reazione avversaria non permettono che lievi progressi: le perdite sono di 13 ufficiali e 269 militari di truppa.
     Il 2 luglio l'azione è ripresa coll'intervento del 145° che, il giorno 5, sostituisce il 36°, ma le difficoltà citate rendono ancora vano ogni sforzo, sicchè le truppe, il 7, sostano e si rafforzano sulle posizioni raggiunte.
     Il giorno 8 il 145° inizia l'attacco delle posizioni di Settecà e di q. 800 (Pedescala), ma il continuo tiro avversario, proveniente in ispecie dal M. Cimone, non consente che scarsi risultati.
     Dopo una nuova sosta, durata fino al 21 luglio, per il rafforzamento delle posizioni e per molestare il nemico con azioni di pattuglie, è ripreso l'attacco per la conquista dell'altopiano di Tonezza. Il 23 è occupata la località di Osteria, sita sulla via di più facile accesso all'altopiano stesso, mentre riparti operanti sulla sinistra dell'Astico si impadroniscono, il 24, di Sega Casentina e procedono verso Settecà. Il 25 la "Catania", sostituita dalla "Pistoia", si trasferisce a riposo tra Piovene e Rocchette.
     Il 13 agosto è inviata nella zona fra Tapogliano e Crauglio (XIV corpo d'armata) ove sosta per un periodo di riordinamento e di istruzione fino al 13 settembre, nel qual giorno è inviata a Begliana.
      Il 17 settembre essa è schierata sul Debeli col 146° (16a divisione) mentre il 145° è posto a temporanea disposizione del comando del VII corpo d'armata. Il 23 i riparti in linea sventano due tentativi di attacco che il nemico ha lanciato verso le nostre posizioni di q. 144 ed il 10 ottobre, con brillante azione, tentano la conquista completa della citata quota perdendo 15 ufficiali e 600 gregari.
      L'occupazione è ampliata nei successivi giorni 11 e 12 e costa altra perdita di 36 ufficiali e 588 gregari. Il 1° novembre ha inizio una nuova azione che dura fino al giorno 6 con sensibili vantaggi. Il 9 novembre la brigata, sostituita dalla "Cremona", si trasferisce fra S. Lorenzo, Bozzatta e Lovara, passando alla temporanea dipendenza della 1a divisione di cavalleria. Il 14 dicembre ritorna sul Debeli e vi rileva la "Cremona" (16a divisione).

ANNO 1917.

      La brigata è in linea sul Debeli fino al 5 gennaio, nel qual giorno, sostituita dalla "Bari", è raccolta a Cervignano e Strassoido da dove prosegue per ferrovia, il 6, fino a Cittadella e si disloca fra Galliera, S. Martino di Lupari, Tombolo, Rossano Veneto e Muttinello a disposizione del comando della 6a Armata.
      Il 18 febbraio inizia la sostituzione della brigata "Perugia", passando alla dipendenza della 13a divisione ed il 23 il 146° si disloca nel tratto M. Baldo, Roccolo Cimon, Passo Stretto, mentre il 145°, il 28, si raccoglie a Bosco Pian delle Ronchelle.
      Dal marzo fino al 21 giugno la "Catania" si alterna con riparti delle brigate Piemonte e Pesaro in tutti i turni di linea sulle posizioni di M. Zebio e periodi di riposo nelle valle di Campomulo; in questo tempo esplica la consueta attivitò di pattuglie, compie qualche piccolo colpo di mano ed attende a lavori di rafforzamento. E' da segnalarsi, in questo periodo, lo scoppio di una mina avvenuta al caposaldo "A" del M. Zebio, che produce la perdita di 22 ufficiali, dei quali 13 morti, del 145°. Essi eransi recati in ricognizione in detta località per l'azione da compiersi il giorno 10, che non consentì i risultati voluti a causa della reazione avversaria resa più agevole dall'effetto della citata mina.
       Il 22 giugno la "Catania" è inviata nella zona ad ovest di Enego per un periodo di riordinamento.
       Il 10 luglio è raccolta a Cismon e di qui inviata, per ferrovia, a Palmanova donde prosegue per Claujano e Trivignano (45a divisione).
       Il 19 è spostata fra Versa e Romans (27a divisione), il 20 raggiunge il Vallone ed il 22 schiera in linea il 145° e disloca in rincalzo a Vermegliano il 146°. Il 30 anche il 146° sostituisce in linea il 66°. Il 17 agosto la brigata, rilevata dalla "Piceno", va a riposo fra Armelino - Mortesins e Ruda (19a divisione); il 22 è inviata a Fogliano ed il 26 presso Doberdò (61a divisione). Il 31 agosto ritorna in linea sulla fronte q. 208 nord - Selo, in sostituzione delle brigate Pistoia e Bisagno (2a divisione). Il 3 settembre un colpo di mano eseguito dal III/146° porta all'occupazoine di una dolina sede di un comando austriaco, che fu poi denominata "Dolina Catania". Un contrattacco nemico obbliga il giorno 4 ad abbandonare la dolina stessa, che è però nuovamente conquistata il 5. Lo stesso giorno la "Catania" passa alla dipendenza della 54a divisione.
       Il 21 settembre, sostituita dalla "Lazio", è raccolta a Polazzo donde, il 23, prosegue, in autocarri, per Castello e Porpetto (21a divisione) ed il 30 si porta nella zona fra Teor, Driolassa e Torza.
       Il 19 ottobre la brigata raggiunge Palazzolo dello Stella e di qui, per ferrovia, è inviata a Villa Vicentina e poi, per via ordinaria, a Ronchi (28a divisione).
       Il 26 si trasferisce a Pieris e Mortesins (4a divisione) ed il giorno successivo, in vista dell'iniziata offensiva nemica, occupa le trincee della testa di ponte sull'Isonzo lasciandole solo il giorno 28, dopo aver protetto il passaggio delle truppe del XXIII corpo d'armata. Fatti quindi saltare i ponti, respinte le prime pattuglie avversarie sopraggiunte, il 29 la brigata raggiunge S. Gervasio e Carlino, il 30 resiste sulla linea del Cormor per proteggere il ripiegamento di altre unità ed il 31 è a Latisana ove riceve ordine (61adivisione) di ritornare allo Stella per presidiare quelle posizioni; ma presso Palazzolo, all'altezza di C. Viscintini, le compagnie di avanguardia impegnano combattimento con riparti nemici che vengono respinti ed in parte catturati. Aumentando la pressione avversaria, la "Catania" il 1° novembre passa il Tagliamento e si disloca fra Villanova - Palazzo Persico e Stiago, ritornando alla dipendenza della 28a divisione.
     Il 2 ed il 3 novembre è destinata, quale unità di retroguardia, sul Lemene e sulla Livenza ed il 4 il 145° si trasferisce a S. Donà di Piave per la costituzione della testa di ponte di Musile e la difesa del ponte ferroviario, mentre il 146° prende, il 5, posizione lungo la Livenza ed il 6 sulle linee del Piavon, ove sosta fino al 9 nel qual giorno raggiunge il Piave schierandosi da Zenson a Cà Rossetto. Il 12 novembre il nemico, preceduto da intenso tiro di artiglieria, riesce a passare il Piave ed a raggiungere Zenson minacciando di aggirare l'ala sinistra della brigata, ma è arrestato da nostri vivaci contrattacchi.
      Il 19 dicmebre si trasferisce a Carbonera per riordinarsi (28a divisione).

ANNO 1918.

     Il 15 gennaio la brigata si trasferisce fra Meolo e Casale sul Sile, passando alla dipendenza della 61a divisione. Il 24 sostituisce la "Teramo" sul Piave nel tratto Cà di Rosa - Cà Gradenigo ed il 21 febbraio, rilevata dalla 2a brigata bombardieri, si reca a riposo nella zona fra Melma, Pozzetto, Lughignano, Fornaci di Rivalta. Il 14 marzo è di nuovo in prima linea nel consueto settore, nel quale i suoi reggimenti si alternano fino alla battaglia del Piave. Il 15 giugno sono entrambi in prima linea e, allo scatenarsi dell'offensiva, concorrono con altri riparti ad arrestare il nemico, che ha passato il Piave, sulle linee Cà Malipiero, Cà Bellesine, Cà di Rosa. Il 16 un riparto nemico riesce ad infiltrarsi nella nostra linea a Cà Bellesine, ma è due volte ricacciato alla baionetta; nuovi tentativi nel pomeriggio, per forzare la nostra linea fra Cà Malipiero e Cà di Rosa e poi quella della Fossetta tenuta dal 145°, falliscono per parte degli austriaci che subiscono gravi perdite, lasciando nelle nostre mani molti prigionieri.
     Data la continua pressione avversaria, all'alba del 17 è affidata alla brigata la difesa della fronte: S. Filippo (Meolo) - Cà di Rosa - Cà Malipiero - Cà Bellesine - Mille Pertiche.
     Il 18 il nemico tenta più volte l'occupazione del caposaldo di Cà di Rosa, ma i suoi sforzi s'infrangono contro la valida resistenza dei difensori. Il 19 il 146° è ritirato dalla linea ed inviato ad Altimo, ove l'indomani è raggiunto dal 145°. Le perdite durante la battaglia sono di 85 ufficiali e 3000 gregari, compresi i dispersi.
     Il 24 giugno il 145° è trasferito a Palazzo Prina ed il 5 luglio il comando di brigata ed il 146° sono inviati, rispettivamente, a Carpenedo e Favaro Veneto, ove, il 10, si trasferisce anche il 145°. Il 12 da Mestre la brigata è inviata, per ferrovia, nella zona fra Motta, Coldogno, Chiesa di Vivaro, Cresole e Botteghino, ove continua il periodo di riordinamento e di istruzione iniziato. Il 17 luglio è traslocata nella zona fra Altavilla, Tavernelle e Sovizzo ove sosta fino al 15 agosto, nel qual giorno è inviata sul M. Pasubio alla difesa di quel settore. Il 1° ottobre è rilevata dalla "Piceno" e dislocata fra Schio, Magrè e Liviera.
     Il 6 è trasferita, per ferrovia, nei pressi di Campodarsego: il 31 si sposta per via ordinaria fra Vedelago e Salvatronda ed il 3 nella zona fra Torreselle ed Ospedaletto, ove trovasi alla dichiarazione dell'armistizio "Badoglio".

 

CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.

BOLLETTINO DI GUERRA N. 909 (19 novembre 1917, Ore 13).

Nella scorsa notte si ebbero vivaci azioni di artiglieria tra Garda e Astico.
     Sull'altopiano di Asiago, l'avversario eseguì violenti concentramenti di fuoco sulle nostre posizioni di M. Tondarecar e M. Badenec che senza però effettuare alcun attacco di fanteria. I nostri riparti in parziali difese offensive rioccuparono elementi di trincee avanzate e catturarono 6 ufficiali e 202 uomini di truppa.
     Nella pianura la vigilanza delle nostre truppe, tra le quali per il valore dimostrato negli scorsi giorni meritano ancora speciale menzione i battaglioni bersaglieri 64°, 68°, 69°, nella zona di Fagaré ed il 21° battaglione d’assalto e riparti della Brigata Granatieri (1°, 2°) e Catania (145°, 146°) nell’ansa di Zenson, ha impedito al nemico di rinnovare qualsiasi tentativo di passaggio del Piave.
     Truppe nemiche sono state ripetutamente bombardate di giorno da velivoli nella conca di Primolano e di notte, malgrado forte vento, da aeronavi a nord-ovest di Susegana e a Tezze di Livenza.


                                                                                                                                           Generale DIAZ.

      
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
145° Reggimento Fanteria.
1 Maggiore Barone Luigi Modica Q. 144, Carso 01-11-1916
2 Id. Del Noce Eugenio Messina M. Zebio 08-06-1917
3 Id. Giovannetti Arturo Torino Id.
4 Id. Saracco Eugenio Roma Osp. d. c. 67, 21-02-1918
5 Capitano Chiabra Pietro San Pier d'Arena Q. 144, Carso 23-09-1916
6 Id. Fiscon Guido Masera Procenigo (Latisana) 31-10-1917
7 Id. Moleti Saverio Messina Paluzza 30-07-1915
8 Id. Pellegrino Daniele Naso Osp. d. c. 47, 15-10-1916
9 Id. Santoro Vittorio Orria Fossalta di Piave 18-11-1917
10 Id. Truffi Beniamino Broni M. Zebio 08-06-1917
11 Tenente Abita Salvatore Siracusa M. Pasubio 02-09-1918
12 Id. Aimè Dario Osvaldo Ormea Q.144, Carso 04-11-1916
13 Id. Bruzzone Giuseppe San Pier d'Arena Osp. d. c. 17, 09-06-1917
14 Id. Calabro Emilio Messina Q. 144, Carso 17-09-1916
15 Id. Colaci Corradino Calimera M. Zebio 08-06-1917
16 Id. *Della Croce Arturo Padova Casale sul Sile (incidente di volo) 22-11-1917
17 Id. Fava Mario Savona Q. 144, Carso 01-11-1916
18 Id. Finocchiaro Mario Catania Id. 05-10-1916
19 Id. Giancalone Umberto Reggio Emilia M. Cimone 23-06-1916
20 Id. Sperti Dalmazio Genova M. Zebio 08-06-1917
21 Id. Trivulzio Girolamo Milano Musile (Piave) 18-03-1918
22 Id. Valore Antonio Messina M. Zebio 08-06-1917
23 Id. Vanelli Federico Pombia Id.
24 S. Ten. Bauer Bruno Firenze Passo del Cavallo 22-10-1915
25 Id. Blanco Antonio Aci Catena Val d'Assa 08-07-1916
26 Id. Caruso Michele Casole Bruzio Croce di Musile 06-05-1918
27 Id. Conti Vincenzo Firenze Fossalta di Piave 28-11-1917
28 Id. Dedoni Vincenzo Guamaggiore Osp. d. c. 47, 18-10-1916
29 Id.  Fabbrini Camillo Sassocorvaro Q. 144, Carso 11-10-1916
30 Id. Gabriele Giuseppe Palermo Id. 12-10-1916
31 Id. Ghidini Giacomo Revere M. Zebio 08-06-1917
32 Id. Gradassi Filippo Campello sul Clitunno Id.
33 Id. Grandi Cesare Piacenza Q. 144, Carso 23-09-1916
34 Id. Grassi Giuseppe Messina Id.
35 Id. Graziadei Guglielmo Venezia Id.
36 Id. Mancusi Francesco Ischia Dolina Avvoltoi 06-08-1917
37 Id. Mangini Serafino Genova Porte del Taglio (Piave) 12-04-1918
38 Id. Marcelli Anacleto Valva Osp. d. c. 69, 02-07-1916
39 Id. Mazzarino Antonio Vizzini Q. 144, Carso 17-09-1916
40 Id. Nigro Amato Napoli Pal Grande 28-01-1916
41 Id. Paolo Emilio Conflenti Q. 144, Carso 01-11-1916
42 Id. Petrelli Calogero Naso Osp. d. c. 47, 15-10-1916
43 Id. Pontari Carmelo Reggio Calabria M. Zebio 08-06-1917
44 Id. Smiroldo Sebastiano Girgenti M. Zebio 08-06-1917
45 Id. Terragno Gaetano S. Cesario di Lecce Q. 144, Carso 13-10-1916
46 Id. Vitale Gaetano Palagonia M. Zebio 19-06-1917
47 Aspir. Campanella Pasquale Calvaruso Q. 144, Carso 01-11-1916
48 Id. Chimici Giorgio Palermo 174° Rep. Somegg. 18-09-1917
49 Id. Di Stefano Nicola   Milano Q. 144, Carso 04-10-1916
50 Id. Lattanzio Ruggero Barletta M. Zebio 08-06-1917
51 Id. Pandini Mario Milano Q. 144, Carso 23-09-1917
52 Id. Zimei Luigi Pisa M. Zebio 19-06-1917
146° Reggimento Fanteria.
1 Capitano Amaducci Nicola Carpegna Musile (Piave) 15-06-1918
2 Id. Cilenti Eligio Savello Osp. d. c. 145, 09-08-1918
3 Id. Parodi Mario Genova Q. 144, Carso 10-10-1916
4 Tenente Baittener Alberto Napoli Zenson di Piave 13-11-1917
5 Id. Borghi Mario Reggio Emilia Q. 144, Carso 10-10-1916
6 Id. Caliò Antonio Paternò Id. 21-09-1916
7 Id. Colacione Stefano Palermo M. Zebio 11-06-1917
8 Id. Di Zappoli Antonio Ortona a Mare Zenson di Piave 13-11-1917
9 Id. Forziati Mazzini Contursi Selo 04-09-1917
10 Id. Rossi Raul Terranova di Sicilia Osp. d. c. 17, 16-06-1916
11 Id. Rossi Panelli Francesco Castel di Lama Q. 144, Carso 11-10-1916
12 Id. Tetamo Riccardo Palermo Q. Innominata 04-09-1917
13 S. Ten. *Alercia Giuseppe Ganci In Prigionia 09-08-1916
14 Id. Aliotta Salvatore Licodia Enbea Osp. C.R.I. n. 2, 14-10-1916
15 Id. Arcangeli Pietro Pistoia 26a Sez. San. 11-10-1915
16 Id. Casania Carmine (disp.) Campolattaro Q. 144, Carso 10-10-1916
17 Id. Cassata Filippo Cefalù Porte del Taglio 15-06-1918
18 Id. De Maio Salvatore Grammichele Q. 144, carso 11-10-1916
19 Id. Giaimo Nicola Montagnareale Id. 21-09-1916
20 Id. Giancotti Luigi Castrovillari Id. 12-10-1916
21 Id. *Giusti Alessandro Roma In prigionia 23-12-1917
22 Id. Giusti Arrigo Asciano Q. 144, Carso 02-11-1917
23 Id. Lombardo Facciale Sebastiano Tortorici Osp. d. c. 93, 13-10-1916
24 Id. Martini Ugo (disp.) Ascoli Piceno Val d'Assa 02-07-1916
25 Id. Mazzella Vincenzo Eboli Rio Cercevesia 18-12-1915
26 Id. Pancera Giuseppe Longhena Musile (Piave) 15-06-1918
27 Id. Rossetti Umberto Senigallia Selo 04-09-1917
28 Id. Spitaleri Ernesto Leoforte Valle Orsa 05-07-1916
29 Id. Sorbello Gaetano Giarre Q. 144, Carso 04-11-1916
30 Aspir. Baggio Gaetano Tezze Id. 11-10-1917
31 Id. Barletta Federico Caltagirone Latisana 31-10-1917
32 Id. *Bertolino Leonardo Goletta (Tunisi) Osp. Mestre 14-11-1917
33 Id. Ferlito Sabastiano Catania Casera Cuestalta 12-10-1915
34 Id. Fiorito Vito S. Anastasio Q. 144, Carso 10-10-1916
35 Id. Geraci Ignazio Nissoria Osp. d. c. 006, 31-11-1917
Ufficiali morti per malattia.
1 S. Ten. Parodi Angelo San Pier d'Arena Osp. C.R.I. n. 52, 04-01-1916
 

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

 

MEDAGLIA D’ARGENTO.

145° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 7 - Truppa, n. 11.

146° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 30 - Truppa, n. 38.

MEDAGLIA DI BRONZO.

145° Regg. Fanteria, n. 40 - 146° Regg. Fanteria, n. 122.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

Magg. gen. ARVONIO Giuseppe, dal 24 maggio 1915 al 12 maggio 1916.
Magg. gen. BOYL Vittorio, dal 20 maggio 1916 al 12 gennaio 1917.
Col. Brig. BRONDA Francesco, dal 18 gennaio al 29 marzo 1917.
Col. Brig. GIRI Giovan Battista, dal 30 marzo al 15 novembre 1917 (Ferito).
Brig. Gen. MARTIGNEGO DI VILLAGANA Angelo, dal 4 dicembre 1917 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 145° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello JACOBACCI Francesco, dal 24 maggio 1915 al 31 luglio 1916.
Colonnello ANTOLDI Arrigo, dal 1° ottobre 1916 all'8 luglio 1917.
Colonnello BIANCHI Federigo, dal 9 luglio 1917 al termine della guerra. 
 

COMANDANTI DEL 146° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello SACCOROTTI Arnoldo, dal 24 maggio al 30 novembre 1915.
Colonnello GAZZANO Alfonso, dal 1° dicembre 1915 al 30 settembre 1916.
Ten. Colonnello DONZELLI Antonio, dal 1° ottobre al 30 novembre 1916.
Colonnello TOTI Federico, dal 1° dicembre 1916 al 15 luglio 1918.
Colonnello CAVICCHI Carlo, dal 17 luglio 1918 al termine della guerra.

 
 
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE.
145° REGGIMENTO FANTERIA
I° battaglione.
Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Maggiore Chinaglia Marcello 24/05/15 01/01/16  
Id. Barone Luigi 02/01/16 01/11/16 Caduto sul campo.
Id. Astor Giuseppe ..11/16 ........  
Id. Giovannetti Arturo 01/06/17 08/06/17 Caduto sul campo.
Id. Saracco Eugenio .......... 10/02/18 Ferito.
Id. Astor Giuseppe 11/02/18 15/06/18 Ferito.
Capitano Castino Vincenzo 16/06/18 al termine della guerra.  
II° battaglione.
Ten. Col. Sardi Ignazio 24/05/15 15/10/15  
Maggiore Bottolal Domenico 16/10/15 ....11/15  
Capitano Pasquinelli Ugo ...11/15 ...04/16  
Ten. Col. Miravalle Achille ...04/16 01/07/16  
Capitano Midili Antonio 02/07/16 27/07/16  
Maggiore Barducci Giuseppe 28/07/16 12/10/16 Ferito.
Capitano Colombo Vincenzo 13/10/16 ..........  
Maggiore Del Noce Eugenio ......... 08/06/17 Caduto sul campo.
Id. De Notariis Mario 16/06/18 .........  
III° battaglione.
Maggiore D'Anna Luigi 24/05/15 ...08/15  
Capitano Platania Giuseppe ...08/15 ....10/15  
Maggiore Bassignano Ernesto ...10/15 ...11/15  
Capitano Platania Giuseppe ...11/15 ...12/15  
Ten. Col. Chinaglia Marcello 02/01/16 13/06/16  
Capitano Rosmino Alfredo 14/06/16 13/09/16  
Id. Longo Giovanni 14/09/16 24/09/16 Ferito.
Id. Geraci Luigi 25/09/16 15/06/17  
Id. Fiscon Guido 16/06/17 31/10/17 Caduto sul campo.
Maggiore Indelicato Mario ...06/18 ...08/18  
Capitano Luciani Alessandro 21/08/18 al termine della guerra.  
146° REGGIMENTO FANTERIA.
I° battaglione.
Maggiore Zappalà Giuseppe 24/05/15 ...01/16  
Id. Cornero Cesare ...01/16 ...03/16  
Id. Del Ponte Cesare ...06/16 ....04/18  
Capitano Bocchetti Giovanni ...06/18 al termine della guerra.  
II° battaglione.
Maggiore De Angeli Armando 24/05/15 01/01/16  
Id. Napoli Pietro 02/01/16 12/08/16  
Capitano Santocarluccio Raffaele 13/08/16 ...09/16  
Id. Montuori Sanseverino Pietro ...09/16 10/10/16  
Maggiore Carosi Vincenzo ...10/16 ...09/17  
Id. Enriques Ernesto ...10/17 ...06/18  
Ten. Col. Lodi Arturo ...06/18 al termine della guerra.  
III° battaglione.
Maggiore Spagnuolo Giuseppe 24/05/15 ...01/16  
Id. Criscuolo Pietro ...01/16 ...11/16  
Id. Bicchieri Italo ...11/16 ...12/16  
Capitano Indelicato Mario ...12/16 ...09/17  
Id. Malacria Augusto ...09/17 ...11/17  
Ten. Col. De Renzi Eugenio ...11/17 ...08/18  
Id. Valtancoli .... ...08/18 al termine della guerra.  
 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 19 luglio al 31 dicembre (Sottosettori Alto But - Alto Degano - M. Paularo [Passo di M. Croce - Pal Piccolo - M. Freikofel - Pal Grande - Pizzo Avostanis - Casera Malpasso - M. Scarnitz - M. Cuestalta - Creta Rossa M. Zermula - M. Salinchiet]).

 Anno 1916

Dal 1° gennaio al 23 aprile (Sottosettori Alto But - Alto Degano - M. Paularo [Passo di M. Croce - Pal Piccolo - M. Freikofel - Pal Grande - Pizzo Avostanis - Casera Malpasso - M. Scarnitz - M. Cuestalta - Creta Rossa - M. Zermula - M. Salinchiet]).

Dal 13 giugno al 24 luglio (Val Canaglia - Val Cenciotta - Pendici di M. Pan - Difesa di Val d'Astico - QQ. 313- 300 [Riva destra dell'Astico - Villa Rossi - Ovest di M. Barco - Punta Corbin - Casara Pastegion] - M. Cimone = Val d'Assa [Settecà - Castelletto - Q. 800] - Altopiano di Tonezza).

Dal 17 settembre all'8 novembre (Debeli Vrh - Q. 144 - Lago di Pietra Rossa).

Dal 14 al 31 dicembre (Debeli Vrh - Q. 144).

 Anno 1917

Dal 1° al 4 gennaio (Debeli Vrh - Q. 144).

Dal 23 febbraio al 22 aprile (M. Baldo - Roccolo Cimon - Passo Stretto - M. Zebio).

Dal 1° al 15 maggio (M. Zebio - M. Baldo - Roccolo Cimon).

Dal 31 maggio al 21 giugno (M. Zebio - M. Baldo - Roccolo Cimon).

Dal 22 luglio al 16 agosto (Vallone di Duberdò [Dolina Vittorio - Dolina Como - Dolina Mazzini - Dolina Piragino]).

Dal 31 agosto al 20 settembre (Vallone di Doberdò - Q. 208 nord - Selo [Dolina neutra - Q. 205 - Dolina Eugel - Dolina Bosso - Dolina Innominata - Dolina Catania]).

Dal 27 ottobre al 18 dicembre (Operazioni di ripiegamento: Testa di Ponte sull'Isonzo - S. Gervasio - Carlino - Linea del Cormor - Linea lungo lo Stella [C. Viscintini - C. Padule - C. Liva]= Tagliamento [Latisana] = Villanova - Palazzo Persico - C. Torresella = Linea sulla destra del F. Lemene [Portogruaro - Concordia Sagittaria - Corbolone - Torre di Mosto - Livenza - Piavon] = S. Donà di Piave [testa di ponte di Musile e difesa del ponte ferroviario] - Fossalta di Piave [Zenson - C. Rossetti] - C. Romans - C. Sacerdote - Campolongo).

 Anno 1918

Dal 24 gennaio al 20 febbraio (Piave - Sottosettore C. Gradenigo - Ponte di S. Donà di Piave - Musile - Paludelle - C. di Rosa).

Dal 14 marzo al 20 giugno (Piave - Sottosettore C. Gradenigo - Ponte di S. Donà di Piave - Musile - Paludello - C. di Rosa = Battaglia del Piave).
Dal 15 maggio al 30 agosto (Sottosettore Astico - Schiri = Sottosettore Biofreddo - S. Rocco = Casale - C. Peon - Montagnola - Schiri - Seghe - Pria Fora - Novegno - Roccolo Bagattini - M. Aralta - Perlona - P. Campiello).

Dal 15 agosto al 30 settembre (Settore M. Pasubio).

 Anno 1915


Dal 24 maggio al 18 luglio (Catania - Messina - Udine. Trasferimento: Cussignacco - Tolmezzo - Satrio - Arta).

 

 

 Anno 1916

Dal 24 aprile al 12 giugno (Arta - Tolmezzo - Madonna  di Buja. Trasferimento: Palmanova [Castions di Strada - S. Andrat - Flumignano - Morsano di Strada - Fanglis - Porpetto]. Trasferimento: Verona [S. Pietro di Lovagno - S. Briccio - Casale - Bosco Chiesanuova] - S. Martino Buonalbergo. Trasferimento: Schio - Cogollo. Il 13 giugno, mentre il 145° si trasferisce nelle zone di cui contro, il 146° ed il comando di brigata si trasferiscono a Verona - Thiene - Corte di Zanè - Santorso - Pendici di M. Summano).
Dal 25 luglio al 16 settembre (Piovene - Rocchette - Vicenza. Trasferimento: Tapogliano - Crauglio - Begliana - Ronchi). 

Dal 9 novembre al 13 dicembre (S. Lorenzo - Bozzatta - Lovaro).

 

 Anno 1917

Dal 5 gennaio al 22 febbraio (Cervignano - Strassoldo. Trasferimento: Cittadella - Muttinello - Galliera - S. Martino di Lupari - Tombolo - Rossano Veneto - Cusinati. Trasferimento: Marostica - Valle di Campomulo - Bosco Pian di Ronchelle).

Dal 23 al 30 aprile (Valle di Campomulo - Tagarlok - Pian di Ronchelle).

Dal 16 al 30 maggio (Valle di Campomulo - Tagarlok - Pian di Ronchelle - Croce di S. Antonio).

Dal 22 giugno al 21 luglio (Valle di Campomulo - Fossa Cornetto. Trasferimento: Cismon - Palmanova - Claujano - Trivignano - Versa - Romans - Redipuglia - S. Elia).

Dal 17 al 30 agosto (Mortesins - Armelino - Ruda - Fogliano - Pressi di Doberdò).

Dal 21 settembre al 26 ottobre (Polazzo - Driolassa - Ariis - Palazzolo dello Stelin. Trasferimento: Villa Vicentina - Ronchi - Pieris - Mortesins).

Dal 19 al 31 dicembre (Carbonera).

 

 Anno 1918

Dal 1° al 23 gennaio (Carbonera - Meolo - Casale sul Sile).

Dal 21 febbraio al 13 marzo (Melma - Pozzetto - Lughignano).

Dal 21 giugno al 14 agosto (Altino - Palazzo Prina - Carpenedo - Favaro Veneto. Trasferimento: Mestre - Motta - Coldogno - Cresole - Altavilla - Tavernelle).

Dal 1° ottobre al 4 novembre (Schio - Magrè - Liviera. Trasferimento: Camposampiero - Palazzo Giustiniani - Curtarolo [pressi Campodarsego] - Vedelago - Salvatronda - Ospedaletto - Torreselle).
  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

5

13

1

25

Anno 1916

7

15

4

15

Anno 1917

6

19

5

11

Anno 1918

5

21

4

13

TOTALI Mesi 25 e giorni 8 Mesi 16 e giorni 4
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 145° REGGIMENTO 146° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915
Sottosettori Alto But - Alto Degano - M. Paulare - Pal Piccolo - Pal Grande - Pizzo Avostanis - M. Scarnitz - M. Cuestalta - M. Zermula - M. Salinchiet (19 luglio - 31 dicembre)

2

11

/

54

208

4

3

3

/

33

72

/

Totale anno 1915 2 11 / 54 208 4 3 3 / 33 72 /
 
1916

Sottosettori Alto But - Alto Degano - M. Paularo - Pal Piccolo - Pal Grande - Pizzo Avostanis - M. Scarnitz - M. Cuestalta - M. Zermula - M. Salinchiet (1° gennaio - 23 aprile)

1

3

/

46

131

1

/

/

/

13

15

/

Val Canaglia - Val Cenciotta - Pendici M. Pau - Difesa Val d'Astico - M. Cimone - Val d'Assa - Altopiano di Tonezza (13 giugno - 24 lugio)

3

9

/

45

166

2

3

22

1

62

372

60

Debeli Vrh - Azioni per l'occupazione di q. 144 (17 settembre - 8 novembre)

20

39

1

208

1109

152

12

38

10

110

445

292

Debeli Vrh - Q. 144 (14 - 31 dicembre)

/

/

/

2

5

/

/

1

/

2

31

/

Totale anno 1916

24

51

1 301 1411 155 15 61 11 187 863 352
 
1917

Debeli Vrh - Q. 144 (1 - 4 gennaio)

/

/

/

9

32

/

/

/

/

/

/

/

M. Baldo - Roccolo Cimon - Passo Stretto - M. Zebio (23 febbraio - 7 giugno)

/

2

/

12

43

/

/

2

/

20

89

/

Per scoppio della mina al Caposaldo A. (8 giugno)

13

8

/

4

24

/

/

1

/

2

32

38

Azione per la conquista di M. Zebio (9 - 21 giugno)

2

20

/

55

412

28

1

9

/

40

288

22

Vallone di Doberdò - Q. 208 nord - Selo (22 luglio - 20 settembre)

 1

30 

267 

121 

379 

55 

Operazioni di ripiegamento: Testa di ponte sull'Isonzo - Linea lungo lo Stella - Tagliamento - Linea sulla destra del F. Lemene - Piave - Azione a Zenson di Piave (27 ottobre - 18 dicembre)

 4

 9

35 

152 

355 

33 

188 

325 

Totale anno 1917 20 45 4 145 930 387 10 29 5 216 976 440
                         
1918

Piave - Sottosettore C. Gradenigo - Ponte S. Donà di Piave - Musile - Paludello - C. di Rosà (24 gennaio - 14 giugno)

4

2

/

48

179

/

/

/

55

185

/

Battaglia del Piave (15 - 20 giugno)

/

11

12

7

71

707

3

4

49

/

/

1434

M. Pasubio (15 agosto - 30 settembre)

17 

11 

33 

Totale anno 1918

5

13

12

63

267

707

4

7

49

66

218

1434

 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

2

11

/

54

208

4

3

3

/

33

72

/

Anno 1916

24

51

1

301

1411

155

15

61

11

187

863

352

Anno 1917

20

45

4

145

930

387

10

29

5

216

976

440

Anno 1918

5

13

12

63

267

707

4

7

49

66

218

1434

TOTALE GENERALE 51 120 17 563 2816 1253 32 100 65 502 2129 2226

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